Giovedì 26 Settembre 2024

Guida ai film in sala: Jane by Charlotte

Charlotte Gainsbourg dirige un film intimo sulla madre Jane Birkin e il loro rapporto

Charlotte Gainsbourg e Jane Birkin in Jane by Charlotte

Charlotte Gainsbourg e Jane Birkin in Jane by Charlotte

Di ADAM OLIVO - No, su Jane Birkin non si è ancora detto tutto: lo dimostra Jane par Charlotte, il bell’esordio alla regia di Charlotte Gainsbourg, ritratto di una figlia che - delicatamente - si accosta al volto della madre. Un ritratto così intimo da farsi parabola universale del rapporto materno, pur non celando la straordinarietà di due esistenze tanto peculiari. Gainsbourg esordisce con un film non facile, in cui racconta una donna straordinaria, mostrandola nei gesti e nelle parole. La tensione tra le due risulta a tratti così palpabile da essere autentica. Scopriamo un rapporto poco tattile e impacciato fin dall’infanzia, con una madre intimidita dall’alterità tipica della figlia. E vediamo, nel contempo, una figlia che, pur sapendo bene cosa chiedere alla madre, è disposta a farsi trasportare dai luoghi e dalle emozioni. Non importa che non ci sia una trama definita: si riesce ad entrare nel vivo di chi siano queste donne e cosa rappresentino l’una per l’altra. Attraverso luoghi di famiglia, confessioni sotto le coperte o la visione di vecchi (e dolorosi) filmini, Charlotte si scopre ammiratrice della donna che chiama madre. Dopotutto, se un approccio esistenziale frequente consiste nel tentativo di affrancarsi dal modello genitoriale, Jane par Charlotte fa riscoprire la bellezza del lasciarsi accompagnare dai genitori.