Lunedì 3 Febbraio 2025
REDAZIONE MAGAZINE

Come comunicare con i gatti sbattendo le palpebre

La scienza spiega che gatti sorridono socchiudendo le ciglia a lungo, e che l’uomo può rispondere nello steso modo, contribuendo alla loro salute e armonia

Il sorriso dei gatti

Esiste un modo per comunicare con i gatti e sorridere loro: sbattendo le palpebre molto lentamente. La scienza da anni studia gli strumenti e le modalità di comunicazioni dei gatti con l’uomo e ci insegna quali sono le strategie da usare per rispondere ai nostri felini domestici. Una ricerca ha dimostrato che il sorriso dei gatti viene espresso con un battito prolungato delle palpebre e che possiamo rispondere loro nello stesso modo. Un gesto che aiuta la loro salute emotiva e li mette al riparo dallo stress.

Come sorridono i gatti

I gatti hanno la reputazione di essere un po' più scostanti, indipendenti e solitari rispetto ai cani. Ma se sappiamo parlare la loro lingua le cose potrebbero cambiare. Diverse ricerche hanno dimostrato che i gatti usano codici di comunicazione precisi, dal movimento della coda a quello del corpo, dal tipo di miagolio all’espressione degli occhi. Si è scoperto ad esempio che il loro modo di sorridere è diverso dal nostro e da quello dei cani: i gatti lo fanno senza mostrare i denti ma piuttosto socchiudendo gli occhi e sbattendo lentamente le palpebre.

C’è uno studio del 2020 sulle interazioni gatto-uomo, condotto dall'Università del Sussex nel Regno Unito, che spiega che l'atto di sbattere lentamente le palpebre fa sì che i gatti, sia quelli familiari che quelli sconosciuti, si avvicinino e siano ricettivi nei confronti dell'uomo. Così funziona anche al contrario: quando vogliamo sorridere ai nostri gatti, dobbiamo fare come loro e socchiudere lentamente gli occhi. La psicologa Karen McComb, autrice dello studio, spiega che “è fantastico poter dimostrare che i gatti e gli esseri umani possono comunicare in questo modo. È qualcosa che molti proprietari di gatti avevano già sospettato, quindi è emozionante averne trovato le prove".

L’espressione felina degli occhi parzialmente chiusi accompagnati da un lento battito di ciglia corrisponde dunque al sorriso, alla volontà di comunicare sintonia a relax con le persone. Il motivo? Non è ancora chiarissimo, ma si sospetta che i gatti usino questo sistema perché sono portati dalla loro storia evoluzionistica a interpretare lo sguardo fisso come una minaccia. Ma è anche possibile che abbiano sviluppato questa espressione perché gli esseri umani rispondono positivamente ad essa.

Sorridere per la salute dei gatti

Gli esperimenti del team inglese, i primi nel loro genere, sono riusciti a dimostrare che i gatti si comportano in modo diverso nei confronti degli umani che sbattono le palpebre lentamente. Nei test sui gatti si è notato che essi sono più propensi ad ammiccare lentamente verso i loro umani dopo che questi ultimi hanno ammiccato lentamente verso di loro. E si è scoperto che non solo i gatti sono più propensi a rispondere all'ammiccamento, ma tendono anche ad avvicinarsi alla mano dell'uomo dopo che quest'ultimo ha sbattuto le palpebre.

"È qualcosa che potete provare voi stessi con il vostro gatto di casa o con i gatti che incontrate per strada. È un ottimo modo per rafforzare il legame con i gatti”, spiegano gli psicologi inglesi, “Provate a stringere gli occhi verso di loro come in un sorriso rilassato, poi chiudete gli occhi per un paio di secondi. Vedrete che anche loro risponderanno allo stesso modo e potrete iniziare una sorta di conversazione". Inoltre, spiega il team inglese, imparare a migliorare le nostre relazioni con questi animali sfuggenti potrebbe anche essere un modo per migliorare la loro salute emotiva, non solo nell'ambiente domestico, ma in tutta una serie di situazioni potenzialmente stressanti per loro.