Giovedì 24 Ottobre 2024

Marvel, Scarlett Johansson e il rimpianto per la ‘Vedova Nera’

L’attrice ha fatto un bilancio sul suo ruolo nel film ‘Black Widow’: il personaggio meritava una maggiore attenzione

Scarlett Johansson - Crediti Ansa Foto

Scarlett Johansson - Crediti Ansa Foto

Scarlett Johansson, nella sua carriera di attrice, è stata per un lungo periodo come la Vedova Nera nel Marvel Cinematic Universe. Inizialmente ha debuttato in "Iron Man 2" del 2010, poi la Johansson ha continuato a interpretare la supereroina per diverso tempo, oltre un decennio, finendo per essere protagonista assoluta nel tanto atteso film "Black Widow" del 2021. Undici anni dopo la sua prima apparizione nei panni della Vedova Nera. E, in questi giorni, l’attrice ha parlato di nostalgia e rimpianto legati a quel periodo.

La nostalgia (e il rimpianto) di Scarlett Johansson

Interpretare il ruolo di Nathasha Romanoff ha rappresentato un momento importante nella carriera della star, rendendola sempre più celebre e famosa in tutto il mondo. Sono milioni di fan dell’universo Marvel, pronti a seguire i capitoli e gli spin-off dei diversi personaggi che fanno parte di questo mondo. Ma l’attrice, in questi giorni, mentre era impegnata a promuovere il suo ultimo film "Transformers One", a lei e al resto del cast è stato chiesto se c'è qualcosa che avrebbero cambiato di un personaggio che hanno interpretato in passato.

Approfittando della domanda, la Johansson è tornata con la mente direttamente a Black Widow e ha suggerito che lei e il resto dei vertici dei Marvel Studios avrebbero potuto scavare un po' più a fondo nel passato del personaggio: "Probabilmente sarei andata più indietro nella storia di Black Widow. Mi sarebbe piaciuto vedere Occhio di Falco, Black Widow, alcune di quelle cose. [...] Si vedono le prime parti della sua vita, non quell'origine vera e propria”.

La riflessione dell’attrice è legata proprio alla storia più approfondita e alla genesi del suo personaggio, al quale – ancora oggi – è molto legata. Come i fan ricorderanno, c'è una battuta in "The Avengers" del 2012, proprio durante la battaglia centrale del film, tra Black Widow e Hawkeye di Jeremy Renner. I due stanno combattendo fianco a fianco quando Natasha, improvvisamente, dice: "Questo è proprio come Budapest". A quel punto Clint risponde, "Tu e io ricordiamo Budapest in modo molto diverso." Un passaggio che ha incuriosito i fan che ha iniziato a domandarsi cosa fosse successo, in passato, proprio in quella città. Per essere citato in un dialogo, aveva avuto una valenza importante. Non svilupparlo, secondo l’attrice, è stato un peccato. Budapest è stata accennata indirettamente in "Black Widow", ma non abbiamo mai visto il momento di cui si è discusso di questo. E ciò solleva una serie di domande su cos'altro non abbiamo visto del passato di Natasha sullo schermo.

Probabilmente i piani iniziali legati al personaggio della Vedova Nera erano diversi. Dopo gli anni di attesa per poter vedere il film incentrato su di lei, si era pensato ad un secondo capitolo, ad un sequel che non ha mai visto la luce e nel quale si poteva pensare di sviluppare ancora più approfonditamente il personaggio. Ma non è andata così e, a questo punto, Johansson ha voltato pagina. Natasha è morta in "Avengers: Endgame" e, in quel modo, è calato definitivamente il sipario su un possibile sviluppo ulteriore. Rimarrà per sempre un mistero su cosa sia davvero accaduto a Budapest…

La battaglia legale tra Scarlett Johansson e la Disney

Ad aver creato attrito e frizione (magari anche per eventuali sviluppi della saga, chissà) è stata la battaglia legale nata tra l’attrice e la Disney. legata all'uscita del suo film Marvel "Black Widow". Le due parti sono diventate avversarie legali quando la Disney ha scelto di distribuire "Black Widow" nei cinema e in streaming tramite Disney+ durante la pandemia Covid nel luglio 2021. La scelta venne duramente criticata dalla protagonista della pellicola per un motivo molto sempre: nel contratto della Johansson era presente una clausola secondo la quale "Black Widow" doveva essere distribuito esclusivamente nei cinema. Per questo motivo, dopo la decisione di una distribuzione sia nella sale che in streaming, l’attrice ha fatto causa allo studio poiché spostare il film su Disney+ avrebbe comportato la perdita a milioni di dollari sugli incassi: “"Penso che sia stato solo un cattivo giudizio e una cattiva leadership in quel momento. Mi è sembrato semplicemente molto poco professionale, l'intera esperienza. E onestamente, sono rimasta incredibilmente delusa, soprattutto perché ci speravo finché, alla fine, il mio team non mi ha detto "Devi agire".

Il clima non è sicuramente migliorato dopo la scelta della Johansson. La battaglia legale è diventata ancora più accesa dopo che la Disney aveva risposto alla causa di Johansson rivelando il suo stipendio da 20 milioni di dollari per "Black Widow" e criticando il suo "insensibile disprezzo per gli effetti globali orribili e prolungati della pandemia di COVID-19".

Riflettendo su quanto accaduto ai tempi, l’attrice ha ammesso una tristezza di fondo sulla gestione dell’intera vicenda: "È stato un momento così surreale perché eravamo tutti isolati e stavamo solo emergendo un po'. Ero anche parecchio incinta, il che, in un certo senso, è stato un tempismo incredibile. All'improvviso, tutta la tua attenzione è rivolta a questo miracolo della vita. Quindi, ho avuto la distrazione più meravigliosa del mondo e subito dopo ho avuto un bellissimo bambino".

A settembre del 2021 la controversia tra la Disney e la Johansson fu risolta con termini non resi noti, anche se alcune indiscrezioni emerse in seguito assicurarono che l’attrice avrebbe ricevuto oltre 40 milioni di dollari, continuando la sua collaborazione con la Disney in eventuali progetti futuri.

Negli ultimi tempo ha fondato la These Pictures, producendo e interpretando “Fly Me to the Moon” una commedia romantica uscita nel 2024 e ambientata sullo sfondo della corsa allo spazio, al fianco di Channing Tatum. Tra gli imminenti impegni professionali dell’attrice è imminente il suo debutto alla regia con il dramma “Eleanor the Great” con June Squibb nel ruolo del protagonista. Inoltre, si unirà al franchise di Jurassic Park in “Jurassic World Rebirth”, una sorta di primo capitolo di una nuova saga con protagonisti i celebri dinosauri. Infine tornerà nel mondo Marvel come produttrice esecutiva di Thunderbolts*, la cui uscita è prevista nel maggio 2025. Si tratta di una pellicola di supereroi di prossima uscita basata sul team Thunderbolts della Marvel Comics. Il progetto, prodotto dai Marvel Studios, sarà distribuito da Walt Disney Studios Motion Pictures.