Venerdì 2 Agosto 2024

Manga e anime rinascono con il live action: gli adattamenti imperdibili

Alcuni film tratta da celebri anime e manga sono stati applauditi dai fan

Dal manga al live action

Dal manga al live action

Sono numerosi gli adattamenti in live action di celebri titoli manga e anime giapponesi. Puntando sul successo dei personaggi su carta stampata, si cerca di bissare il successo portando storie accattivanti e protagonisti più credibili possibili, sul grande schermo. Non è scontato che il binomio funzioni, che il risultato sia accattivante e che i lettori non si sentano traditi, rifuggendo le pellicole. Spesso è una scommessa, in alcuni casi è una vittoria. Vi riportiamo alcuni esempi di manga diventati live action che hanno convinto i fan e sono stati definiti, in certi casi, addirittura imperdibili.  

Nana

Nanè è un manga scritto e disegnato da Ai Yazawa, pubblicato nel 2000. Due anni dopo ha vinto il premio Shogakukan per i manga nella categoria shojo ed è stato poi rilasciato anche nel nostro Paese proprio in quell’anno. Sono stati prodotti due film per il grande schermo, con veri attori.

Al centro della storia, due ragazze, fisicamente e caratterialmente completamente diverse, una cinica e dark, l’altra solare, graziosa ed estroversa – che si ritrovano ad essere conviventi e diventano amiche per la pelle. Quest’ultima si ritrova così improvvisamente nel mondo dell’amica, cantante di una band ed ex fidanzata di Ren, ora membro di un gruppo di J-pop famosissimo. La trama racconta la storia, tra sorrisi e momenti più tristi, di un gruppo di amici e personaggi decisamente originali. Vengono affrontati anche temi considerati “per adulti”, come la prima intimità dei protagonisti, situazioni di dipendenza, di gravidanze indesiderate e rapporti complicati con i propri genitori.

Non era semplice riuscire a portare al cinema simili argomenti rispettando il manga originale ma il regista della pellicola, Kentaro Otani, nel 2005, è riuscito nella sua missione, grazie anche alla scelta azzeccata della cantante Mika Nakashima (che assieme all’idol Gackt ha firmato la bellissima canzone del film Glamorous Sky) nel ruolo di Nana Osaki. Sono due i film prodotti ma il secondo capitolo è sicuramente meno riuscito del primo, considerato un vero e proprio cult dagli amanti del genere.  

Tokyo Ghoul - Il film

Questo live action è uscito nel 2007 ed è diretto da Kentaro Hagiwara. Versione cinematografica dell’omonimo manga, racconta di un mondo distopico con una realtà alternativa dove i ghoul, individui che hanno possibilità di sopravvivere mangiando esclusivamente carne umana, passano la loro quotidianità tra i normali esseri umani, in segreto, in modo da celare la loro vera natura per sfuggire alla ricerca da parte delle autorità.

Il protagonista è Ken Kaneki, uno studente universitario che, dopo essere stato ricoverato in ospedale, viene a conoscenza di aver subito un intervento chirurgico con una conseguenza rivoluzionaria per la sua vita: è stato trasformato in un mezzo-ghoul dopo essere stato attaccato da Rize Kamishiro che si rivela essere un ghoul. A questo punto, il ragazzo si trova costretto a passare nella parte oscura della società, nascondendo a chiunque la sua (nuova) vera natura e ritrovandosi costretto, anche lui, a doversi cibare di carne umana per poter continuare a vivere. Tutto questo, ovviamente, evitando anche la caccia da parte delle autorità con la missione di scovare i ghoul che si nascondono tra le persone. Nonostante un budget limitato nella realizzazione, buona parte della critica ha apprezzato il risultato finale e i fan dell’omonimo fumetto sono stati piacevolmente colpiti dalla trasposizione.  

Ichi the Killer

Il manga originale dal quale è tratto è stato ideato da Hideo Yamamoto. L'edizione italiana ha visto la luce grazie a Panini Comics nel giugno 2013.

Il protagonista è Ichi, un giovane di circa vent'anni che vive in Giappone. Come sport pratica le arti marziali e, a prima vista, appare come un ragazzo comune come tanti altri. Ma Ichi ha una caratteristica unica, ovvero una forza disumana che utilizza per ottenere soldi insieme ad un gruppo di malviventi. Ichi nel luogo del crimine lascia sempre dello sperma e un numero 1 ("ichi" in giapponese). Nonostante compia questi crimini, non sembra a suo agio con questa doppia identità nascosta e segreta. Si guadagna da vivere in questo modo ma, dopo aver provocato vittime, scoppia sempre a piangere.

Nei quartieri la preoccupazione sale sempre più e gli abitanti si sentono insicuri mentre escono per le vie della città. Ma, tra le vittime, un giorno viene assassinato anche un boss della mafia. I suoi seguaci e complici iniziano a cercare il responsabile di questa morte ‘imperdonabile’ e non sospettano minimamente che si tratti del giovane Ichi. In Italia, il live action non è passato attraverso la distribuzione nelle sale cinematografiche ma è stato distribuito direttamente in dvd, nella sua versione integrale e privo di qualsiasi censura. Alla regia del film c’è Takashi Miike, uno dei più amati e talentuosi registi giapponesi. Nel suo curriculum possiamo anche citare “MPD Psycho”, “Yattaman - Il film”, “Dead or Alive” e “Dead or Alive 2: Birds” che lo hanno portato ad essere tra i più influenti cineasti a livello mondiale. Basti pensare che, in totale, ha diretto oltre 100 produzioni tra film ed episodi televisivi di dorama.  

City Hunter

La trasposizione cinematografica di questo manga è recentissima. Il film è stato distribuito su Netflix il 25 aprile 2024. Il protagonista è Ryo Saeba, un uomo dal passato oscuro e misterioso che, accanto alla sua collega Kaori Makimura, di cui è perdutamente innamorato, ha creato l'agenzia “City Hunter” a Tokyo. Ogni giorno i due lottano contro i peggiori criminali della malavita giapponese. Esiste anche una celebre serie animata, prodotta da Sunrise, e trasmessa in Italia a partire dal gennaio 1997 su Italia 7. In totale sono ben 140 episodi suddivisi in 4 stagioni. La pellicola disponibile su Netflix ha messo d’accordo i fan che hanno visto un totale rispetto, da parte della produzione, verso il progetto originale. Una buona partenza dopo alcuni deludenti tentativi di portare il personaggio di Rio in versione “live action”. Nella trama della pellicola c’è il tema della diffusione di una droga militare che trasforma le persone in superuomini. Apprezzato anche la cura nella scelta dei protagonisti principali con uno statuario Ryohei Suzuki molto credibile nella parte di Saeba e Misato Morita nei panni di Kaori Makimura.