La popolarità di Will Smith è precipitata "in maniera molto significativa e rapida" dopo lo schiaffo dato a Chris Rock nel corso della cerimonia degli Oscar 2022. È quanto emerge dai dati Q Score, riconosciuti come fonte parecchio autorevole quando si tratta di quantificare il potere e l'appeal delle star. Dunque, in via indiretta, la loro presa sul grande pubblico e la possibilità di generare potenziale profitto dai film in cui recitano. Gestito da Marketing Evaluations Inc, il Q Score valuta la famigliarità e l'appeal di brand, celebrità, aziende e prodotti di intrattenimento negli Stati Uniti. Per Will Smith è dunque una brutta notizia il report relativo al primo semestre 2022. Nonostante abbia vinto l'Oscar come migliore attore protagonista, grazie al film 'Una famiglia vincente - King Richard', un peso nettamente maggiore ha avuto quanto accaduto un'oretta prima, quando Chris Rock è salito sul palco dello show. Improvvisando alcune battute comiche, ha ironizzato sulla testa rasata di Jada Pinkett Smith. Non è chiaro se fosse al corrente dell'alopecia di lei, ciononostante Will Smith si è offeso, è salito sul palco e in diretta mondiale ha tirato in ceffone a Chris Rock. Gesto di cui successivamente si è scusato e che gli è costata l'esclusione dall'Academy per dieci anni. E pure, scopriamo grazie a Q Score, un contraccolpo negativo sulla sua immagine. Prima degli Oscar 2022 Smith era costantemente indicato come uno degli attori meglio posizionati, accanto a star come Tom Hanks e Denzel Washington: ora è precipitato in basso. Contestualmente, è emerso che lo status di Chris Rock è sostanzialmente immutato, ma - e il dato è curioso - a subire un calo di popolarità è stata anche Jada Pinkett Smith. Difficile capire come rimediare e se sarà possibile farlo. Nel frattempo, il prossimo film di Will Smith sta pagando questa situazione. Si intitola 'Emancipation' e racconta la storia vera di uno schiavo di nome Gordon, che fugge da una piantagione della Louisiana e la cui vicenda umana informerà buona parte della campagna in favore dell'abolizione della schiavitù. Prima dello schiaffo, 'Emancipation' era considerato un valido contendente in vista degli Oscar 2023 e l'uscita era stata fissata in funzione della campagna per le statuette dell'Academy. Ora è stato messo nel cassetto e non è chiaro come verrà gestito e distribuito.
Cinema e Serie TvWill Smith, la popolarità è precipitata dopo lo schiaffo agli Oscar