Giovedì 17 novembre esce nelle sale cinematografiche italiane 'Il principe di Roma', film commedia che rivisita il 'Canto di Natale', celeberrimo racconto di Charles Dickens e che strizza l'occhio al 'Marchese del Grillo' (1981, regia di Mario Monicelli, con Alberto Sordi). La critica italiana ne ha parlato bene, pur senza eccessivi entusiasmi, e assicura che si tratta di un lungometraggio capace di divertire.
'Il principe di Roma', tutto sul film
La storia è ambientata appunto a Roma, nell'anno 1829. Qui vive Bartolomeo Proietti, uomo ricco e avido, insensibile alle sofferenze altrui, cieco di fronte alle bellezze che lo circondano e interessato esclusivamente ad acquisire un titolo nobiliare. Il suo desiderio sembra farsi realtà quando il principe Accoramboni gli offre in sposa sua figlia. Ma un imprevisto complica le cose e una seduta spiritica non va come previsto: così Bartolomeo si ritrova faccia a faccia con alcuni personaggi illustri di Roma: Beatrice Cenci, Giordano Bruno e papa Borgia. E si ritrova al centro di un viaggio fra passato, presente e futuro, che gli consentirà di fare i conti con se stesso e di conquistare una nuova consapevolezza. 'Il principe di Roma' è scritto e diretto da Edoardo Falcone, che rinnova il sodalizio con l'attore Marco Giallini dopo averlo diretto in 'Se Dio vuole' (2015) e 'Io sono Babbo Natale' (2021). In fase di sceneggiatura Falcone è stato affiancato da Paolo Costella ('Perfetti sconosciuti') e Marco Martani ('Se Dio vuole'). Nel cast troviamo il già citato Marco Giallini, visto anche in 'Perfetti sconosciuti', 'A.C.A.B. - All Cops Are Bastards' e 'Tutta colpa di Freud'. Accanto a lui spiccano Sergio Rubini ('Nirvana'), Giuseppe Battiston ('Perfetti sconosciuti'), Giulia Bevilacqua ('Don Matteo'), Liliana Bottone ('Generazione 56k'), Filippo Timi ('Vincere') e Denise Tantucci ('Tre piani').
Le recensioni, cosa ne pensa la critica
Le strizzatine d'occhio al capolavoro 'Il marchese del Grillo' hanno spinto la critica italiana a sottolineare che 'Il principe di Roma' non è a quel livello. Ciononostante il giudizio medio è positivo, soprattutto grazie a un Marco Giallini perfetto per la parte e a un film che riesce a tenere alto il ritmo della commedia. Non siamo dunque di fronte a un campione di originalità, ma nel complesso 'Il principe di Roma' ha la giusta dose di leggerezza e di battute e situazioni comiche.
Il trailer