Roma, 28 aprile 2020 - Piazza grande. Causa Coronavirus, per la prima volta non è il pubblico della tv a trovare posto sotto al palco del Primo Maggio, ma il concertone della Triplice sindacale ad allargare il perimetro di Piazza San Giovanni alle case di tutti gli italiani. Date le restrizioni imposte dalla pandemia e l’impossibilità fisica di adunare il mare di facce che fa abitualmente da cornice al kolossal musicale della Festa dei Lavoratori bisognava inventarsi qualcosa. E quel qualcosa l’ha spiegato ieri mattina in videoconferenza Massimo Bonelli ripetendo per cinquanta minuti tre concetti fondamentali: primo, al contrario degli altri anni il Concerto non è una produzione sua ma della Rai in cui lui ricopre solo il ruolo di direttore artistico; secondo, tenuto conto che tutta Italia è ancora bloccata in casa dal virus davanti alla tv, la scelta del cast è stata fatta in chiave più nazional popolare degli anni passati cercando un linguaggio che parlasse a tutti; dopo aver visto in queste settimane gli artisti esibirsi sul web in tutte le salse, il Primo Maggio torna al live riportando la musica sul palco.
Tre i super big in scena “da remoto” su Raitre (e in contemporanea su Radio2) tra le 20 le 24: Gianna Nannini, che si esibirà in apertura di serata dalla Terrazza Martini di Milano con un medley di otto minuti sospeso tra Meravigliosa creatura e Sei nell’anima (ma tornerà a metà serata grazie al video, in visione in anteprima, di Assenza), Zucchero, che canterà dalla sua casa di Pontremoli, e Vasco Rossi, che non si esibirà, ma limiterà la presenza ad un saluto e ad un pensiero per tutti quelli che, a causa della pandemia, il lavoro domani potrebbero anche perderlo.
"Con ciascun artista stiamo ancora capendo che tipo di presenza offrire, ma è già una soddisfazione che abbiano voluto esserci e metterci la faccia" ammette Bonelli, riuscito nell’impresa di avere il “sì” pure di Aiello, Alex Britti, Bugo e Nicola Savino, Cristiano Godano dei Marlene Kuntz, Dardust, Ermal Meta, Fabrizio Moro, Fasma, Francesco Gabbani, Fulminacci, Le Vibrazioni, Leo Gassmann, Margherita Vicario, Niccolò Fabi, Noemi, l’Orchestra dell’Accademia di Santa Cecilia, Paola Turci, Rocco Papaleo e Tosca. Francesca Michielin si esibirà da Bassano del Grappa, Lo Stato Sociale da Piazza Maggiore a Bologna, Irene Grandi da Firenze. Altri live dall’Auditorium Parco della Musica di Roma, dal Fabrique e dal Museo del Novecento di Milano. I fratelli Bennato hanno già registrato il loro contributo nella casa di Edoardo ai Campi Flegrei; “Edo” attacca L’isola che non c’è e poi entra Eugenio per condividere La realtà non può essere questa, il pezzo scritto assieme per contribuire alla gara di solidarietà antipandemia.
"Ci siamo dati due linee guida: sobrietà e speranza per il futuro" dice Bonelli. "Sarà sicuramente un evento unico, che speriamo non si ripeta. L’anno prossimo vogliamo tornare in piazza". Lo snodo della maratona, che quest’anno ha scelto come titolo Il lavoro in sicurezza: per costruire il futuro, sarà il TTeatro delle Vittorie di Roma.