Si allunga la lista delle specie animali capaci di utilizzare 'attrezzi da lavoro'. Uno studio pubblicato su Mammalian Biology dimostra infatti che anche i suini sono in grado di sfruttare i potenziali strumenti messi a disposizione dall'ambiente, trasformando un pezzo di legno in un bastone per scavare un buca.
Quello visibile nel documento filmato è un esemplare di cinghiale dalle verruche delle Visayas ( Sus cebifrons), una specie endemica delle Filippine ad alto rischio estinzione. Nel 2016, presso il Ménagerie du Jardin des Plantes di Parigi, l'ecologa Meredith Root-Bernstein ha osservato per la prima volta una femmina in cattività di nome Priscilla cimentarsi in uno scavo con un utensile stretto tra i denti.
All'inizio, scrive la ricercatrice in una nota, l'animale "stava scavando un po' con il naso. Ma ad un certo punto ha raccolto una corteccia piatta di circa 10 per 40 centimetri […] e tenendola in bocca l'ha usato per solcare, sollevare e spingere via il terreno, in modo abbastanza energico e rapido".
In una serie di esperimenti condotti negli anni successivi, Root-Bernstein e il suo team hanno verificato che altri tre cinghiali erano in grado di fare la stessa cosa. Il che ha portato a concludere che l'abilità fosse stata trasmessa all'interno della famiglia, diventando patrimonio comune.
L'utilizzo di strumenti più o meno rudimentali per cacciare o svolgere altri compiti quotidiani è stato certificato in diverse specie, tra cui scimmie, corvi, polpi, delfini e formiche. Tuttavia, gli scienziati si chiedono da tempo se tale destrezza sia sinonimo o meno di un'intelligenza particolarmente spiccata. L'interpretazione più condivisa è che l'associazione tra le due cose non sia automatica, e che piuttosto la vera intelligenza (almeno come la intendiamo da un punto di vista umano) risieda nella flessibilità mentale di modificare e adattare un attrezzo a seconda dello scopo e della circostanza.
MagazineAnche i cinghiali sanno usare gli strumenti da lavoro