Venerdì 22 Novembre 2024
SIMONE ARMINIO
Magazine

Concertone del Primo Maggio, il Circo Massimo è un degno sostituto

Via da piazza San Giovanni in Laterano: cambierà location dopo ventitré anni ininterrotti e quasi altrettante edizioni, di fatto sradicando l’evento dal luogo che ne era ormai diventata metafora per tradizione

Il concerto del Primo Maggio 2023

Il concerto del Primo Maggio 2023

Roma, 18 dicembre 2023 – Benvenuti al Concertone del Primo Maggio, che nel 2024 si terrà come consueto … eh no, questa volta l’appuntamento è al Circo Massimo. Addio piazza San Giovanni in Laterano. La notizia sotto l’albero degli appassionati di musica dal vivo è di quelle che lasciano il segno: il Concertone organizzato da Cgil, Cisl e Uil cambierà location dopo ventitré anni ininterrotti e quasi altrettante edizioni, di fatto sradicando l’evento dalla piazza che ne era ormai diventata metafora per tradizione.

Il trasloco a causa del Giubileo 2025

Dopo qualche giorno di tam-tam avviato dagli organizzatori sui social dell’evento rispetto all’una importante notizia per l’edizione 2024, pochi minuti fa ecco l’annuncio: il Concertone trasloca e l’anno prossimo si terrà al Circo Massimo. Lo spiega un video di pochi secondi che, semplicemente, dà l’appuntamento per il 1° maggio 2024 nella nuova location. Il motivo sono, appunto, i lavori per il giubileo del 2025 che interesseranno varie parti della Capitale, tra cui anche la zona di San Giovanni.

Un simbolico ‘pratone’

La notizia fa rumore perché è dal 1990, l’anno in cui i tre maggiori sindacati italiani hanno deciso di mettere insieme le loro forze per un grande evento musicale che veicolasse ai giovani i temi del lavoro, che il Concertone del Primo maggio si tiene in piazza San Giovanni a Roma, con il palco posizionato al fianco destro dell’arcibasilica, sotto gli occhi delle statue dei santi che ne sovrastano la facciata. Il ‘pratone’ è così diventato in pochi anni un simbolo di musica dal vivo, quasi irriconoscibile durante l’anno per chi lo ha visto ospitare fino a un milione di persone (è il record del 2006) in una staffetta musicale di esordienti, star italiane e ospiti internazionali che si snoda dal mattino fino a notte fonda. 

L’omaggio di Elio

Entrato in pochi anni nell’immaginario degli italiani, con pullman organizzati da tutta Italia per raggiungere l’evento, il Concertone del Primo maggio di Roma deve il suo successo al gran numero di star italiane e internazionali che si esibiscono ogni anno, alle sistematiche polemiche politiche che ogni anno tengono banco nei cambi palco tra un artista e un altro, ai messaggi che spesso gli artisti stessi lanciano durante le loro esibizioni e, non da ultimo, per la gratuità dell’evento, come hanno ironicamente sottolineato gli Elio e le Storie Tese in un brano, ‘Il complesso del Primo maggio’ realizzato nel 2013 per prendere in giro le dinamiche e clichè del Concertone e degli artisti che vi partecipano, loro compresi.

Le uniche tre volte in cui non si è tenuto a San Giovanni

In realtà non è la prima volta che il Concertone non si tiene a San Giovanni in Laterano. E’ successo nel 2000, per lo stesso motivo, ovvero il Giubileo (in quell’occasione si tenne a Tor Vergata) e poi per le edizioni del 2020 e del 2021 e, a far caso alle date, il motivo è abbastanza scontato. Nei due anni di pandemia per il Covid-19, infatti, l’evento si è tenuto lo stesso, ma al chiuso e senza pubblico, rivolto al solo pubblico televisivo e da diverse location tra cui l’Auditorium Parco della Musica. Dal 2022, quindi, il ritorno in grande stile in piazza. 

Ventitré anni di star in quella piazza

Non si conta il numero di artisti italiani e internazionali che a partire dal 1990 si sono alternati sul palco del Primo Maggio a San Giovanni. Da Vasco Rossi a Ligabue, passando per gli U2, i Depeche Mode, Bob Geldolf, Fabrizio De Andrè, Franco Battiato, i Litfiba, gli Iron Maiden, Elvis Costello, i Radiohead, Sinead O’ Connor, i Blur, Pino Daniele, Lou Reed, gli Oasis, Nick Cave, Daniele Silvestri, il mito del rock ‘n’ roll Chuck Berry e una lista che sarebbe davvero lunghissima. 

Il Circo Massimo è un degno sostituto

Per contro il Circo Massimo ha collezionato negli anni una serie di eventi musicali che non sono da meno: da Bruce Springsteen ai Rolling Stones, i Guns ‘n Roses, spesso con annesse polemiche come per l’ultimo concerto di Travis Scott e le eccessive vibrazioni del pubblico accusate di mettere a rischio i resti dell’antica Roma per un’area che, sì, nasceva proprio per gli eventi di pubblico ma… duemila anni fa. In ogni caso non sono stati dati dettagli su quanto il Concertone rimarrà al Circo Massimo. La strada verso San Giovanni in Laterano, fanno intendere negli ambienti musicali, rimarrà aperta.