Un gruppo di scienziati della Nanyang Technological University di Singapore ha messo a punto un nuovo tipo di colla chirurgica che permette di saldare i vasi sanguigni e chiudere le ferite in modo rapido, accorciando ad esempio i tempi in sala operatoria. La sostanza, chiamata CaproGlu, si attiva con una piccola dose di luce ultravioletta, che trasforma il liquido colloso di partenza in una gomma adesiva resistente ma flessibile, che viene riassorbita dal tessuto una volta guarito. Nell'articolo pubblicato su Elsevier's Biomaterials, si scopre che CaproGlu mescola due diversi ingredienti: il policaprolattone, che è un polimero biodegradabile approvato dalla Food and Drug Administration, e la diazirina, una molecola sensibile alla luce che crea forti legami quando viene 'accesa'. Rispetto ad altri bioadesivi, questa colla ha il vantaggio di funzionare bene in ambienti umidi, in quanto prima assorbe l'acqua e poi si attacca sulla superficie disidratata, una proprietà che la rende perfetta per gli scopi medici. In un esperimento condotto in collaborazione con il Singapore General Hospital è stato dimostrato che CaproGlu può essere utilizzata con successo in combinazione con la tradizionale sutura chirurgica, dimezzando il numero di punti da applicare (quattro invece che otto nei conigli). Gli autori stimano che ciò potrebbe ridurre i tempi di un intervento del 25%, poiché i chirurghi ricucirebbero tessuti e vasi sanguigni in modo più agevole. Ulteriori test hanno evidenziato la possibilità di usare la colla come elemento rilascio di farmaci antidolorifici o anestetici locali, utili sia durante che dopo un'operazione. Il biadesivo, concludono infine gli scienziati, si dissolve in modo sicuro nel giro di poche settimane, migliorando i tempi di recupero e riducendo in teoria il numero delle visite di controllo.
MagazineUna colla per ricucire rapidamente le ferite