di Raffaella Parisi Ai fornelli si esprime la propria creatività, ma cucinare può diventare anche un’occasione per condividere segreti culinari e aiutare persone in difficoltà. Bontà chiama bontà - ricette ricche di diversità con mortadella e Mopur® dal laboratorio “fantasia e buona cucina, è il libro di ricette solidali di Gruppo Felsineo per incentivare l’integrazione dei giovani con fragilità nel settore alimentare e della ristorazione sociale.
L’azienda alimentare bolognese si è prodigata per la valorizzazione dell’inclusività con due nuove iniziative per favorire una società più inclusiva e sensibile alla diversità. Le ricette, sostenibili basate sulla stagionalità, il rispetto per la tradizione e l’integrazione, sono state realizzate con i ragazzi del centro Anffas di Modiano, la realtà socio-assistenziale di Sasso Marconi, con cui il gruppo alimentare bolognese collabora dal 2020: trentasei ricette, dalle tigelle e borlenghi ai cappellacci alla mortadella, frutto di anni di attività del laboratorio ‘Fantasia e buona cucina’, valorizzano il corretto bilanciamento alimentare tra le proteine animali della mortadella di Felsineo S.p.A., società benefit e quelle vegetali degli affettati e proposte 100% plant-based di FelsineoVeg S.r.l. società benefit.
Il volume – che si inserisce all’interno del progetto di educazione alimentare Open Food Factory – raccoglie diversi tipi di ricette. Da quelle elaborate per esaltare gli ingredienti preferiti dei ragazzi del Centro Modiano, a quelle pensate per dare valore ai piatti tipici dei loro paesi di provenienza, con il commento nutrizionale degli studenti del Veronelli che hanno integrato proposte basate sulla stagionalità e prossimità degli ingredienti. "Abbiamo sempre creduto nel ruolo sociale delle aziende e siamo convinti che la diversità sia una fonte di arricchimento – ha sottolineato Emanuela Raimondi, amministratore delegato Gruppo Felsineo –. La pubblicazione del libro di ricette è un’esperienza estremamente gratificante, che ci ha permesso di creare concrete opportunità di integrazione, attraverso la realizzazione di proposte gastronomiche sane, gustose ed equilibrate".
Gruppo Felsineo, oltre al libro, ha siglato un protocollo d’intesa con il Consorzio SiR, fondato nel 2000 a Milano per promuovere la cooperazione sociale e favorire un welfare inclusivo e sostenibile, con particolare attenzione alle fasce più deboli creando concrete opportunità occupazionali nella ristorazione sociale e nel settore alimentare, con percorsi didattici pratici e innovativi in azienda.
"La frase da cui parto sempre è quella di un padre che disse alla maestra che considerava suo figlio incapace di apprendere: ‘Se non impara... insegna’. Questo assioma racchiude il valore profondo del progetto di ricette solidali dove la cucina diventa un ponte per l’inclusione e la scoperta di capacità nascoste – ha aggiunto Beatrice Beni, coordinatrice Centro Modiano, Cooperativa Sociale Bologna Integrazione a marchio Anffas –. Questo libro valorizza le diversità e dimostra quanto queste ci possano trasmettere. La collaborazione con Gruppo Felsineo rappresenta un elemento fondamentale per costruire un dialogo per una comunità sempre più inclusiva".