Lunedì 23 Dicembre 2024
REDAZIONE MAGAZINE

Clima, perché le onde del mare sono sempre più alte e potenti

Il riscaldamento climatico genera venti che innalzano le onde e le rendono più letali in tutto il mondo. Ecco perché serve monitorarle per prevenire i disastri

Le onde oceaniche crescono in tutto il mondo a causa del riscaldamento globale

A causa dei cambiamenti climatici, siamo destinati a subire sempre più eventi catastrofici dal mare: le aree costiere stanno andando incontro a rischi causati dall'innalzamento delle onde, più aggressive e ricche di energia ogni anno cha passa. In uno studio da poco pubblicato su Nature Communications, i ricercatori della University of California Santa Cruz hanno scoperto che l'energia delle onde oceaniche è cresciuta in tutto il pianeta e la ragione è il riscaldamento dei mari. Ma c'è anche una buona notizia: questa scoperta può aiutare a prevenirli, i disastri. DAL RISCALDAMENTO DEL CLIMA ALLE ONDE PIÙ POTENTI È il mare il 'laboratorio' più attivo della Terra e in subbuglio. L'innalzamento del livello del mare, l'aumento delle temperature globali e il declino dei ghiacci marini sono i tre fenomeni chiave che generano il mutamento climatico a cui stiamo assistendo. Così gli eventi estremi si presentano a ritmi crescenti, e le inondazioni arrivano anche in zone ritenute 'protette' come il Mediterraneo, spazzando le coste e trasformando la geografia dei paesi (come è successo lo scorso autunno in Liguria, ad esempio). La velocità del vento e l'altezza delle onde sono in crescita rispetto alle condizioni medie e lo studio americano, che si è concentrato sull'energia contenuta nelle onde oceaniche, rileva per la prima volta una associazione fra gli aumenti delle altezze d'onda e il riscaldamento globale.

Questa energia, trasmessa dal vento e trasformata in moto ondoso, si chiama potenza d'onda, e dallo studio risulta aumentata in correlazione diretta con il riscaldamento della superficie dell'oceano. In sostanza si è visto che il riscaldamento dell'oceano influenza i venti a livello globale e rende più potenti le onde oceaniche: dal 1948 la forza delle onde è aumentata dello 0,4 percento all'anno.

UN NUOVO STRUMENTO PER PREVENIRE I DISASTRI COSTIERI Lo studio dimostra in modo ineluttabile che la crescita della potenza delle onde in tutto il mondo è un indicatore prezioso per monitorare il riscaldamento globale, al pari della concentrazione di anidride carbonica e all'innalzamento del livello dei mari. E al di là dell'aspetto più scientifico, la ricerca americana ha impatto pratico sulla vita delle comunità costiere: capire in anticipo quali possono essere le conseguenze di fenomeni marini sulle infrastrutture delle località costiere può essere un'arma in più per prevenirle a lungo termine, attraverso la costruzione di difese come frangiflutti e argini. Anche perché l'innalzamento continuo del livello del mare non potrà che peggiorare gli effetti collaterali delle onde sempre più alte. E lo possiamo già vedere, si spiega nel paper, dalle inondazioni dell'inverno 2013-14 sulla costa occidentale dell'Europa alla stagione degli uragani del 2017 nei Caraibi. Insomma, i cambiamenti della forza delle onde non può più essere trascurata e anzi deve essere tenuta sempre più in considerazione nella prevenzione dei rischi legati alle catastrofi naturali.