Il thriller poliziesco 'The Stranger', in streaming su Netflix a partire da mercoledì 19 ottobre, merita attenzione. Intanto perché si tratta di una produzione indipendente australiana, cioè quel tipo di prodotto che raramente possiamo vedere in Italia. Inoltre perché ha rappresentato la prima volta che un film di questo tipo è stato presentato all'interno della sezione ufficiale del Festival di Cannes (quella del 2022). Infine, terzo motivo di interesse, perché è stato recensito molto bene dalla critica internazionale, grazie all'ottima interpretazione dei protagonisti Joel Edgerton ('Il grande Gatsby', 'Loving') e Sean Harris ('Mission: Impossible - Rogue Nation'), e anche per merito della bella mano del regista e sceneggiatore Thomas M. Wright.
The Stranger, tutto sul film
La trama racconta di due uomini, che non si conoscono e si incontrano durante un viaggio. Uno è un ex carcerato in cerca di lavoro, l'altro è un poliziotto sotto copertura che finge di essere un criminale di medio livello. I due sviluppano un legame che presto assume i connotati dell'amicizia. Sullo sfondo c'è un'indagine delle forze dell'ordine, che stanno cercando di identificare il responsabile del rapimento e dell'omicidio di un bambino, avvenuto anni prima.
'The Stranger' è ispirato a un fatto realmente accaduto in Australia, nel 2003, quando il tredicenne Daniel Morcombe fu rapito e ucciso: crimine che portò a una lunga operazione sotto copertura. Nel film, comunque, non si fa esplicito riferimento alla vicenda di Morcombe. L'intenzione del regista e sceneggiatore Thomas M. Wright era infatti di "realizzare un crime psicologico che portasse gli spettatori in un luogo recondito, un film autentico e realistico in ogni dettaglio, ma anche immersivo e di impatto cinematografico. Un film che richiedesse l'attenzione e l'impegno del pubblico, dove gli spettatori potessero rimanere coinvolti e perdersi nella storia. Ho posto al centro del film persone che non conoscevano la vittima, ma che le hanno dedicato molti anni della loro vita, oltre che la loro salute fisica e mentale, perché sebbene la violenza sia la motivazione del film, non ne è certo l'oggetto. Il vero tema sono i legami tra le persone. Per me il tratto essenziale di questo film è l'empatia".
'The Stranger' rappresenta il secondo lungometraggio, in qualità di regista e sceneggiatore, dell'attore australiano Thomas M. Wright. L'esordio era stato 'Acute Misfortune' (2018), biopic dedicato al pittore Adam Cullen e considerato uno dei migliori film australiani del decennio. L'accoglienza della critica è stata più che positiva anche in questo caso e ciò ha confermato il talento di Wright e le aspettative per il suo futuro.
Le recensioni e come guardare il film
In generale la critica ha scritto recensioni più che positive. Merito di un crime/drama che sfida efficacemente le convenzioni del genere poliziesco e che riesce a coniugare un attento lavoro stilistico con la crudezza necessaria a raccontare una storia come questa. Ciliegina sulla torta sono Joel Edgerton e Sean Harris, che si immergono completamente nei loro personaggi, conferendo loro un'autenticità e una forza rare.
'The Stranger' dura poco meno di due ore (1 ora e 57 minuti) e la visione non è adatta ai più piccoli. Abbonate e abbonati che volessero guardarlo devono solamente attendere il 19 ottobre, giorno della pubblicazione all'interno del catalogo di contenuti streaming di Netflix.
