Milano, 5 aprile 2018 - "A settembre ho avuto un piccolo infarto, di quelli che è meglio correre all'ospedale". Claudio Amendola lo rivela per la prima volta in tv a 'Verissimo' (la puntata andrà in onda sabato prossimo).
"Mi sentivo male, avevo dei dolori strani e respiravo a fatica, così Francesca (Neri ndr) mi ha detto 'forse è il caso che andiamo all'ospedale' che, fortunatamente, è molto vicino a casa nostra a Roma", prosegue l'attore romano raccontando il problema di salute. "Grazie a una infermiera caposala bravissima, che vedendomi ha capito subito la situazione, nel giro di sette minuti stavo sotto elettrocardiogramma e dopo un quarto d'ora dall'essermi sentito male ero nella 'sala rossa' dell'ospedale. Ma - prosegue - non mi sono mai preoccupato di morire, non ho avuto il tempo di preoccuparmi, perché ho capito che nel reparto di Cardiochirurgia del Policlinico Umberto I ero in ottime mani e poi Francesca mi ha fatto ridere per un'ora. Sono stato in ospedale una sola notte e il giorno dopo ho firmato per uscire".
A Silvia Toffanin che gli chiede come si senta adesso, Claudio Amendola spiega che da allora "ho smesso di fumare, sono dimagrito 12 chili e mi sento un trentenne". "Dopo, quando ero fuori pericolo, mi sono reso conto che è stata un'esperienza meravigliosa, perché all'improvviso ti rendi conto veramente del valore della vita e delle cose che hai. E' stato - prosegue - come una secchiata d'acqua gelata. La mia vita e' cambiata radicalmente".
Alla luce della brutta esperienza vissuta, l'attore dei 'Cesaroni' e di 'Suburra' si sente di dare un consiglio: "Il dottore mi ha detto che adesso non sono più a rischio, sto benissimo, ma la salute va coltivata. Non fumate, mangiate meglio e muovetevi di più".