Sabato 29 Marzo 2025
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Congiunzioni planetarie e stelle cadenti di primavera, il cielo di aprile dà spettacolo: quando vederlo

Dalle Liridi alle e Eta Aquaridi, sono tanti gli incontri da non perdere nelle notti di aprile. Le date esatte e come prepararsi al meglio per ammirare gli eventi astronomici

Stelle cadenti di primavera

Stelle cadenti di primavera

Roma, 26 marzo 2025 – Dall’eclissi solare prevista per il 29 marzo alle luminose Liridi di aprile e le Eta Aquaridi di maggio, il cielo della primavera 2025 si preannuncia ricco di eventi astronomici affascinanti. Prepararsi con cura e scegliere le giuste condizioni di osservazione può trasformare una semplice notte all'aperto in un momento indimenticabile sotto il cielo stellato. Molti associano le stelle cadenti alle notti estive, in particolare alle Perseidi di agosto, tuttavia anche durante la primavera è possibile avvistare affascinanti piogge meteoriche. Sebbene meno conosciute, possono regalare spettacoli altrettanto emozionanti. Ecco quali fenomeni celesti ci attendono nella primavera del 2025 e come osservarli al meglio.

Stelle cadenti di primavera

Una meteora è il fenomeno luminoso che osserviamo nel cielo quando un piccolo frammento di roccia o metallo, chiamato meteoroide, entra nell'atmosfera terrestre e si incendia a causa dell'attrito con l'aria. Questo bagliore, che spesso chiamiamo "stella cadente", non ha nulla a che vedere con le stelle.

I meteoroidi sono generalmente residui di comete o asteroidi e, viaggiando a velocità elevatissime, si riscaldano fino a diventare incandescenza. Se il corpo celeste non si disintegra completamente e raggiunge il suolo, ciò che resta viene chiamato meteorite.

Le meteore che vediamo durante particolari notti dell'anno fanno parte di sciami meteorici, ovvero gruppi di detriti lasciati dal passaggio delle comete. Quando la Terra attraversa queste scie cosmiche, si verificano le piogge di meteore.

Un fenomeno tra scienza e meraviglia: meteore nella storia

Fin dall'antichità, le meteore hanno affascinato l'uomo e ispirato interpretazioni simboliche e spirituali. Nelle culture greche e romane, le stelle cadenti erano considerate segni inviati dagli dei, presagi di cambiamento o messaggi divini. In alcune tradizioni orientali, venivano associate all'anima dei defunti o agli spiriti in viaggio.

Ancora oggi, esprimere un desiderio alla vista di una stella cadente è un gesto comune, che affonda le radici in credenze antiche secondo cui l'universo, in quel momento, sarebbe più propenso ad ascoltare i pensieri dell’essere umano.

Al di là della magia che evocano, le meteore raccontano una storia concreta di polveri cosmiche, orbite e incontri tra mondi, ma continuano a suscitare lo stupore di chi guarda il cielo con occhi curiosi.

Liridi: lo spettacolo di aprile

Tra le piogge meteoriche primaverili più attese ci sono le Liridi. Questi sciami di meteore sono attivi ogni anno tra il 16 e il 25 aprile, con un picco intorno al 22 aprile.

Nel 2025, il picco delle Liridi è previsto nella notte tra il 21 e il 22 aprile. Queste meteore, originate dai detriti della cometa C/1861 G1 Thatcher, sono note per la loro luminosità e velocità, spesso lasciando scie persistenti nel cielo.

Eta Aquaridi: il dono di maggio

Un altro evento significativo sono le Eta Aquaridi, attive tra il 19 aprile e il 28 maggio, con un picco intorno al 6 maggio. Queste meteore derivano dai residui della famosa cometa di Halley e sono particolarmente visibili nell'emisfero australe. Tuttavia, anche dalle nostre latitudini è possibile osservarle, soprattutto nelle ore che precedono l'alba.

Come osservare al meglio le stelle cadenti

Per godere appieno dello spettacolo delle stelle cadenti primaverili, è importante scegliere un luogo lontano dall'inquinamento luminoso. Le zone rurali o le aree collinari distanti dalle città offrono condizioni ideali per l'osservazione.

Anche il momento in cui si decide di alzare gli occhi al cielo fa la differenza: le ore migliori sono generalmente dopo la mezzanotte fino all'alba, e nel caso delle Eta Aquaridi, le prime ore del mattino sono le più favorevoli.

Gli occhi hanno bisogno di almeno venti minuti per adattarsi al buio, quindi è bene evitare di utilizzare dispositivi luminosi durante questo periodo. Inoltre, è consigliabile prepararsi con abbigliamento adeguato alle temperature notturne e con un telo o una sedia reclinabile per rendere l'esperienza più confortevole.

Altri eventi astronomici della primavera 2025

Oltre alle piogge meteoriche, la primavera del 2025 riserva altri appuntamenti celesti da non perdere. Nel corso della primavera, si potranno ammirare diverse congiunzioni planetarie. Tra queste, spicca l'incontro ravvicinato tra Venere e Marte il 12 aprile, visibile poco dopo il tramonto verso ovest.