Halloween Ends, la fine della saga horror esce al cinema

Tutte le saghe giungono al termine, anche quelle horror, e il titolo 'Halloween Ends' lascia poco margine all'ipotesi di una continuazione. Poi magari avremo in futuro un prossimo capitolo, non si sa mai. In ogni caso, quello che per ora è l'ultimo film esce nelle sale cinematografiche italiane giovedì 13 ottobre: promette di mettere un punto fermo alla storia violenta che lega Laurie Strode (interpretata da Jamie Lee Curtis) al killer Michael Myers.

Halloween Ends, tutto sul film

La trama inizia quattro anni dopo i fatti narrati in 'Halloween Kills'. L'omicida Michael Myers è scomparso e Laurie Strode ha trovato la forza di affrontare il suo trauma: del resto, quando era giovanissima è scampata per un pelo alla furia omicida di Michael e nel corso degli anni ne ha subito le conseguenze fin troppe volte. Ma ora, grazie a un po' di terapia e alla vicinanza della nipote, sembra che Laurie abbia ritrovato un equilibrio. Poi però alcune uccisioni violente le fanno suonare tutti i campanelli d'allarme: è l'inizio di una nuova carneficina. E per Laurie rappresenta l'occasione per porre fine alla violenza, una volta per tutte. Come accennato, Laurie Strode ha il volto di Jamie Lee Curtis, che ne aveva vestito i panni già nel 1978, in occasione del film che ha dato origine all'intero franchise. È lei il centro gravitazionale della storia. Nel resto del cast spiccano la nipote interpretata da Andi Matichak (vista anche in 'Assimilate'), il poliziotto interpretato da Will Patton ('Armageddon') e poi il giovane Rohan Campbell ('The Hard Boys'). Michael Myers è interpretato da due attori differenti: James Jude Courtney e Nick Castle.

Nessuno come John Carpenter

Ciò che vedremo su grande schermo a partire dal 13 ottobre affonda le radici nel film 'Halloween' (1978), un horror indipendente scritto da John Carpenter e Debra Hill, e diretto dallo stesso Carpenter. Quel lungometraggio è presto diventato una pietra miliare del genere di paura, imitato e mai eguagliato. I lungometraggi successivi, infatti, non sono stati all'altezza dell'originale e spesso hanno rappresentato il classico esempio di sfruttamento di un franchise, con produzioni poco ambiziose e poco curate, realizzate esclusivamente per fare cassa approfittando della tenuta commerciale dell'idea iniziale. Qualche spiraglio di qualità s'è visto nel 2007, quando Rob Zombie ha ripreso in mano la saga dandole il proprio taglio personale: il suo doppio remake, però, si è rivelato niente di eclatante. A partire dal 2018 è entrato in scena il regista e sceneggiatore David Gordon Green, che ha realizzato 'Halloween', 'Halloween Kills' (2021) e 'Halloween Ends' (2022, tredicesimo capitolo della saga). La sua trilogia è nata come sequel diretto del film del 1978 e ha riportato in scena Jamie Lee Curtis. L'idea è di chiudere la storia con 'Halloween Ends' e, per meglio godere questo finale, è opportuno avere visto almeno i tre film di Green. Coloro che entreranno in sala senza conoscerli potrebbero capire poco. In ogni caso, lo stesso John Carpenter avverte che non è esclusa la continuazione del franchise. Sicuramente è l'ultima volta per Jamie Lee Curtis e per la casa di produzione Blumhouse. Ma, fa notare Carpenter, "il business del cinema prevede che se una cosa ha successo allora ci sarà chi vuole realizzare il sequel". Resta però il fatto che "questa volta non so cosa accadrà. Vogliono veramente chiudere il cerchio. È quello che David ha in mente e per me va bene così".

Jamie Lee Curtis. "Halloween Ends è un film su tutti noi"

Intervistata nel corso del New York Comic Con 2022, Jamie Lee Curtis ha parlato di 'Halloween Ends' e dell'approccio che David Gordon Green ha adottato nel corso della sua trilogia. Ha detto che lui "è capace di leggere i sommovimenti della nostra società, di ciò che ci facciamo a vicenda e del nostro senso di comunità. I suoi film non sono solo le storie di Michael Myers e Laurie Strode: sono film che parlano di tutti noi". Per questa ragione, uno degli elementi narrativi principali di 'Halloween Ends' è "la rivolta della folla, con una comunità che sostanzialmente dice alle forze dell'ordine che il sistema non funziona. Dunque rivendica il potere nelle proprie mani. E questo risuona con le rivolte di piazza che abbiamo visto accadere nel nostro paese, con gruppi di persone che hanno iniziato ad alzare la testa. Il grosso è avvenuto dopo l'omicidio di George Floyd, ma non è l'unico fattore scatenante".

Il trailer

Ripasso, ecco tutti i film della saga

HALLOWEEN - LA NOTTE DELLE STREGHE (1978) È il capitolo iniziale, il capolavoro horror che dà inizio a tutto. Comincia con un bambino che pugnala a morte la sorella maggiore e viene rinchiuso in un ospedale psichiatrico. Quindici anni più tardi riesce a fuggire e inizia a seminare morti. In questo momento incrocia la strada di Laurie Strode, che si salva per miracolo. Media voto su Metacritic: 87/100. HALLOWEEN II - IL SIGNORE DELLA MORTE (1981) Sequel diretto del film precedente: lo psichiatra di Michael e le forze dell'ordine sono sulle tracce dell'assassino, mentre Laurie viene portata in ospedale, traumatizzata. Il killer non è lontano da lei. Media voto su Metacritic: 40/100. HALLOWEEN III - IL SIGNORE DELLA NOTTE (1982) La trama racconta una vicenda completamente scollegata da quella di Michael Myers, che non compare nel film. Ruota attorno a un megalomane matto che pianifica morti in quantità utilizzando maschere malvagie e androidi. Media voto su Metacritic: 50/100. HALLOWEEN 4 - IL RITORNO DI MICHAEL MYERS (1988) La trama si svolge dieci anni dopo 'Halloween II': Laurie Strode è morta e Michael Myers è in coma da anni. Però si risveglia quando sente che Laurie aveva una figlia. Media voto su Metacritic: 34/100. HALLOWEEN 5 - LA VENDETTA DI MICHAEL MYERS (1989) Come sempre, alla fine del film precedente sembrava che Michael Myers fosse morto e invece no. Ci ha messo un anno a tornare in forze e, una volta pronto per l'azione, dà la caccia alla nipotina, che sembra avere sviluppato un contatto telepatico con il diabolico zio. Media voto su Metacritic: 28/100. HALLOWEEN 6 - LA MALEDIZIONE DI MICHAEL MYERS (1995) Siamo sei anni dopo: Myers torna sulle tracce della nipote e anche del neonato di lei. Nel frattempo, una setta di druidi ha piani malvagi che riguardano il bambino. Media voto su Metacritic: 10/100. HALLOWEEN - 20 ANNI DOPO (1998) Torna in scena Laurie Strode, che nel frattempo è diventata preside di una scuola e vive sotto falso nome. Ha un figlio. Lei e lui vengono messi nel mirino da Michael Myers. Media voto su Metacritic: 52/100. HALLOWEEN - LA RESURREZIONE (2002) Ultimo capitolo della serie originale, vede Myers scatenarsi contro il cast e la troupe di un reality show che utilizza come location la sua vecchia casa natale. Media voto su Metacritic: 19/100. HALLOWEEN - THE BEGINNING (2007) Primo capitolo della cosiddetta serie remake, che conta due film ed è diretta da Rob Zombie. Questo racconta del diciassettenne Michael Myers, che fugge dal manicomio criminale in cui era stato rinchiuso e si mette sulle tracce di Laurie: in questo film viene stabilito che lei è la sorella minore di Michael (il suo vero nome è Angel Myers). Media voto su Metacritic: 47/100. HALLOWEEN II (2009) Gran parte della trama ruota attorno a Laurie/Angel, che è un concentrato di traumi, incubi e pazzia. Media voto su Metacritic: 35/100. HALLOWEEN (2018) Primo film della trilogia sequel, quella che si riallaccia direttamente al film del 1978 facendo come se i capitoli successivi non esistessero. Il franchise torna ad avere una media voto positiva grazie a una trama che vede un importante cambiamento in Laurie Strode: ora non è più colei che fugge e basta, perché ha trascorso gli ultimi quarant'anni a prepararsi al ritorno di Michael e intende rispondere alla violenza con altrettanta violenza. Media voto su Metacritic: 67/100. HALLOWEEN KILLS (2021) Michael continua la sua carneficina, Laurie riesce sempre a uscirne viva e inizia a teorizzare che l'assassino sia una sorta di mostro sovrumano, che aumenta la propria forza ogni volta che compie un omicidio. Media voto su Metacritic: 35/100.