Lunedì 5 Agosto 2024
GIOVANNI BOGANI
Magazine

Cinzia TH Torrini: "Champagne (in serie tv) per brindare a Peppino Di Capri"

La regista annuncia che dirigerà la fiction Rai dedicata al cantante. "Dopo aver raccontato la forza ribelle di Gianna Nannini, un’altra storia di musica".

Cinzia TH Torrini

Cinzia TH Torrini

Saturnia (Grosseto), 5 agosto 2024 – Il Saturnia film festival è una manifestazione di cinema itinerante, che accende schermi in alcuni dei borghi più belli della Maremma: Saturnia, Montemerano, Rocchette di Fazio. Case di pietra, colline che sembrano disegnate da un artista. Lei, Cinzia TH Torrini, ne è uno degli ospiti d’onore. Ieri a Saturnia, dove è arrivata col compagno, l’attore Ralph Palka, Cinzia ha ricevuto il premio "Mujeres nel cinema". Cinzia è una donna minuta, coraggiosa, tenace. Aveva vent’anni, alla metà degli anni ’70, quando decise che avrebbe fatto la regista. Di donne registe ce n’erano pochissime, all’epoca. Ma lei ce l’ha fatta. Ha girato grandi film internazionali, come Hotel Colonial con Massimo Troisi, grandi fiction come Elisa di Rivombrosa. E recentemente ha raccontato la grinta di Gianna Nannini nel film biografico Sei nell’anima, da maggio su Netflix. Neanche il tempo di godersi il successo, che è al lavoro su un altro progetto.

Cinzia, è già al lavoro?

"Eh… Mi ero presa un po’ di tempo per godermi l’estate, quando mi è arrivata una telefonata, con una proposta che mi ha acceso di entusiasmo. È un’altra storia legata alla musica: un film tv su Peppino Di Capri. Gireremo a settembre, fra Capri e Napoli".

Il film – annunciato anche da Maria Pia Ammirati, direttrice di RaiFiction – si chiamerà Champagne e sarà uno dei prodotti di punta della fiction targata Raiuno. Champagne è il titolo di una delle canzoni-simbolo di Peppino Di Capri, con quel mescolare sentimento, malinconia, dolcezza, scritta all’inizio degli anni ’70. Ma il cantante con i grandi occhiali aveva già segnato la vita musicale del decennio precedente, con i suoi twist scatenati. Lo scorso 27 luglio, Peppino Di Capri ha compiuto 85 anni. Li ha festeggiati nella sua casa caprese, con quelle grandi vetrate che guardano il mare.

C’era, al compleanno di Peppino, Cinzia?

"Sì: sono stata in quella sua casa, e ho scoperto una persona estremamente dolce e gentile. Amavo molto la musica di Peppino, da sempre. Adesso che lo conosco meglio, amo moltissimo la sua personalità".

Sono uscite notizie del casting per cercare un Peppino piccolo, un bambino pianista…

"Stiamo cercando un bambino fra i cinque e gli otto anni, che sappia suonare bene il pianoforte". Peppino Di Capri, infatti, era un enfant prodige, che suonava, piccolissimo, per la gioia dei soldati alleati di stanza a Capri, dopo l’8 settembre 1943.

Una personalità dolce, dopo una personalità forte come quella di Gianna Nannini. A cui vi lega un’amicizia di lunga data…

"Ci presentarono le nostre madri, disperate per quelle due figlie ribelli, ciascuna a suo modo: una che voleva fare la regista, l’altra che voleva fare la cantante. Tutte e due, alla fine, siamo riuscite a percorrere la strada che volevamo".

Oggi sono numerose le registe donne, anche in Italia: Cortellesi, Golino, Rohrwacher, Buy, Trinca, Comencini. Che riflessioni le suscita?

"Ne sono felice: adesso c’è più fiducia nella creatività delle donne. Un po’ sono anche fiera: ho contribuito ad aprire qualche spiraglio anche io. Ho scelto donne protagoniste fin dal il mio primo film, Giocare d’azzardo, ho messo in scena la prima commissaria di polizia con Donna detective; ho spesso raccontato le donne, da donna, scegliendo sempre personaggi forti".