Per colpire un bersaglio a 3.815 metri di distanza occorrono un’arma speciale e una mira infallibile. Soltanto uno può riuscirci: lo Sciacallo. Preciso, meticoloso, spietato, porta a termine la sua missione e quando il committente decide di non pagarlo, non la prende per niente bene. Vuole vendicarsi ma deve fare i conti con una agguerritissima agente dei Servizi segreti britannici, Bianca, decisa a tutto pur di scovare e togliere dalla circolazione il pericoloso sicario. Inizia così un’adrenalinica caccia all’uomo in giro per l’Europa. The day of the Jackal è una serie in dieci episodi disponibile da oggi su Sky e in streaming su Now, un thriller che rivisita e attualizza il romanzo del 1971 di Frederick Forsyth, Il giorno dello sciacallo, e l’omonimo film che ne fu tratto due anni dopo da Fred Zinnemann, con Edward Fox.
Dopo un altro remake negli anni Novanta con Bruce Willis (lo Sciacallo) e Richard Gere, arriva dunque ora la serie scritta da Ronan Bennet, diretta da Brian Kirk, con Eddie Redmayne, l’attore inglese premio Oscar per il suo Stephen Hawking ne La teoria del tutto, perfetto killer dagli occhi di ghiaccio nel ruolo dello Sciacallo, e Lashana Lynch in quello di Bianca.
"Ho sempre adorato il film di Zinnemann, sono cresciuto vedendolo e rivedendolo tantissime volte", dice Eddie Redmayne. "Quando ho ricevuto la sceneggiatura l’ho letta con grande trepidazione perché l’ultima cosa che avrei voluto fare, era rovinare quel capolavoro. Ma mi sono subito reso conto che l’ambientazione contemporanea donava alla storia una nuova freschezza, pur mantenendo il dna di quella che io avevo tanto amato".
E del suo personaggio, un assassino che agisce per denaro mentre nel film originale lo Sciacallo voleva uccidere il presidente della Francia Charles De Gaulle perché aveva concesso l’indipendenza all’Algeria, Redmayne dice: "Il mio personaggio è un po’ vecchia scuola, elegante e raffinato dietro alla sua spietatezza. È in qualche modo un attore, un uomo che assume vari ruoli nella vita: sicario abile nei travestimenti e nel cambiare identità, ma anche marito e padre".
A braccare lo Sciacallo è la Bianca di Lynch, che di lei dice: "È una donna moderna, ambigua e affascinante. Un personaggio complesso che cerca di trovare un equilibrio, senza riuscirci, tra vita privata e lavoro. Mente alla figlia su ciò che fa e anche ai suoi superiori pur di raggiungere il suo scopo".
Osserva Redmayne: "Nel film originale c’era una distinzione netta tra bene e male: lo Sciacallo era il male e De Gaulle il bene. Nella nostra serie lo Sciacallo è uno senza morale, ma anche con una dimensione umana, mentre Bianca ha una sua etica ma compie scelte discutibili. E quindi ciascun personaggio solleva dubbi sul suo codice etico". Rivela Lashana, già in passato alle prese con le armi nel film di 007 No time to Die: "Alcuni consulenti ci hanno rivelato trucchetti e accortezze usate da agenti segreti e cecchini. Ad esempio, mai andare in giro senza un tampone perché se ti becchi una pallottola, con il tampone puoi chiudere il foro".