Lunedì 25 Novembre 2024
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Cometa Neanderthal: dove e quando vederla. Visibile dopo 50mila anni

La data da cerchiare in rosso nel calendario è il 1 febbraio, quando la Cometa verde raggiungerà il punto più vicino alla Terra. Come e dove vederla, sia dal vivo sia online

Roma, 23 gennaio 2023 - Dopo 50 mila anni la cometa dei Neanderthal è tornata nei nostri cieli e si sta avvicinando alla Terra. Questa settimana dovrebbe superare la soglia che la renderà visibile ad occhio nudo, ma il giorno perfetto per ammirarla sarà il 1 febbraio, quando raggiungerà il punto più vicino al nostro pianeta. Ecco cosa sappiamo e i consigli per godersi lo spettacolo al meglio. 

La coda della Cometa di Neanderthal ‘rotta’ dal vento solare
La coda della Cometa di Neanderthal ‘rotta’ dal vento solare

La coda rotta dal vento solare

La C/2022 E3 ZTF è una cometa di lungo periodo, che in realtà conosciamo da poco: è stata scoperta il 2 marzo 2022, nel corso di un'indagine astronomica osservativa del cielo ad ampio campio della Zwicky Transient Facility in California. Prende il suo nome dal fatto che l'ultimo suo perielio (punto di minima distanza dal Sole) è avvenuto quando sulla Terra camminava ancora l'uomo di Neanderthal: infatti, il periodo orbitale della cometa è stimato in 50 mila anni. 

Il 12 gennaio 2023 è passata di nuovo vicino al Sole - a 166 milioni di chilometri, per l'esattezza - ma durante il viaggio ha subito un 'incidente'. Un'immagine scattata il 17 gennaio dall'astrografo Michael Jaeger mostra una frattura nella coda della cometa, probabilmente legato all'azione del vento solare. Un simile fenomeno era già stato documentato nell'aprile del 2007 per la cometa Encke e nel dicembre del 2021 per la cometa Leonard: le espulsioni di massa dalla corona solare (ovvero dalla parte più esterna dell'atmosfera del Sole) possono colpire le comete alterandone le code o strappandole via del tutto. Per capire l'evoluzione della situazione saranno fondamentali le immagini che verranno scattate dagli astrofili nei prossimi giorni nell'attesa che la cometa diventi visibile a occhio nudo. 

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Un'osservazione della Cometa dei Neanderthal (Fotowebrdc)
Un'osservazione della Cometa dei Neanderthal (Fotowebrdc)

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Come e dove vederla

La Cometa verde (altro soprannome tratto dalla sua chioma verde-giallastra), infatti, sarà visibile a occhio nudo, ma "per essere apprezzata al meglio sarebbe opportuno utilizzare almeno un binocolo". È il consiglio di Gianluca Masi, divulgatore scientifico italiano, fondatore del Virtual Telescope Project e curatore scientifico del Planetario e museo astronomico di Roma. Si prevede che la cometa raggiungerà il punto più vicino alla terra il 1 febbario alle 18:11, quando sarà a circa 42,5 milioni di chilometri dal nostro pianeta. "Alle latitudini italiane, da metà gennaio fino ai primi di febbraio la cometa potrebbe essere visibile tutta la notte, ma con le migliori condizioni offerte dalla seconda parte della notte", spiega l'esperto. "La Luna sarà infatti particolarmente invadente nei giorni più adatti all'osservazione della cometa - aggiunge - per cui potrebbe essere consigliabile attendere che il nostro satellite si faccia da parte per lasciare spazio all'astro chiomato". Gradualmente, la Luna (piena il 7 febbraio) si sposterà nella seconda parte della notte, lasciando campo libero serale alla cometa. L'11 febbraio, infine, la cometa transiterà a poco più di un grado dal ben più luminoso Marte. Ma ecco i trucchi per una corretta osservazione: "Il consiglio è quello di raggiungere un luogo privo di luce artificiale, possibilmente ad altitudini elevate, e puntare in alto il proprio binocolo, o il telescopio. In questo modo si potrebbe riuscire più facilmente a scorgere questa rarissima apparizione cosmica", ha svelato l'astrofisico. 

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Le dirette web

Ma non devono preoccuparsi nemmeno coloro che non riusciranno ad ammirarla 'di prima mano': ci saranno diverse sessioni osservative online per gli amanti dell'astronomia. La diretta web dell'Unione astrofili italiani (Uai), dal nome 'Una cometa tra le stelle d'inverno', partirà lunedì 30 gennaio sui canali Youtube e Facebook di EdulNAF. "Nella stessa serata e nelle serate immediatamente successive sono in programma anche eventi dedicati alla cometa presso gli osservatori astronomici gestiti dalle delegazioni dell’Uai, disseminate dal nord al sud Italia", ha annunciato l'Unione sul sito ufficiale. Durante l'appuntamento online verranno mostrate, inoltre, le foto più belle della cometa realizzate dai partecipanti alla campagna di astrofotografia. In alternativa, anche il Virtual Telescope Project di Gianluca Masi organizzerà un evento online il 2 febbraio, trasmesso anche dal Canale Scienza e Tecnica di Ansa. 

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