Venerdì 26 Luglio 2024

Detox capelli, cos’è e come funziona

Riequilibrare la cute è importante per depurarla dalle tossine e renderla più ricettiva ai trattamenti successivi

Detox capelli

Detox capelli

Tutti i capelli, al di là delle loro caratteristiche specifiche, tendono ad assorbire inquinamento e cattivi odori e accumulano forfora, germi, batteri, polveri sottili e residui di prodotti per lo styling. Anche i metalli pesanti presenti nell’acqua possano penetrare nelle fibre di cheratina, rendendo la chioma più fragile e causando danni. Il risultato è che il cuoio capelluto può mostrare segni di fragilità e affaticamento e può avere bisogno di un trattamento detox.

Segnali

Naturalmente è opportuno come sempre chiedere il parere di un esperto. Tuttavia, anche da soli si può osservare la cute: se è troppo secca o troppo grassa, se presenta irritazioni, se si avvertono prurito e fastidi, potrebbe essere il momento di ricorrere a un detox capelli.

Attenzione anche all’aspetto: un’altra spia di qualcosa che non va sono ciocche opache, pesanti, difficili da districare e aggrovigliate, nonostante lavaggi e cure frequenti. Ulteriore segnale potrebbe essere una cute che, malgrado la detersione e la spazzolatura costante, continua a emanare odori poco gradevoli, peggiorati da caldo e afa. In quei casi, potrebbe essere necessario purificare il cuoio capelluto.  

Trattamenti

Il detox capelli dovrebbe essere preso in considerazione a prescindere in alcuni momenti specifici, per esempio prima o dopo la colorazione, dopo l'estate per contrastare gli effetti del cloro, dell'acqua salata e dei raggi UV, se si vive in città con alti livelli di inquinamento, o durante periodi di stress che finiscono per incidere sulla produzione di sebo.

Il detox alla cute andrebbe fatto almeno una volta al mese per i cuoi capelluti secchi e due-tre volte al mese per quelli grassi, da integrare nella beauty routine settimanale o fatto come trattamento intensivo per una settimana. Esistono varie alternative come peeling, creme, sieri, maschere e fiale.  

Prodotti

Gommage o scrub (quest’ultimo più efficace, ma anche più esfoliante) vanno eseguiti sempre prima dello shampoo. Dopo aver inumidito radici e stelo, va applicato il prodotto scelto sulla cute, massaggiando con i polpastrelli delicatamente e insistendo su tempie, nuca e riga centrale. Dopo cinque-dieci minuti, bisogna risciacquare abbondantemente per eliminare ogni traccia.

Si può optare per rimedi casalinghi (come infuso di rosmarino, mix di zucchero e caffè per cute sensibile o sale e bicarbonato per una pulizia accurata, se però la cute non è irritata) o trattamenti specifici dal parrucchiere e nelle hair spa sempre più presenti anche nelle nostre città, con tanto di massaggi rilassanti con erbe aromatiche e digitopressione.

Successivamente si può applicare una maschera detossinante per esempio a base di argilla bianca o di estratti di ortica. Si può terminare con un trattamento nutriente su tutte le lunghezze. I capelli andrebbero spazzolati ogni sera per rimuovere impurità e particelle di smog. In generale per i prodotti di detersione e di styling andrebbero evitati quelli a base di siliconi che non fanno respirare il cuoio capelluto e provocano squilibri.