Venerdì 31 Gennaio 2025
REDAZIONE MAGAZINE

Cosa si sa di ‘Unrecorded Night’, ultimo progetto di David Lynch per Netflix

La miniserie avrebbe dovuto essere destinata alla piattaforma streaming ma la morte del regista ha modificato tutti i piani

David Lynch - Crediti Ansa Foto

David Lynch - Crediti Ansa Foto

C’era chi confidava in una quarta stagione di “Twin Peaks”, chi attendeva l’annuncio di un nuovo progetto televisivo in streaming. Qualcuno sognava anche l’arrivo di un nuovo film con la sua regia impareggiabile. Ma tutto si è improvvisamente infranto con la notizia della scomparsa di David Lynch, il 15 gennaio scorso. Fumatore da sempre, è morto a causa delle complicazioni dovute all'enfisema dopo essere stato evacuato dalla sua casa, in seguito agli incendi boschivi della California meridionale del 2025. E in questi ultimi giorni, i fan sono tornati a chiedersi che ne sarà del progetto previsto per Netflix.

Unrecorded Night, tutte le ultime notizie sul progetto di David Lynch

A parlare del progetto in essere è stato proprio il Ceo di Netflix, Ted Sarandos, in lutto per la morte del genio David Lynch che, secondo quanto dichiarato, stava lavorando a una serie limitata su cui Netflix era “al cento per cento”. Via Instagram, ha elogiato il lavoro di Lynch e ha aggiunto che "si chiederà sempre cosa avesse in mente per noi con quello che sarebbe stato il suo ultimo progetto”.

Raccontando quello che avremmo potuto vedere, Sarandos ha rivelato: “David Lynch è venuto a Netflix per proporre una serie limitata e noi abbiamo colto al volo l'occasione. Era una produzione piena di misteri e rischi, ma volevamo intraprendere questo viaggio creativo con questo genio. Prima il Covid, poi alcune incertezze sanitarie hanno fatto sì che questo progetto non venisse mai realizzato, ma abbiamo chiarito che non appena possibile, ci saremmo impegnati al massimo per renderlo concreto".

Dagli ultimi rumors emersi, uno dei progetti incompiuti di Lynch era una serie intitolata Unrecorded Night, a cui Netflix, inizialmente, aveva dato il nome in codice Wisteria. Secondo quanto raccontato, Lynch aveva in programma di scrivere e dirigere 13 episodi con un budget di 85 milioni di dollari e si diceva che il direttore della fotografia Peter Deming (che ha lavorato con lui in Strade perdute e Mulholland Drive) fosse coinvolto nella produzione.

Un anno fa, la produttrice e collaboratrice di lunga data di Lynch, Sabrina Sutherland, ammise: "Unrecorded Night era una serie non legata a Twin Peaks e che doveva essere girata su Netflix ma è stata cancellata quando è scoppiata la pandemia. C'è sempre la possibilità che si possa riprenderla, ma David si è divertito con le sue opere d'arte e i suoi sforzi musicali, quindi non ci siamo ancora concentrati su di essa”.

Purtroppo, quindi, i fan del regista non potranno mai gustarsi la sua ennesima fatica. Con la morte di David Lynch si è ufficialmente interrotta anche quella produzione che sembrava avvicinarsi sempre più alla concretizzazione. Inizialmente intitolata “Wisteria”, poi diventata “Unrecorded Night”, resterà sempre un rimpianto che – a causa del Covid e di tempistiche non favorevoli – non potrà mai vedere la luce. Insieme alla scomparsa del visionario regista, si spengono per sempre anche le luci sul mondo di “Twin Peaks” che, con le sue tre stagioni, ha ammaliato il pubblico e i milioni di fan sparsi in tutto il mondo. L’urlo straziato di Laura Palmer nell’ultimo episodio della serie è tutto ciò che rimarrà di quella cittadina dello Stato di Washington. Insieme al caffè e alla storica cherry pie.