Domenica 22 Dicembre 2024
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Si sono schiuse 60 uova di coccodrillo siamese: nuova speranza per la specie quasi estinta

Fino al 2000 non si aveva notizia di esemplari superstiti. I cuccioli sono nati in Cambogia, dove sono considerati animale sacro per le tribù locali

Roma, 19 luglio 2024 – Sessanta piccoli coccodrilli siamesi, tra le specie di rettili più rari al mondo, sono riusciti a uscire dalle proprie uova con successo nel parco nazionale Cardamom, in Cambogia. Si tratta del più grande record di riproduzione in natura per questi rettili, che dà nuova speranza per la loro sopravvivenza. Il coccodrillo siamese è infatti a critico rischio d’estinzione. Le uova erano state trovate tra maggio e giugno, distribuite tra 5 nidi, a cui da quel momento è stata assicurata una sorveglianza di 24 ore su 24.

Il coccodrillo siamese è un rettile d'acqua dolce di colore verde oliva, che presenta una particolare cresta ossea sulla parte posteriore della testa e che può crescere fino a 3 metri. Si nutrono principalmente di pesci, ma anche di anfibi, rettili e piccoli mammiferi.

Fino al 2000, si temeva che la specie fosse estinta in natura, a causa della caccia e della perdita dell’habitat. L’area popolata dal coccodrillo siamese nel sud-est asiatico si è infatti ridotta del 99%. Al momento, si stima che rimangano circa 400 esemplari liberi in tutto il mondo, e la maggior parte si trova proprio in Cambogia.  

Un cucciolo di coccodrillo siamese mentre esce dall'uovo (Bros Pov, Fauna & Flora)
Un cucciolo di coccodrillo siamese mentre esce dall'uovo (Bros Pov, Fauna & Flora)

Secondo Flora&Fauna, che collabora a livello internazionale per la conservazione di diverse specie a rischio di estinzione, non è un caso che la specie sia riuscita a sopravvivere proprio in quest’area: “le popolazione indigene locali venerano questo rettile ed è un considerato un tabù uccidere o ferire un esemplare”. 

L’associazione sostiene che “le persone che hanno sempre vissuto in armonia con i coccodrilli siamesi sono le più adatte a proteggerli” e per questo lavora a stretto contatto con le comunità locali e il governo cambogiano, al fine di “salvaguardare e integrare la popolazione di coccodrilli rimasta”. “Dal 2012, il programma ha liberato con successo un totale di 196 coccodrilli siamesi allevati in cattività in aree sicure”, ha dichiarato Flora&Fauna, “ora abbiamo un'ulteriore prova che i nostri sforzi congiunti stanno avendo un impatto reale”.