Giovedì 27 Giugno 2024
PATRIZIA TOSSI
Cinema e Serie Tv

Il Mostro di Firenze, la serie tv su Netflix: quando esce e cosa c’è da sapere

Sono iniziate le riprese delle quattro puntate: una ricostruzione della vera storia del primo serial killer d’Italia

'Il Mostro', il ciak della serie e l'identikit originale del serial killer di Firenze

'Il Mostro', il ciak della serie e l'identikit originale del serial killer di Firenze

Primo ciak per ‘Il Mostro’, la nuova serie tv in arrivo su Netflix sulle storia del giallo più famoso d’Italia. Racconterà la lunga storia del Mostro di Firenze, otto duplici omicidi e 17 anni di terrore. L’Italia intera ha sofferto e parteggiato, divisa in due tra vittime e carnefice. Da una parte lo choc degli omicidi e dall’altra del misterioso assassino seriale autore di omicidi commessi fra il 1974 e il 1985 ai danni di coppiette appartate in auto nelle campagne dei dintorni di Firenze.

Tanti gli indagati, un unico nome impresso nella storia di milioni di italiani: Pietro Pacciani, un contadino del Mugello soprannominato Vampa dalla gente per il suo carattere collerico che fu l’indiziato numero uno per il Mostro di Firenze. Ma negli anni sono rimbalzate tante tesi diverse, con il dubbio che Pacciani fosse la vittima sacrificale per nascondere la verità di nomi eccellnti. 

La serie Netflix: quando esce

‘Il Mostro’ è la nuova serie Netflix in quattro episodi diretta da Stefano Sollima, creata da Leonardo Fasoli e Stefano Sollima. Le riprese sono già iniziate e la produzione è firmata da AlterEgo e ‘The Apartment’, società del gruppo Fremantle. La data di uscita è ancora top secret, ma con molta probabilità vedremo la prima puntata non prima del 2024. 

Sinossi e trama

Otto duplici omicidi, 17 anni di terrore e sempre la stessa arma: una Beretta calibro 22. La serie che ricostruisce una delle più lunghe e complesse indagini italiane sul primo e più brutale serial killer della storia italiana: il Mostro di Firenze.

Quattro puntate basate su fatti realmente accaduti, testimonianze dirette, atti processuali e inchieste giornalistiche. “Tutto terribilmente vero. Perché crediamo che il racconto della verità, e solo quello, sia l’unico modo per rendere giustizia alle vittime”, spiegano dal set. “In una storia dove i mostri possibili, nel corso del tempo e delle indagini, sono stati molti – continuano – il nostro racconto esplora proprio loro, i possibili mostri, dal loro punto di vista. Perché il mostro, alla fine, potrebbe essere chiunque”.

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