Dopo il successo internazionale de ‘Il diavolo veste Prada’ sembrava quasi scontato l’annuncio di un secondo capitolo della pellicola. Invece, così non è stato, per diverso tempo. Forse per gli impegni dei protagonisti o per il timore di rischiare un riscontro inferiore all’originale. Il film è rimasto un cult acclarato, negli anni, con scene e dialoghi passati di generazione in generazione. Ma, dopo 18 anni dall’uscita del film, ecco arrivare l’attesa conferma: ci sarà un sequel. “Il diavolo veste Prada 2” sarà realtà.
Anticipazioni su “Il diavolo veste Prada 2”
Dopo le prime indiscrezioni, il progetto legato a “Il diavolo veste Prada 2” ha sempre preso più forma, diventando ufficiale negli ultimi giorni, per la gioia dei milioni di fan del primo capitolo. La Disney sta sviluppando un sequel del film cult del 2006 (con un incasso pari a 326,7 milioni di dollari in tutto il mondo) che ha permesso a Meryl Streep di conquistare un Golden Globe come migliore attrice in una commedia e ottenere anche una nomination all'Oscar.
L’inizio delle riprese è previsto per il 30 novembre 2024. La sceneggiatrice originale del film del 2006, Aline Brosh McKenna, è tornata al lavoro sul seguito. La tanto sognata notizia arriva proprio nello stesso periodo che vede l’adattamento del film si prepara a debuttare in versione musical nel West End di Londra, con una colonna sonora originale di Elton John. Nelle piece teatrale, Vanessa Williams vestirà i panni di Miranda Priestly, Georgie Buckland sarà di Andy, Amy Di Bartolomeo interpreterà Emily mentre, infine, Matt Henry sarà Nigel, il personaggio interpretato da Stanley Tucci nella pellicola originale.
Ovviamente c’è molta curiosità sulla trama che sarà differente dal seguito del libro (dal quale è tratto il film). Secondo le prime anticipazioni e i rumors emersi, Il diavolo veste Prada 2 si concentrerà e analizzerà la crisi della carta stampata mentre Miranda affronta la fine della sua carriera. Sembra che la donna abbia un disperato bisogno di investimento pubblicitari di un gruppo di lusso e uno dei dirigenti cruciali e di grande potere del marchio risulta essere proprio Emily, l’ex assistente di Miranda. L’idea è quella di capovolgere del tutto le dinamiche di potere che hanno caratterizzato il primo capitolo. Per questo motivo, potrebbero esserci alcuni spunti tratti dal romanzo “La vendetta veste Prada” ma con una direzione diverso nello sviluppo della trama.
Il cast originale è confermato e la notizia della presenza di Anne Hathaway ha sorpreso ed entusiasmato i fan. Nonostante avesse ammesso di essere interessata a tornare a vestire i panni di Andy già nel 2014, sembrava molto più dubbiosa in un'intervista rilasciata all'inizio di quest'anno, su un ipotetico sequel: “Non credo, probabilmente una continuazione di quella storia non accadrà mai”. E invece, pochi mesi dopo, tutto è diventato realtà. Un cambio di idea improvviso oppure il divieto di spifferare qualsiasi rumor?
Torneranno quindi Meryl Streep nel ruolo di Miranda Priestly, Anne Hathaway nei panni di Andie Sachs, Emily Blunt come Emily Charlton e, infine, Stanley Tucci nel ruolo di Nigel.
David Frankel, che ha diretto il film originale, potrebbe essere il regista anche del sequel.
Non è ancora stato reso noto il periodo di uscita del film ma alcune indiscrezioni indicano, come periodo possibile, la fine del 2025.
La trama de “La vendetta veste Prada”, il romanzo sequel “ufficiale”
Nel 2013 è uscito il seguito, in versione cartacea, del libro “Il diavolo veste Prada”, dal quale hanno tratto il film di successo. Il titolo, ovviamente, riprende quello originale con “La vendetta veste Prada – Il ritorno del Diavolo”. Ecco la trama ufficiale del volume: Sono passati otto anni da quando Andrea Sachs, Andy, si è licenziata dal lavoro per cui "milioni di ragazze ucciderebbero" come assistente di Miranda Priestley, guru della moda internazionale. La sua vita è cambiata molto negli ultimi anni, e del terribile periodo a "Runway" non le rimangono che qualche incubo notturno e l'incontrollabile terrore di partecipare a serate mondane in cui potrebbe incontrare lei, il diavolo in persona. Tutto il resto, però, va a gonfie vele: la rivista di successo che ha fondato con Emily, l'antica rivale ora migliore amica e socia, e il matrimonio imminente con uno degli scapoli più ambiti della Grande Mela. Ma in fondo al cuore Andy lo sa: nessuno volta le spalle a Miranda Priestley e sopravvive indenne. La vendetta non si farà attendere ancora per molto”.
Come anticipato, il film potrebbe prendere ispirazione dal secondo volume ma solo per alcuni passaggi, per poi spaziare e modificare la trama, senza seguirla in maniera completamente fedele.
Il successo de “Il diavolo veste Prada”
Il film “Il diavolo veste Prada” è uscito nei cinema nel 2006 ed è stato diretto David Frankel e prodotto da Wendy Finerman. La sceneggiatura, scritta da Aline Brosh McKenna, è basata sul romanzo del 2003 di Lauren Weisberger. I protagonisti principali della pellicola sono Meryl Streep, Anne Hathaway, Stanley Tucci ed Emily Blunt.
Tre anni prima, nel 2003, la 20th Century Fox aveva acquistato i diritti per un adattamento cinematografico del romanzo della Weisberger ma il progetto non ha avuto il via libera fino a quando Meryl Streep non è stata scelta per il ruolo principale (diventato poi iconico come personaggio).
Ha avuto un immenso successo nei cinema, incassando al box office quasi 125 milioni di dollari negli Stati Uniti e in Canada e oltre 326 milioni di dollari in tutto il mondo, un record di carriera per tutte e tre le attrici che parteciparono alla pellicola. Meryl Streep lo avrebbe superato due anni dopo con Mamma Mia mentre Hathaway lo ha superato nel 2010 con Alice nel paese delle meraviglie. Infine, Emily Blunt è riuscita nell’impresa nel 2024 grazie al film Edge of Tomorrow.
Anche la critica ha promosso il progetto, apprezzando le interpretazioni e il risultato finale: Il consenso dei critici concorda: “Un film raro che supera la qualità del suo romanzo originale, questo diavolo è un'arguta esposizione della scena della moda di New York, con Meryl Streep in ottima forma e Anne Hathaway che regge la scena più che bene”.