Martedì 5 Novembre 2024

'Grazie ragazzi', il film con Antonio Albanese tra teatro e carcere

Ispirato a una storia vera, la pellicola dai toni agrodolci esce al cinema. E la critica ne ha parlato molto bene

Giovedì 12 gennaio esce nelle sale cinematografiche italiane 'Grazie ragazzi', film agrodolce ispirato a una storia realmente accaduta e che racconta di una compagna teatrale composta da carcerati. Il protagonista è Antonio Albanese, attore molto noto grazie ai personaggi comici portati in televisione, ma anche a film come 'Vesna va veloce', 'La fame e la sete', 'La seconda notte di nozze', 'Giorni e nuvole', fino al più recente 'Come un gatto in tangenziale'.

Dettaglio del poster - Foto: Vision Distribution
Dettaglio del poster - Foto: Vision Distribution

'Grazie ragazzi', tutto sul film

La trama racconta di un attore, Antonio Cerami, che non ha un lavoro decente da qualche tempo e sbanca il lunario doppiando film porno: nulla di esaltante, e tanto meno all'altezza delle sue capacità, ma quanto basta per pagare le bollette. Poi un amico e collega gli propone di tenere un seminario teatrale all'interno di un istituto penitenziario. La paga è buona, così Antonio supera le titubanze e accetta. Presto gli si accende l'entusiasmo e decide di stravolgere i piani iniziali, portando in scena, in un vero teatro, la commedia di Samuel Beckett 'Aspettando Godot'. Del resto, i carcerati vivono in costante attesa di qualcosa che non accade mai: sono perfetti per la parte. Bisogna vincere qualche resistenza, ma Antonio è lanciato e scoprirà gli effetti benefici del teatro su coloro che sono esclusi dalla vita normale, e anche su di lui. 'Grazie ragazzi' è ispirato alla storia vera dell'attore svedese Jan Jonson, che venne raccontata per la prima volta, al cinema, grazie al film francese 'Un Triomphe' (Emmanuel Courcol, 2020). 'Grazie ragazzi' ne è il remake. La sceneggiatura è stata scritta da Michele Astori ('La mafia uccide solo d'estate') insieme a Riccardo Milani, che poi si è occupato della regia portando in dote l'esperienza maturata grazie a film come 'Benvenuto presidente!', 'Scusate se esisto', 'Mamma o papà?', 'Come un gatto in tangenziale' e 'Corro da te'. Due parole sul cast: Antonio Albanese è affiancato da Fabrizio Bentivoglio ('Il capitale umano'), Sonia Bergamasco ('La meglio gioventù'), Vinicio Marchioni ('Romanzo criminale - La serie'), Giacomo Ferrara ('Suburra'), Giorgio Montanini ('Succo di marca'), Andrea Lattanzi ('Summertime'), Nicola Rignanese ('Il cacciatore'), Imma Piro ('Il capo dei capi'), Gerhard Koloneci ('Nessuno è perfetto'), Liliana Bottone ('Generazione 56k') e Bogdan Iordachioiu ('Villetta con ospiti').  

Le recensioni, cosa ne pensa la critica

In linea di massima la critica italiana ha scritto recensioni pienamente positive, lodando in particolare l'empatia con la quale Riccardo Milani racconta la storia: un atteggiamento che gli consente di evitare scivoloni in direzione del pietismo o della vuota retorica (si parla pur sempre della funzione sociale del teatro). Ciliegina sulla torta: il cast è di livello e si comporta bene. Avvertenza: 'Grazie ragazzi' non è un film super impegnato, ma intende rivolgersi a un pubblico molto ampio. Da qui la mancata insistenza su alcuni degli aspetti più seri e drammatici della vicenda raccontata. Si ride, insomma, ma in modo non superficiale.  

Il trailer