Era il 27 maggio 2019 quando su Sky (e in streaming su NOW) venne trasmessa l’ultima puntata dell’ottava stagione di Game of Thrones. Per chi non riuscì ad attendere quel giorno (con l’episodio in audio italiano) si concluse addirittura qualche giorno prima, il 20 maggio, con i sottotitoli in italiano. L’attesa era altissima e in molti scelsero anche la lingua originale (aiutati dai dialoghi in sovraimpressione) per scoprire l’atto finale di una serie tv che ha fatto la storia tra ascolti record e nomination/premi assegnati. Un’epoca che sembrava essere finita. Perché qualcosa bolle in pentola e l’epilogo visto (che non ha soddisfatto parte dei fan) potrebbe non essere tale.
Il ritorno di Game of Thrones?
Fino a poco tempo fa sembrava improbabile e impossibile una notizia del genere, eppure l’universo dei draghi potrebbe avere ancora qualcosa da raccontare. Quello che per molti sembrava essere un rumor poco credibile o, addirittura, una bufala, sembra essere realtà. La Warner è al lavoro su un film legato a Game of Thrones. Del resto, come poter rinunciare definitivamente a quella che è, a tutti gli effetti, una vera miniera d’oro? Al momento tutto è ancora in divenire: non ci sono registi, sceneggiatori o membri del cast confermati e pronti a tornare ma la Warner Bros ha lavorato – cercando di mantenere la discrezione maggiore possibile - ad almeno un film ambientato nel mondo fantasy della serie di libri di George R.R. Martin. L'Hollywood Reporter ha riportato per primo la notizia in questi giorni. Indiscrezioni che il CEO di HBO e Max Casey Bloys hanno confermato nelle scorse ore, durante un evento sulle anteprime legate al 2025.
Ecco le dichiarazioni rilasciate: "Quando annunciamo alla HBO che stiamo sviluppando questa o quella storia, tenete a mente che questo si sta progettando. Al momento abbiamo due show, incluso Game of Thrones. Svilupperanno un'idea, vedremo se è buona. Leggeremo le sceneggiature insieme a loro. Penso che potrebbe essere divertente e interessante. Questo è il punto dello sviluppo in cui siamo: vediamo se c'è una storia che merita di essere portata al cinema tale da essere un grande spettacolo. Penso che sarebbe divertente”.
Dalla serie tv al cinema? Anche la HBO sembra convinta
Di fronte allo stupore dei presenti e dei giornalisti, è stato anche specificato che non si tratterebbe solo di un tentativo ulteriore di ottenere facili incassi e guadagni (anche se sarebbero milioni i fan teoricamente pronti a riavvicinarsi a quel mondo): “Non lo guardo necessariamente da un punto di vista di investimento ma piuttosto mi chiedo se sarebbe un film divertente e grandioso. Penso che ci sia del potenziale per quello. Ma, come ho detto, siamo decisamente all'inizio del processo”.
Non è quindi in programma nessuna realizzazione concreta per il 2025. I tempi sono troppo brevi, senza una sceneggiatura approvata, un cast disposto a tornare sul set facendo combaciare i propri impegni e una produzione decisamente importante. Ma i prossimi mesi – quello sì – potrebbero essere decisivi per l’inizio di una lavorazione concreta legata a questo progetto.
Negli anni scorsi, mentre la febbre de “Il trono di Spade” aveva conquistato tutti i Paesi, la HBO si è strenuamente opposta all'idea di portare quel mondo (e quelle storie) sul grande schermo. Adesso, i piani sembrano ben diversi. David Zaslav, il capo della Warner Bros. Discovery, ha chiarito che la missione della società è "concentrarsi davvero sui franchise". Non è la prima volta che accade. Basta vedere Prime Video con “Il Signore degli Anelli – Gli Anelli del Potere”, arrivato già alla seconda stagione. O, ancora, “House of the Dragon”. Proprio la HBO ha riacciuffato il pubblico televisivo, fan della serie madre, riportandolo indietro nel tempo, all'apice del potere dei Targaryen a Westeros e alla guerra civile che ha paralizzato il loro impero, proprio con il racconto al centro di House of the Dragon (che attualmente sta scaldando i motori per la terza stagione). Non andrà oltre la quarta stagione, come già annunciato da tempo. E quindi l’ipotesi di cercare un’altra alternativa per non abbandonare l’universo creato da George R. R. Martin diventa più che naturale per ottenere l’attenzione del pubblico.
George R. R. Martin sarà coinvolto nel progetto (ma dimostrò già scetticismo in passato)
La possibile produzione di un film legato a “Il trono di spade” per il cinema includerà, ovviamente, la collaborazione anche di George R. R. Martin, autore del ciclo di romanzi Cronache del ghiaccio e del fuoco (A Song of Ice and Fire) dei quali la serie tv è l’adattamento televisivo. La sceneggiatura sarà vagliata anche dallo scrittore che parteciperà in maniera attiva alla stesura e alla realizzazione di una trama e di una storia che risultano vincenti (e soprattutto convincenti).
Ma già recentemente, lo scrittore non si fece scrupoli a criticare certe scelte legate alla serie prequel “House of the dragon”. A settembre, quasi un mese dopo la conclusione della seconda stagione, ha condiviso un lungo commento in cui spiegava nel dettaglio cosa riteneva fosse sbagliato nella stagione appena terminata. Al centro del suo criticismo vi furono soprattutto i cambiamenti apportati dal co-creatore e showrunner Ryan Condal nel passaggio dal libro alla serie, che Martin sosteneva avrebbero avuto un effetto significativo anche sulle stagioni 3 e 4. "Quando Ryan Condal mi ha detto per la prima volta cosa intendeva fare, anni fa (forse nel 2022), mi sono opposto, per tutti questi motivi. E ci sono farfalle più grandi e tossiche in arrivo, se HOUSE OF THE DRAGON andrà avanti con alcuni dei cambiamenti contemplati per le stagioni 3 e 4…". Un ammonimento e un avvertimento chiari, rivolti ai fan e al pubblico. Un modo per prendere le distanze da certe decisioni e modifiche. Lo sfogo, poi, venne cancellato poco dopo ma, si sa, sul web è difficile eliminare qualcosa in maniera definitiva.
Max Casey Bloys, presidente della programmazione HBO, ha poi ridimensionato (o almeno ha tentato di farlo) quando accaduto e ricordatogli dai giornalisti, sempre durante l’evento in cui ha annunciato il progetto di un lungometraggio su “Game of Thrones”. Parlando di questo disappunto mostrato apertamente, ha commentato così: “Amiamo George. Ovviamente, dirò che George e 'Game of Thrones' hanno davvero cambiato il corso della HBO. Quindi voglio che sia felice. È molto importante per me, per noi. Ma quando mettiamo insieme gli show, sai, stai mettendo insieme un matrimonio e i matrimoni possono essere difficili, specialmente quando Ryan prende decisioni creative, adatta il lavoro. Può essere teso e, come ogni matrimonio, a volte diventa difficile".
Si sa che ogni relazione necessita di qualche compromesso. Chissà se riusciranno a trovarne di adeguati anche nella realizzazione di questa già chiacchierata pellicola. Perché “Winter is coming”… again.