Giovedì 19 Dicembre 2024
REDAZIONE MAGAZINE

'Prey', il trailer trasporta i Predator indietro nel tempo

Il letale cacciatore alieno ora agisce fra gli indiani Comanche, trecento anni fa

Foto: 20th Century Studios

La razza aliena dei Predator è una delle invenzioni più felici della fantascienza cinematografica recente, ma non sempre i film a lei dedicati sono stati all'altezza: ora il compito di farle onore è in mano a 'Prey', che porta i più letali cacciatori dello spazio nella terra degli indiani Comanche, trecento anni fa. Il teaser trailer, fresco di pubblicazione, consente di farci un'idea di quel che ci attende. 'Prey', il film La trama racconta di una giovane donna di nome Naru, fiera e abile guerriera Comanche, cresciuta prendendo esempio da alcuni dei migliori cacciatori della sua popolazione. Un giorno si rende conto che la gente del proprio villaggio è minacciata e decide di utilizzare tutto ciò che sa per proteggerla. La sfida è resa difficile da un fatto inaspettato: deve infatti affrontare una razza aliena evoluta e dotata di un arsenale tecnologicamente avanzato. Riuscirà a trionfare? 'Prey' è scritto da Patrick Aison e diretto da Dan Trachtenberg: il primo si è fatto le ossa con le serie TV 'Jack Ryan' e 'Treadstone', mentre il secondo è famoso soprattutto per essere stato il regista di '10 Cloverfield Lane'. Come anticipato dal teaser trailer, 'Prey' uscirà negli Stati Uniti direttamente in streaming, sulla piattaforma Hulu, il 5 agosto 2022. La distribuzione in Italia è ancora da confermare, ma la presenza di Hulu implica un arrivo da noi su Star/Disney+. CLICCA QUI PER GUARDARE IL TEASER TRAILER Un racconto rispettoso dei Comanche I Comanche sono una popolazione di nativi americani che ha subito la colonizzazione dei bianchi: un fatto che rende 'Prey' particolarmente delicato. Si spiegano in questo modo le dichiarazioni del regista Dan Trachtenberg e dei suoi produttori, che assicurano "un ritratto rispettoso dei Comanche, capace di mettere in scena un livello di autenticità che possa suonare verosimile alla sua popolazione indigena". La presenza della produttrice Jhane Myers rappresenta una garanzia: appartiene infatti alla nazione Comanche ed "è rinomata per l'attenzione e la dedizione con la quale si occupa dei film che parlano di Comanchi e Niitsítapi, e per la passione che mette nell'onorare l'eredità delle comunità native. Di conseguenza, il film ha un cast composto quasi integralmente da talenti indigeni, tra i quali Amber Midthunder, Dakota Beavers, Stormee Kipp, Michelle Thrush e Julian Black Antelope".