Londra, 6 maggio 2023 – Nome in codice ‘Operation Golden Orb’. Se l’incoronazione di Re Carlo III nell’Abbazia di Westmister è stato il momento più solenne degli ultimi decenni, il concerto al castello di Windsor è stato l’evento musicale più atteso dell’anno.
Il concerto nel giardino dei Winsor è stato quello che doveva essere: uno spettacolo pieno di stelle e dedicato alla figura del nuovo re. A partire dal figlio William che nel suo discorso celebrativo rivolto al padre, davanti a circa 20.000 persone presenti nel parco del castello di Windsor per l'evento di gala organizzato nella seconda giornata di festeggiamenti nel Regno Unito per l'incoronazione solenne del sovrano 74enne e della sua consorte, la regina Camilla.
"Pa siamo tutti orgogliosi di te", sono state le parole al di fuori dell'etichetta del principe di Galles, che al contrario di occasioni più cerimoniali, ha apostrofando il genitore in forma familiare e facendosi portavoce della "gratitudine" di milioni di persone nei suoi confronti. Elogi a Carlo e al suo lungo impegno profuso attraverso la propria fondazione benefica per le persone "più svantaggiate". William ha anche parlato della sensibilità del padre verso "tutte le fedi, tutti i retroterra e tutte le comunità". Senza dimenticare le sue battaglie ambientaliste in difesa del pianeta, ha cui partecipa già da mezzo secolo, cioè "molto prima che questo tema diventasse d'interesse comune".
Carlo si commuove
Infine una parola per la nonna, convinto che la defunta regina Elisabetta II sarebbe stata fiera di lui in questo momento: "Sarebbe stata una madre orgogliosa". Parole che hanno commosso Carlo.
Bocelli e Perry, ma anche Miss Piggy
Poi via alla serata con Andrea Bocelli, Katy Perry e altri in un'atmosfera sorridente e allegra nel parco di Windsor,dove la musica era protagonista e in cui anche i reali hanno a tratti cantato in coro alzandosi in piedi. In tribuna d'onore c'erano assieme al re Carlo e alla regina Camilla, William, sua moglie Kate e i loro figli George e Charlotte, per cui la serata ha riservatao un sopresa: lo sketch di Miss Piggy, celebre pupazzo del Muppet Show.
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Lo stage: scenografia e simboli
Per la prima volta in assoluto, l'East Terrace del Castello di Windsor ha ospitato uno spettacolare concerto dal vivo, visto in oltre 100 Paesi in tutto il mondo, con un pubblico di 20mila persone provenienti da tutto il Regno Unito. Un palco a più livelli accoglieva l'orchestra e la band di 70 elementi, sotto il simbolo della Union Jack (la bandiera inglese). Quattro passerelle al centro del palco, riprendevano i ‘bracci rossi’ della bandiera, diramandosi verso il pubblico e creando più aree per artisti e coreografie. Il palco principale era di fronte all'orchestra con uno sfondo del castello, famoso in tutto il mondo.
La scaletta del concerto
La band britannica dei Take That è stata tra gli artisti ‘headliner’ del concerto, ma senza la voce di Robbie Williams: il cantante ha lasciato il gruppo nel '95 ed è diventato l'artista solista di maggior successo di tutti i tempi nel Regno Unito.
Lionel Richie, Kate Perry e Nicole Scherzinger
Con oltre 100 milioni di dischi venduti, non potevano mancare l’americana Katy Perry (la fama mondiale è arrivata nel 2008 con i brani ‘I Kissed a Girl’ e ‘Hot ‘n Cold’) e l’ex frontman dei Commodores, Lionel Richie che in onore del Re ha intonato alcuni dei suoi classici: l’indimenticabile ‘We Are The World’, scritta con Michael Jackson nel 1985, All Night Long (1983) o ‘Say You, Say Me’, che vinse il Premio Oscar nel 1986. Richie è stato invitato al concerto anche in virtù della sua recente nomina a primo ambasciatore globale per ‘The Prince's Trust’, un ente di beneficenza chiave per il re Carlo III. IN scaletta anche Nicole Scherzinger: l’ex leader delle ‘Pussycat Dolls’, che ha partecipato anche al corteo del giubileo di platino della Regina Elisabetta.
Super ospite: Andrea Bocelli
Tra i super ospiti c’era anche il tenore italiano Andrea Bocelli, che ha cantato in duetto con il baritono Sir Bryn Terfel, vincitore di Grammy, Classical Brit e Gramophone Award. Terfel è una vera star per i britannici: è stato insignito della ‘Queen's Medal for Music’ nel 2006 e del Cavalierato per i suoi servizi alla musica nel 2017. Sul palco di Windsor anche il pianista Alexis French, pioniere di un soul di impronta classica, per l’occasione insieme alla cantante pop britannica Freya Ridings.
Lucy, la star 13enne cieca del talent ‘The Piano’
Al concerto spazio anche al pianista di fama mondiale Lang Lang e alla recente vincitrice del reality show ‘The Piano’: Lucy, la pianista cieca che a 13 anni ha realizzato un sogno, incantando il mondo. Confermati Paloma Faith, Tiwa Savage, Steve Winwood, Olly Murs e il DJ Pete Tong, che suonerà i suoi classici di Ibiza. Poi la star di Bollywood, Sonam Kapoor, che ha presentato ‘The Virtual Choir’, il coro virtuale composto da cantanti provenienti da tutto il Commonwealth. Tra gli ospiti, anche Hugh Bonneville, protagonista della serie di successo ‘Downton Abbey’.
Chi non ci sarà: le star che hanno dato forfait
Diverse popstar internazionali hanno rifiutato l’invito al Concerto dell’Incoronazione, disertando un evento considerato tra i più prestigiosi al mondo. Ed Sheeran – che ha appena vinto la causa per plagio – Robbie Williams e Elton John hanno dato forfait. Mentre i primi due avrebbero declinato l’offerta per impegni pregressi che non riuscivano a spostare, l’assenza di Elton John ha un sapore amaro. Amico intimo di Lady Diana, sembra che il cantante abbia rifiutato di esibirsi al con concerto per onorare la memoria della ‘principessa triste’, tradita per anni da Carlo con l’amante storica, e ora regina consorte, Camilla. Non hanno accettato l’invito al Concertone nemmeno le Spice Girls, Harry Styles e Adele.
Pillole video sul Re: da Winnie the Pooh a Tom Cruise
Il celebre orsetto panciuto Winnie the Pooh, diventato una vera mascotte per gli inglesi, è stato virtualmente presente al Concertone di domenica. E sarà insieme all’attore Tom Cruise (che è stato presente anche ai funerali di Lady D), alla star di Dynasty, Joan Collins, al cantante Tom Jones, al noto conduttore televisivo inglese Bear Grylls e al ballerino Oti Mabuse.
Cori e maxi orchestre
Durante la serata le esibizioni di un'Orchestra di 70 elementi e una ‘house band’ composta dalle ‘Massed Bands of the Household Division’ e dalla ‘Countess of Wessex's String Orchestra’. Accanto alle star del concerto, lo spettacolo anche un'esclusiva performance di ‘The Coronation Choir’, insieme al ‘The Virtual Choir’, composto da cantanti provenienti da tutto il Commonwealth.
I corpi di ballo
Il Royal Ballet, la Royal Opera, la Royal Shakespeare Company, il Royal College of Music e il Royal College of Art si sono uniti per la prima volta in assoluto per creare una spettacolare performance unica con Ncuti Gatwa e Mei Mac e star internazionali.
La playlist dell’Incoronazione
Sono state 27 le canzoni inserite nella playlist ufficiale dell’Incoronazione di Carlo III, tra cui brani come ‘We Are the Champions’ dei Queen, ‘Let’s Dance’ di David Bowie, ‘Love Reign O’er Me’ degli Who e ‘Slave to the Rhythm’ di Grace Jones. Una lunga lista di brani noti di molti artisti britannici, dal classico dei Beatles ‘Come Together’ ai Coldplay, Ed Sheeran, Ellie Goulding, George Ezra, Harry Styles, Jeff Beck, Rod Stewart, Sam Ryder, le Spice Girls, The Kinks, The Who e Tom Jones. La playlist si conclude con la canzone ‘King’ degli Years & Years. Grandi assenti i Rolling Stones.
Lo show 'Lighting up the Nation’
Oltre alla musica, non sono mancati interventi e performance di danza che rispecchiavano le arti e la cultura di tutto il Regno Unito e del Commonwealth. Nella parte centrale del concerto, c’è stato l’evento ‘Lighting up the Nation – Illuminando la Nazione’: luoghi iconici del Regno Unito sono stati illuminati con proiezioni, laser e droni.