Lunedì 30 Dicembre 2024
GIOVANNI BOGANI
Cinema e Serie Tv

Martina Scrinzi: "Con Vermiglio un’Italia diversa"

L’attrice al debutto nel film in corsa per l’Oscar "È una storia di passioni e silenzi fuori dai cliché".

Martina Scrinzi, 27 anni, è la protagonista del film di Maura Delpero Vermiglio. , ancora in corsa per gli Oscar

Martina Scrinzi, 27 anni, è la protagonista del film di Maura Delpero Vermiglio. , ancora in corsa per gli Oscar

CAPRI (Napoli) Fra le scoperte cinematografiche dell’anno, c’è lei, Martina Scrinzi, 27 anni, la protagonista di Vermiglio, il film di Maura Delpero affondato fra le montagne del Trentino che è la grande sorpresa cinematografica dell’anno: premiato con il Leone d’argento – Gran premio della giuria a Venezia, è entrato fra i 15 titoli ancora in lizza per l’Oscar al miglior film internazionale, e nella sestina dei candidati al Golden Globe. Martina Scrinzi è al festival Capri, Hollywood in corso nell’isola campana.

"La storia che sto vivendo è eccezionale", dice la giovane attrice, "non c’è un istante in cui non me ne renda conto. Praticamente Vermiglio è il mio film d’esordio, se si escludono alcuni lavori indipendenti, a cui peraltro tengo moltissimo. Ma Vermiglio è stato il primo set ‘grande’ che ho visto in vita mia".

"È iniziato tutto rispondendo ad un annuncio online, nel quale si cercavano persone per un film da girare in Trentino", dice Martina. "Credevo cercassero comparse: poi ho capito che cercavano ruoli più importanti. Ho inviato dei self tape. Non avevo neppure un agente, all’epoca. Inaspettatamente, sono stata scelta".

Martina aveva, all’epoca, esperienza di teatro danza. "Avevo imparato a gestire il corpo, a comunicare con i movimenti, con la voce. Ma Maura voleva da noi silenzi e sguardi, voleva da noi ‘di meno’, dovevamo recitare in sottrazione. È seguito quasi un anno di prove, prove teatrali. Tutto era curato, in ogni dettaglio. Vermiglio è frutto di una cura immensa".

Il film è ambientato alla fine della Seconda guerra mondiale, in un casolare della val di Sole. Per interpretare il ruolo di Lucia, Martina Scrinzi ha dovuto imparare a mungere le vacche, a ricamare, a parlare nel dialetto valligiano: "Io vengo da una valle vicina, ma molte parole sono già diverse: ho imparato molto dai bambini del film, originari di Vermiglio. E ho imparato una manualità a cui non siamo più abituati. Anche se io sono cresciuta in un casale isolato, a tre chilometri dal primo paese, dove ancora oggi non c’è connessione, e non funziona il wifi".

Da una casa in mezzo al bosco ai flash, ai red carpet della Mostra del cinema di Venezia. E adesso, l’avventura americana del film, arrivato negli Stati Uniti il giorno di Natale. "Credo che uno spettatore straniero possa scoprire, grazie a Vermiglio, un’altra Italia, diversa dal cliché, dal luogo comune di un paese tutto sole, allegria, canzoni, sentimenti esibiti, e magari pizza e mafia. Può scoprire un’Italia discreta e segreta, un’Italia nordica, dove le passioni si possono consumare anche nel silenzio".