Roma, 23 marzo 2021 - La pandemia da coronavirus ha stravolto le abitudini quotidiane con ripercussioni importanti anche sulla qualità del sonno, causando stress, insonnia e difficoltà ad addormentarsi. Scopriamo come provare a dormire bene, con i consigli da mettere in pratica prima di andare a letto. Moderare l’apporto di liquidi Bere tanta acqua fa indubbiamente bene al corpo, ma farlo nelle ore serali, soprattutto prima di andare a dormire, potrebbe influire negativamente sulla qualità del sonno. Il motivo è semplice. Bere molto aumenta il bisogno di urinare durante la notte, interrompendo il riposo e creando quindi difficoltà a riaddormentarsi. Chi ama infusi e tisane dovrebbe berle almeno un paio d’ore prima di andare a dormire, per dare al corpo il tempo di assimilarle e di espellere i liquidi in eccesso prima di coricarsi. Da evitare, ad ogni modo, le bevande troppo zuccherate o con eccitanti come la caffeina: influiscono negativamente sul sonno. Cenare in modo leggero Anche la digestione può influire negativamente sulla qualità e sulla durata del sonno notturno. Fare dei pasti particolarmente pesanti la sera potrebbe avere delle ripercussioni quando ci si corica. Quali sono i cibi da non mangiare a cena? Quelli ad alto contenuto di grassi e proteine di origine animale come la carne, il burro, le uova e i cibi piccanti o molto acidi, in quanto favoriscono il reflusso e disturbano il sonno. Meglio scegliere legumi, carboidrati complessi come quelli del riso e della pasta e tutte le proteine vegetali. Non fare sport di sera L’attività sportiva è un assoluto toccasana per il benessere fisico e mentale ma farla di sera potrebbe non essere una buona idea per chi ha difficoltà ad addormentarsi. Il motivo, anche in questo caso, è molto semplice: un corpo che si allena produce numerosi stimoli e attivazioni neuronali, favorisce l’afflusso di sangue al cervello, migliora l’attenzione e fa aumentare pressione e attività cardiaca. Sono tutte attività che contrastano il rilassamento, elemento indispensabile per addormentarsi e dormire bene. Andare a dormire alla stessa ora Una delle condizioni per dormire bene, secondo tutti gli esperti, è essere molto abitudinari con gli orari nei quali si va a letto e ci si alza. Le attività fisiologiche – sonno compreso - vengono pianificate ed organizzate dal nostro cervello; se creiamo troppa confusione nelle routine e negli orari il sistema nervoso fatica molto a prepararsi a dormire. Qualche eccezione ogni tanto si può naturalmente fare. I pisolini pomeridiani Dormire troppo di pomeriggio, soprattutto dopo pranzo, non porta benefici al sonno notturno. Una pausa di relax, con al massimo una trentina di minuti di pennichella va sicuramente bene ma dormire più a lungo o concedersi anche una dormitina post cena non consente un facile addormentamento quando si va poi a letto, favorendo l’insorgere dell’insonnia.
MagazineI consigli pratici per dormire bene (e tanto)