Giovedì 9 Gennaio 2025
MANUELA SANTACATTERINA
Cinema e Serie Tv

'Ilary': la nuova vita della conduttrice raccontata in una serie tv. Ma ne avevamo bisogno?

Dopo 'Unica' in cui rivelava la sua versione della separazione da Francesco Totti, Ilary Blasi si mostra alle prese con una quotidianità rinnovata

Ilary Blasi in una scena di 'Ilary'

Ilary Blasi in una scena di 'Ilary'

In principio fu 'Unica', docufilm con il quale ricostruire la sua versione della separazione da Francesco Totti. Poi in libreria è arrivato 'Che stupida', libro in cui raccontare i vent'anni passati al fianco dell'ottavo re di Roma bruscamente interrotti dalla scoperta del suo tradimento. Ora Ilary Blasi è pronta a tornare davanti l'obiettivo in 'Ilary', serie disponibile dal 9 gennaio su Netflix in cui la conduttrice promette di farsi conoscere come non l'abbiamo mai vista. Diretta da Tommaso Deboni, scritta da Romina Ronchi, Peppi Nocera con Ennio Meloni e Jacopo Ghirardelli, e prodotta da Banijay Italia, 'Ilary' è uno spaccato della sua nuova vita ad un anno di distanza dalla fine del suo matrimonio.

Cinque episodi in cui torna centrale la sua famiglia, dalla madre alle sorelle passando per la nonna novantenne alle prese con il rinnovo della patente, e il tema dell'amicizia. Sono infatti le amiche di sempre quelle con le quali Ilary Blasi si confida o con le quali si ritrova ad affrontare nuove avventure, che sia una vacanza al mare o un corso di abbracci per superare la sua reticenza al contatto fisico. Ad arricchire gli episodi la partecipazione di una manciata di guest star come Michelle Hunziker, Nicola Savino e la conduttrice di 'Chi l'ha visto?', Federica Sciarelli, pronta a darle consigli utili per l'iscrizione all'università nel tentativo di realizzare il sogno di diventare criminologa. L'aspetto più inedito, però, è quello legato alla sfera intima e sentimentale grazie alla presenza di Bastian Muller, il compagno di Blasi che per la prima volta parla della loro relazione e del loro primo incontro nella lounge di un aeroporto.

Al centro del racconto il tema del cambiamento, molto presente nei discorsi affrontati dalla conduttrice che ritiene il rimanere fermi qualcosa di “triste e pericoloso”. “Conviviamo con la paura, l'ignoto”, afferma Ilary Blasi che ha deciso di buttarsi in un nuovo capitolo della sua vita con “l'orgoglio e la tigna di non darla vinta”. Quello che ne esce è un ritratto genuino della conduttrice che si mostra senza filtri, ma se 'Unica' aveva in sé un interesse scaturito dalla versione di un racconto personale diventato mediatico, in 'Ilary' si fatica a trovare lo scopo di una tale produzione se non quello di cavalcare l'onda del successo ottenuto lo scorso anno.

Tra aperitivi e tarocchi, cene e serate glamour, 'Ilary' è uno sbirciare dietro le quinte, ma senza trovare nulla di particolarmente avvincente per continuare a guardare. Dopo un gran parlare di lei da parte di terzi era giusto riprendere in mano il controllo per ristabilire la propria verità in un contesto in cui è facile che sia una versione distorta di sé a prendere il sopravvento. Ma una volta fatto, bisogna anche capire quando è il momento di abbassare il sipario.