Roma, 1 maggio 2023 – Piazza San Giovanni ‘sold out’ per il concerto del Primo maggio (qui la scaletta), promosso da Cgil, Cisl e Uil, arrivato all’edizione numero 33. Trecentomila le persone che hanno assistito alla maratona sotto la pioggia: nove ore di musica con 50 artisti, iniziata alle 14 e trasmessa in diretta su Rai 3. Il clou con Luciano Ligabue che, a 17 anni di distanza dalla sua ultima partecipazione, è tornato sul palco, cantando ‘Urlando contro il cielo’ e ‘Il sale della terra’, pezzo di 10 anni fa contro la “droga più antica del mondo, quella del potere”.
Donne e lavoro, Ambra: “Tenetevi le vocali, dateci i diritti”
Sommario
Il ricordo di Lorenzo Parelli e Barbara Capovani
Spazio alla riflessione, com'è consuetidine, e al ricordo di chi è morto sul lavoro. Con Ambra Angiolini, che presenta insieme a Francesco Biggio, ci sono i genitori di Lorenzo Parelli, il 18enne morto a Udine nel gennaio 2022 durante il suo ultimo giorno di stage scolastico alla Burimec, azienda di bilance stradali. “Lorenzo muore nella prima sillaba della parola futuro – le parole di Ambra – perché ad avere un lavoro non ci arriverà mai, morto durante l'orario scolastico e questo nemmeno la costituzione poteva prevederlo. Paga con la vita, senza anocra essere stato pagato da nessuno”.”Siamo qui per dedicare un pensiero a Lorenzo”, prima di far circolare tra i ragazzi la ‘carta di Lorenzo’, nata con la volontà che tragedie come quella di Lorenzo non si ripetano, ha detto la madre. “Lui vi direbbe: abbiate cura della vita”.
La performance di Mr. Rain è l’occasione per parlare di Barbara Capovani, la psichiatra uccisa da un ex paziente di cui aveva firmato il ricovero. “L'anno scorso da questo palco ho parlato di salute mentale – ha ricordato Mr. Rain –. Volevo parlare di altro, ma in un anno non è cambiato niente”.
La star di Mare fuori, Emma e Pelù
Matteo Paolillo, star di ‘Mare fuori’ canta la sigla dell'amatissima fiction, poi legge Pasolini. “È una gioia essere vivi, è bello essere furtivi. È bello sopravvivere, è dolce saper vivere. È bello essere matti, non tenere fede ai fatti”.
Dopo un medley dei suoi successi (Stupida allegria, La mia città, Cercavo amore, Io sono bella), Emma Marrone legge una poesia di Virginia Woolf, ‘Resta Viva’, una dedica al pubblico e a se stessa dopo la recente morte del padre. Piero Pelù porta la bandiera della pace e indossa la maglia di Sergio Mattarella: “E’ rock e ci unisce”.
Quest'anno lo slogan che i sindacati hanno scelto per la Festa dei lavoratori è 'L'Italia è una Repubblica democratica fondata sul lavoro'. Così i tre sindacati confederali hanno deciso di rendere omaggio alla nostra Carta costituzionale, in occasione dei 75 anni dalla sua entrata in vigore.
La giornata in diretta
14:19 | Folla ai varchi di accesso | Folla e controlli ordinati ai varchi di accesso a piazza San Giovanni a Roma. Complice anche il tempo che per ora ha risparmiato la pioggia prevista, in tanti stanno accedendo agli spazi sotto al palco dove dalle 14 parte la festa per il concertone del primo maggio 2023, kermesse giunta alla trentesima edizione. |
15:33 | In apertura il ricordo di Lorenzo Parelli | Il concertone del Primo Maggio a Roma prende il via con il ricordo di Lorenzo Parelli, il 18enne morto nel gennaio 2022 durante l'alternanza scuola-lavoro. A ricordarlo una commossa Ambra, citando l'articolo 4 della Costituzione Italiana. “Lorenzo muore nella prima sillaba della parola futuro, perché ad avere un lavoro non ci arriverà mai, morto durante l'orario scolastico e questo nemmeno la costituzione poteva prevederlo. Paga con la vita, senza ancora essere stato pagato da nessuno. Siamo su questo palco per consegnarvi qualcosa di importante: La carta di Lorenzo, abbiatene cura”. I genitori commossi hanno ricordato Lorenzo che, hanno detto, "lo scorso anno ha aperto un capitolo nuovo della nostra storia. La sicurezza non ha un colore e una bandiera, è di tutti, è una responsabilità collettiva di ognuno di noi. Se Lorenzo fosse qui ci direbbe che la vita è la cosa più sacra che abbiamo e dobbiamo onorarla al meglio" |
16:12 | L’Orchestraccia con Bella Ciao | Dopo l'omaggio a Lorenzo Parelli, studente morto durante lo stage scuola-lavoro, inizia la 33esima edizione del Concertone del Primo Maggio. Sul palco di San Giovanni l'Orchestraccia intona l'Inno di Mameli e 'Bella ciao' e la piazza inizia a ballare incurante della pioggia che scende debolmente ma costante. |
16:29 | Musica sotto la pioggia | Un tappeto di ombrelli colorati, di mantelle rosa, celeste, verdi. La pioggia non ha scoraggiato le migliaia di ragazzi che hanno già raggiunto piazza San Giovanni a Roma e continueranno a raggiungerla nelle prossime ore per il tradizionale concerto del Primo Maggio, promosso dai sindacati e dedicato quest'anno alla Costituzione, che festeggia i 75 anni. |
16:47 | 300mila in Piazza San Giovanni | Varchi chiusi in piazza San Giovanni a Roma, dove è in corso il tradizionale concertone del Primo Maggio. Le forze dell'ordine presidiano gli accessi, che hanno raggiunto quota 300mila, numero massimo consentito. I giovani sono in attesa ai punti di ingresso per poter entrare ed assistere alle esibizioni più attese, previste in serata. |
18:00 | Attesa per Ligabue, che arriverà con un sorpresa | Tra gli ospiti di punta del tradizionale concerto del Primo Maggio a Roma c'è Ligabue che torna in piazza San Giovanni dopo 17 anni. Il rocker, reduce da due date nei club di Roma e Milano – occasione anche per presentare il suo nuovo singolo Riderai – porterà sul palco anche una sorpresa. |
18:35 | Donne e lavoro, Ambra: “Ci accapigliamo per dire ‘avvocata’ ma perdiamo di vista i fatti” | “Mentre ci accapigliamo per le vocali in fondo alle parole, magari ci fanno perdere di vista i fatti: una donna su 5 smette di lavorare dopo il primo figlio, con opzione donna 2023 fanno poi perdere diritti a 40mila donne”. Ambra Angiolini, dal palco del Concertone, torna sul tema della parità di genere e dei diritti negati alle donne, sottolineando che ora “si può dire ingegnera, avvocata, etc. Ma uguali significa essere uguali, le cose vanno risolte insieme, uomini e donne”. “Come dice mia madre torniamo alla ciccia, ma non quella che vedete sulle nostre cosce”, dice ancora Angiolini. |
19:00 | Pausa tg, la scaletta che resta | Dalle 19 alle 20 il Concertone si ferma, almeno in tv. La diretta su Rai 3 va in pausa, ma in piazza, sotto la pioggia la festa continua: si balla con il dj set di Ema Stokholma in attesa della ripartenza della diretta: in scaletta arrivano i big: dalle 20 con Matteo Paolillo, Levante, Ligabue, Ariete, Mr. Rain. Quindi, dopo la pubblicità, l'ospite internazionale, Aurora. Poi Emma, al suoi debutto ufficiale al Concertone dove partecipa per la prima volta. Poi ancora Lazza, Tananai, Carl Brave, Francesco Gabbani. Sarà po la volta del fisico Carlo Rovelli, quindi Geolier, Coma_Cose, Stefano Massini, Pero Pelù, Mara Sattei, Johnson Righeira e Rocco Hunt. |
20:00 | Matteo Paolillo sul palco | Matteo Paolillo canta la sigla di Mare fuori e infiamma la piazza. Poi legge un pezzo di Dacia Maraini e Pasolini. Il piccolo fan ‘Davide’ sale sul palco per un abbraccio. “Fa strano pensare che l'anno scorso ero là in mezzo e ora sono da questa parte del palco”, ha detto Paolillo. |
20:10 | Matteo Paolillo legge Pasolini | "C'è forse vita sulla terra? C'è forse vita nella guerra? C'è forse vita sulla terra? C'è forse vita nella guerra? È una gioia essere vivi, è bello essere furtivi. È bello sopravvivere, è dolce saper vivere. È bello essere matti, non tenere fede ai fatti, fare tutto tutti nudi e mangiare sassi crudi”. Matteo Paolillo, dopo la sua esibizione, ha voluto rendere omaggio a Pier Paolo Pasolini con la lettura del testo della canzone “C'è forse vita sulla terra?”, alla cui scrittura collaborò anche Dacia Maraini, mentre sullo sfondo scorrono immagini dello scrittore. |
20:13 | Chiude in anticipo per maltempo il concerto di Taranto | Il concertone dell'Uno Maggio Libero e Pensante di Taranto ha chiuso anticipatamente rispetto al programma a causa della fitta pioggia che metteva a rischio la sicurezza del pubblico all'interno del parco archeologico della mura greche ormai trasformato in un campo di fango. La decisione di terminare anticipatamente il concerto è stata assunta dagli organizzatori di concerto con la Commissione di pubblica sicurezza. Sul palco sarebbero dovuti salire ancora, tra gli altri, Samuele Bersani, Vinicio Capossela, Tonino Carotone, Niccolò Fabi, Nino Frassica e la Los Plaggers Band, Marlene Kuntz, Willie Peyote, Ron e la Rappresentante di Lista. |
20:38 | L’appello di Levante per i lavoratori della musica | “Chiedo al governo di attuare l'indennità di discontinuità ai lavoratori della musica”. A lanciare forte l'appello è Levante, dal palco del concerto del Primo Maggio, da piazza San Giovanni a Roma. “Siamo qui a parlare di diritti. Fate un applauso ai tecnici che stanno lavorando qui” |
20:45 | Ligabue: “Il potere è la droga più vecchia del mondo”. | "Dieci anni fa ho scritto un pezzo sugli effetti della droga più vecchia del mondo. La droga più vecchia del mondo non è chimica, è mentale ed è la smania di potere. In genere chi più ne ha più ne vuole e spesso, come quasi ogni tossico, è capace di qualunque cosa pur di non andare in crisi d'astinenza”. Ligabue torna al concerto del Primo Maggio a Roma dopo 17 anni e lo fa a sorpresa anticipando la sua esibizione – Il sale della Terra e Urlando contro il cielo – con una breve introduzione contro la sete di potere. “Di fronte alle overdose di un certo potere, agli abusi di cui è capace, serve un altro potere – ha continuato il rocker –, quello di far sentire la tua voce e non permettere a nessuno, per esempio, di provare a cancellare la tua storia e riscriverla come gli pare, di non permettere a nessuno di provare a toglierti il diritto di amare, certo, sempre in modo consenziente, ma di amare chi ti pare, come ti pare, quanto ti pare e mettere su la famiglia che ti pare e magari riuscire a mantenerla con un salario decente. Questo è un pezzo sulla tossicità di quel potere che logora anche chi ce l'ha”. |
21:10 | Il ricordo della psichiatra uccisa con Mr. Rain | Il concertone di Roma ricorda Barbara Capovani, la psichiatra uccisa nei giorni scorsi a Pisa da un suo paziente. La sua foto è comparsa sui maxischermi subito prima dell'esibizione di Mr. Rain con Fiori di Chernobyl. “L'anno scorso da questo palco ho parlato di salute mentale. Volevo parlare di altro, ma in un anno non è cambiato niente. Farsi aiutare è una scelta che fa paura e non tutti se lo possono permettere. E non è giusto. La salute mentale è un nostro diritto. Siamo tutti Supereroi”. E attacca proprio Supereroi il brano gli ha dato il terzo posto all'ultimo Festival di Sanremo. |
21:52 | Lazza canta sotto la pioggia | “Dato che è tutto il giorno che state sotto l'acqua, adesso piglio l'acqua con voi. E cantiamo insieme”. Lazza, dopo essersi esibito sulle note di Panico e Uscito di galera protetto dal palco, ha scelto di raggiungere il pubblico per intonare Cenere il successo che gli ha regalato il secondo posto al festival di Sanremo. |
22:15 | Emma legge una poesia di Virginia Woolf e saluta il papà | Resta viva è la poesia di Virginia Woolf che Emma legge sul palco del concerto del Primo Maggio in piazza San Giovanni a Roma. “Qualunque cosa succeda, resta viva. Non morire prima di essere morta davvero. Non perdere te stessa, non perdere la speranza, non perdere la direzione”. Recita, non nascondendo un po’ di commozione. “C'è solo una cosa che non devi sprecare della vita, ed è la vita stessa”. Una dedica alla platea al pubblico, ma anche a se stessa e alla sua famiglia dopo il recente lutto che l'ha colpita con la perdita del padre. “Ciao mamma, ciao Francesco, ciao papà”. |
23:12 | Polemiche per la foto negata all’atleta paralimpica, Paolillo: “Qualcuno ha parlato a mio nome” | "Mi spiace per le notizie che stanno circolando e mi spiace di più che qualcuno abbia parlato a mio nome": con una nota ufficiale Matteo Paolillo, uno degli artisti più attesi del Concertone del Primo Maggio di Roma, ha chiesto scusa. Il motivo sarebbe una presunta foto negata a Sara Vargetto, giovane atleta paralimpica che aspettava sotto la pioggia, abbattutasi su Roma per tutto il pomeriggio, insieme il padre. “Io ero in camerino a prepararmi - racconta il protagonista della fiction Rai "Mare Fuori" - e lo staff in diversi momenti ha fatto entrare alcune persone a fare delle foto. Solo dopo la mia esibizione sono venuto a conoscenza di queste polemiche assolutamente distanti dalla mie abitudini”. |
23:35 | Pelù con la bandiera della pace | Piero Pelù arriva quasi in chiusura di concertone di Roma e porta sul palco la bandiera della pace. Il ‘ragazzaccio’ porta una ventata rock con la sua Gigante e poi con El Diablo. “Non vogliamo diventare migranti, non vogliamo diventare cervelli in fuga”, grida al pubblico che ancora resiste in piazza prima di introdurre il collega Alborosie con il quale intona Musica libera. |
23:40 | Pelù con la maglietta di Mattarella: “E’ rock” | “Ci sono sette milioni di precari in Italia, tre milioni di ragazzi che abbandonano lo studio. Che futuro vogliamo dare al nostro Paese? Voglio ricordare l'ex Ilva di Taranto, Portovesme in Sardegna e tutti quelli licenziati con un fax: la cosa sembra lontana ma riguarda tutti noi”. Piero Pelù non si smentisce e durante la sua esibizione si spende per i diritti dei lavoratori. “La Costituzione dice che il lavoro è un diritto che viene tutelato, ma ci piacerebbe che comparissero anche le parole sicurezza e lavoro. Il garante è Mattarella - aggiunge il rocker mostrando una maglietta con il ritratto del presidente con tanto di cresta punk -: è rock, esorcizza tutto il male e ci unisce”. E poi attacca con uno dei suoi brani iconici: El Diablo. “Su la testa per i nostri diritti. Non dimentichiamo di farli rispettare sempre”. |
La scaletta
Tocca al collettivo di attori e musicisti romani L'Orchestraccia aprire il Concertone del Primo Maggio di Roma. Tanti gli artisti che hanno occupato la prima parte dello show, quella pomeridiana, dai Tropea, protagonisti dell'ultima edizione di X Factor, a Giuse The Lizia, uno dei più seguiti artisti del nuovo cantautorato italiano; così come Aiello e Fulminacci, attesi subito dopo le 18, fascia che si è chiusa alle 19, poco dopo l'esibizione dei Baustelle. La fascia delle 20 è stata aperta da Matteo Paolillo, al momento in classifica con la sigla della fiction Rai ‘Mare Fuori’, della quale è anche tra i protagonisti. Pre serale di cui protagonista sarà Luciano Ligabue. Dopo le 21 ecco la norvegese Aurora; poi Emma Marrone e Lazza, rivelazione rap all'ultima edizione del Festival della Canzone Italiana di Sanremo. A Tananai sono seguiti Carl Brave e Francesco Gabbani. Sono passate le 23.30 quando appare Piero Pelù insieme ad Alborosie. Nel finale, Mara Sattei, Righeira e Rocco Hunt.