Hai voglia di buonumore e di una classica commedia romantica? Giovedì 6 ottobre esce nelle sale italiane 'Ticket to Paradise', il film in cui Julia Roberts e George Clooney interpretano una coppia ormai scoppiata che, chissà, potrebbe ritrovare la scintilla di un tempo. La critica non ha apprezzato più di tanto, ma questo non deve preoccupare troppo: in linea di massima questo non è il genere cinematografico che viene messo sugli allori. Il pubblico internazionale sembra avere gradito di più: ora spetta a quello italiano dire la sua.
Ticket to Paradise, tutto sul film
La trama ruota attorno a David e Georgia: un tempo si sono amati, ora sono divorziati, vivono distanti e litigano su ogni cosa. Poi ecco l'imprevisto: l'amata figlia va in vacanza a Bali dopo avere ottenuto la laurea e qui si innamora di un ragazzo del luogo. Decide di sposarlo e la scelta non piace ai genitori, che per una volta concordano su qualcosa: impedire il matrimonio. Fra il dire e il fare c'è però di mezzo il proverbiale mare, e chissà che Cupido non ci metta lo zampino ravvivando un amore che sembrava scomparso. Il film 'Ticket to Paradise' è scritto e diretto da Ol Parker, che ha una lunga esperienza nel genere sentimentale: ha per esempio realizzato 'Imagine Me & You', 'Now Is Good' e 'Mamma Mia! Ci risiamo'. Nel cast spiccano Julia Roberts e George Clooney, che interpretano i genitori divorziati: la loro adorata figlia ha il volto di Kaitlyn Dever ('La rivincita delle sfigate') e il suo futuro sposo quello di Maxime Bouttier ('Meet Me After Sunset').
Le recensioni, cosa ne pensa la critica
In generale la critica non è rimasta sedotta da 'Ticket to Paradise', soprattutto perché la trama segue una formula ormai rodata (è un bene), ma che offre pochi margini di originalità. E questo è un male, perché se già sai come andrà a finire la storia, allora te la godi di meno. Resta però il fatto che Julia Roberts e George Clooney hanno una bella chimica su grande schermo, e questo regala freschezza e sorrisi. A suo tempo, proprio Roberts aveva dichiarato che il copione di 'Ticket to Paradise' le aveva ricordato, per qualità, quelli di 'Notting Hill' e 'Il matrimonio del mio migliore amico'. Tocca smentirla: il livello non è il medesimo, però non siamo nemmeno di fronte a un disastro.
Il trailer