L’inverno e le basse temperature mettono a dura prova la pelle. Se è vero che il freddo contrae i vasi sanguigni e restringe i pori donando un aspetto più tonico, levigato e giovane, altrettanto lo è che l’organismo per proteggersi cerca di fare arrivare più sangue agli organi interni irrorando meno la pelle. "Freddo, vento e umidità – spiega Fabiola Arcangeli, medico chirurgo specialista in dermatologia e venereologia – sono deleteri per la cute. La vasocostrizione comporta una minore ossigenazione dei tessuti, un ridotto apporto di sostanze nutrienti e idratanti, un rallentamento del ricambio cellulare e un indebolimento del naturale film idrolipidico, quel velo di sebo e acqua che protegge dalle aggressioni esterne. E questo rende l’epidermide più vulnerabile".
Non solo la pelle del viso e delle mani – le parti del corpo maggiormente esposte – appare opaca e secca, ma "peggiorano gli eczemi, la dermatite seborroica, l’acne e anche l’invecchiamento. Inoltre, potrebbero formarsi cellule anomale come le cheratosi, ovvero zone più scure e ruvide al tatto, oppure ragadi, piccole fessure o taglietti verticali, tipiche dei punti più delicati del volto, come angoli della bocca e lati del naso, e delle mani".
Proteggere e idratare la pelle diventa fondamentale, adattando la beauty routine alla stagione. "Da evitare, innanzitutto, gli scrub, perché lo strato corneo fa da protezione – ricorda la dottoressa – e per la detersione meglio sostituire le acque micellari con detergenti più cremosi, rispettosi della barriera cutanea e idratanti".
Nella skincare è importante "scegliere creme ricche e consistenti, capaci di creare uno scudo contro le aggressioni esterne e di offrire protezione a lungo. Da privilegiare le formule con attivi amici della pelle, come l’acido ialuronico a diversi pesi molecolari per un’azione sia in superficie che in profondità e un’idratazione duratura, e ingredienti botanici come calendula, rosa mosqueta, burro di karitè e olio di cocco, che idratano, nutrono e hanno una funzione lenitiva e calmante". Attenzione anche a labbra e mani. "Per prevenire la formazione di ragadi sono perfetti gli unguenti con vaselina e lanolina dall’effetto protettivo ed emolliente, mentre sulle labbra sono ideali le creme lipogel, dall’azione più incisiva e curativa rispetto ai classici stick, più pratici ma meno efficaci e da utilizzare preferibilmente solo quando si è fuori".
Menzione di riguardo per i filtri solari. "Sono indispensabili in città sia per neutralizzare i danni causati dalle radiazioni ultraviolette che quelli frutto delle radiazioni blu emesse dai device elettronici, che fanno invecchiare precocemente la cute - sottolinea la dottoressa Arcangeli – e diventano obbligatori in montagna dove i raggi UV sono più intensi e vengono riflessi da ghiaccio e neve".