Venerdì 9 Agosto 2024

Il remake di ‘Biancaneve’: quando esce e le ultime novità

Attesa dal 2022, ecco perché l’uscita del film è stata rimandata più volte negli ultimi anni

Rachel Zegler, protagonista del remake di Biancaneve

Rachel Zegler, protagonista del remake di Biancaneve

Il live action di ‘Biancaneve’ è una delle produzioni più difficili e complicate degli ultimi anni. L’uscita è stata continuamente rimandata, le riprese concluse e ripartite, le polemiche sempre più accese ancora prima che il film vedesse ufficialmente la luce. Appare davvero miracoloso il momento in cui verrà ufficializzata (e rispettata) la data definitiva per poter assistere a questo ennesimo remake. Ma cosa è successo, fino ad oggi? Ricapitoliamo insieme i punti principali di questa vicenda.  

Il live action di Biancaneve atteso dal 2022

Era il 2022, quindi due anni fa, quando iniziavano le riprese di “Biancaneve”. Per la precisione, sono iniziate il 7 marzo 2022 e si sono concluse a giugno 2022. Tutto sembrava pronto per un’uscita nei cinema per fine anno o inizio 2023. E invece nulla di tutto questo è avvenuto. Dovremo aspettare il 2025 per poter vedere il risultato di questo lunghissimo progetto. L’uscita del prossimo anno sarà avvenuta quasi tre anni dopo il completamento della produzione. Tuttavia, a giustificare questo ritardo evidente, è la notizia di ulteriori riprese per il film, nel giugno 2023. L'obiettivo era quello di inserire alcuni flashback in Biancaneve, con l'attrice Emilia Faucher come una versione più giovane di Biancaneve. E perché allora tutti questi ulteriori mesi di rinvii? Semplicemente perché la pellicola non è ancora ufficialmente terminata, nemmeno in queste settimane. Una fonte ben informata ha rivelato: “Ora è emerso che un altro giro di riprese è attualmente in corso a Londra. Ciò è stato confermato da Gal Gadot, che nel film interpreta la Regina Cattiva. Anche Rachel Zegler, che interpreta Biancaneve, è a Londra per ulteriori aggiunte. In mezzo a questi ritardi, del film è stata rilasciata ufficialmente solo un’immagine”. Ma perché queste riprese aggiuntive e questi ritardi evidenti? Qualcuno molto vicino alla produzione del live action – e che giustamente vuole rimanere anonimo – ha rivelato alla stampa straniera che sono molteplici i motivi dietro questo lunghissimo stop. Secondo la fonte, Biancaneve è stata sottoposta a tre serie di nuove riprese a causa di una sceneggiatura originale giudicata terribile, di una scarsa accoglienza da parte dei focus group che ha potuto gustarsi la prima versione e, ultimo ma non per importanza, della seria preoccupazione di un certo numero di dirigenti Disney e partner su quanto poco questo film potrebbe incassare.

I rumors sui possibili motivi legati alle nuove riprese

E perché ancora riprese a distanza di mesi? Questo interrogativo aleggia nella mente di coloro che iniziano ad avere forti dubbi sul risultato finale. E le spiegazioni non sembrano promettere nulla di così rassicurante. Sempre secondo indiscrezioni varie, è stata necessaria una nuova versione della visione originale per escludere i nani dal film (ad eccezione di un attore dal vivo). Presumibilmente a questo punto sono state necessarie nuove riprese per consentire l'inserimento di nuovi nani CGI in gran parte del film. Una scelta che non è per nulla banale poiché l’operazione potrebbe aver aggiunto ulteriori 30 milioni di dollari o più ai costi di produzione della pellicola. E non si tratta di una cifra di poco conto, calcolando quanto dovrebbe incassare per poter pareggiare i costi o, nella migliore delle ipotesi, generare utili e profitti. Del resto, per mesi, è nata una polemica legata proprio alla presenza dei 7 anni, per qualcuno ritenuta “offensiva”. Di fronte alla possibilità di reimmaginare i personaggi, il web è insorto, soprattutto sui social, criticando questa decisione giudicata eccessivamente politicamente corretta, oltre – proprio in senso concreto – motivo per togliere opportunità di recitazione alla comunità affetta da nanismo. La decisione di non rappresentare i 7 nani come nell’originale è stata ritenuta inopportuna: “Perché state trasformandolo in 'Biancaneve e le sette persone medie'?”. Successivamente, un'altra serie di nuove riprese è stata quindi ordinata a causa dell'accoglienza estremamente fredda e tiepida da parte dei focus group che hanno ammesso di odiare il personaggio di Biancaneve come rappresentato nel film. Ancora una volta, si trattano di rumors non confermati, ma da qui arriverebbe la scelta di far comparire anche una versione più giovane di Biancaneve interpretata da un'attrice diversa per cercare di rendere più affabile il personaggio. Ciò potrebbe anche includere un nuovo numero musicale, con l’aumento del minutaggio finale del film. Infine, si è appena conclusa una terza serie di riprese. Secondo i ben informati, sarebbero il risultato di una pellicola che veniva ancora vista come incoerente e sconnessa. È stato fatto un tentativo di allineare più da vicino il film al lungometraggio d'animazione originale, consentendo comunque alla versione di Zegler di poter portare comunque il desiderato messaggio pro-femminista, anche se più morbido e meno militante. Una ricerca di una leggerezza maggiore per rendere meno “duro” e più morbido il personaggio principale di “Biancaneve”, senza snaturare la missione di messaggio sociale che voleva includere. Molto importanti sono anche questi mesi per quanto riguarda il destino di questo film. Il grande successo mondiale ottenuto da “Inside Out 2” (co-produzione Disney) ha calmato gli animi preoccupati per la reazione del pubblico per “Biancaneve”. Un altro tassello che sta molto a cuore alla casa di produzione è l’uscita di “Moana 2”. Le aspettative e le attese sono molto alte per questo secondo capitolo e la speranza è quello di bissare il successo del primo capitolo e, chissà, magari di non distanziarsi troppo dagli incassi di “Inside Out 2”. Con due film di successo, la strada risulterebbe più appianata anche per “Biancaneve” che, a inizio 2025, gioverebbe dell’affetto da parte del pubblico di due altre pellicole e sperano che possa portare pubblico “fidelizzato” nelle sale dei cinema di tutto il mondo. Pochi mesi ancora e sapremo se le speranze si tramuteranno in fatti concreti. Il film sarà genere fantasy/musical e il cast vede Rachel Zegler (nei panni della protagonista), Gal Gadot (sarà Grimilde), Andrew Burnap (Jonathan), l’attore e stuntman Martin Klebba (Brontolo) e Ansu Kabia nel ruolo del cacciatore. Negli anni sono state numerose le trasposizioni cinematografiche di “Biancaneve”, alcune diventate cult altre, invece, rivelatesi un insuccesso. Come non ricordare la pellicola del 1937, in versione cartone animato? Basti pensare che, ancora oggi, il film si posiziona come uno dei primi dieci incassi della storia del cinema americano, includendo l’inflazione.