Lunedì 16 Dicembre 2024
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Fenomeno Beautiful, come sopravvivere 34 anni in tv

Il 4 giugno 1990 andava in onda la prima puntata su Rai 2, prima del passaggio a Mediaset: i segreti del successo

Ron Moss - Crediti Ansa Foto

Ron Moss - Crediti Ansa Foto

Era il 23 marzo 1987 quando, negli Stati Uniti, debuttava “The Bold and The Beautiful”. La precedente soap opera, intitolata “Capitol”, era stata cancellata a causa dei bassi ascolti degli ultimi tempi e così serviva un titolo che potesse occupare quella fascia oraria, dalle 13.30 alle 14, sull CBS. C’erano molte aspettative su questo progetto ma non tutti, forse, avrebbero scommesso sulla durata della messa in onda e sul successo ottenuto dalla soap in più di 100 Paesi del mondo. In Italia, il pubblico ha conosciuto per la prima volta la famiglia Forrester solo qualche anno dopo: era il 4 giugno 1990.

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Beautiful in tv, da Rai 2 a Canale 5

Nel nostro Paese arrivò con il titolo “accorciato”, semplicemente Beautiful. L’esordio avvenne il 4 giugno 1990, proprio in contemporanea con l'inizio dei mondiali di calcio Italia '90. Venne scelto, nel palinsesto, lo slot delle 13.45, dal lunedì al venerdì su Rai 2, con due episodi uniti in unica puntata di circa 45 minuti. La speranza era di riuscire a intercettare il pubblico che aveva reso un successo il precedente titolo, “Quando si ama”. E così avvenne. Si toccò quota 6 milioni di spettatori e così, dall’iniziale idea di mantenere il progetto per il periodo estivo, Beautiful venne confermato anche per i mesi successivi.

Si passò alla messa in onda di un solo episodio al giorno e “Quando si ama” si spostò al mattino. Il riscontro fu talmente alto che venne deciso di accorpare addirittura tre puntate per puntare alla prima serata. E così avvenne per diverso tempo. Dal 25 novembre 1990, oltre all’appuntamento quotidiano, la soap andava in onda anche alla domenica sera. L’appuntamento in prima time occupò anche tutta l’estate dell’anno successivo (stoppando invece, in quei mesi, la messa in onda nel primo pomeriggio).

L’iniziale divario di tre anni, tra Stati Uniti e Italia, si accorciò fino a diventare di circa 9 mesi. Rai 2 ha trasmesso la soap fino alla domenica di Pasqua del 1994 (era il 3 aprile) poi, però, a sorpresa, perse i diritti delle puntate successive che, invece, vennero acquistati da Fininvest (oggi Mediaset). Così fu Canale 5 a trasmettere le puntate inedite. Rai 2 provò ad arginare il colpo trasmettendo la replica delle puntate sulle quali aveva ancora i diritti, sempre allo stesso orario, per fare concorrenza. Dopo un esposto, fu costretta a spostarle alle 14.15, dopo i nuovi episodi trasmessi dall’altra rete rivale.

Da quel giorno, martedì 5 aprile 1994, la soap viene trasmessa su Canale 5, dove va in onda ancora oggi, dal lunedì al venerdì tra le 13:40 e le 14:10 e il sabato tra le 13:40 e le 14:30. Sempre nel 1994, per poco tempo, venne trasmessa anche da Rete 4 nella prima serata del venerdì. Anche su Canale 5 venne mandato in onda in prima serata ma solo per alcune particolari situazioni: episodi girati in Italia o momento clou nella trama, con attesi colpi di scena. A causa, però, della scarsa durata nel palinsesto di Canale 5, col tempo, il divario tra gli episodi trasmessi in America e quelli in Italia, aumentò sempre più col passare degli anni.

Il successo di Beautiful negli anni

La soap opera è stata creata da William J. Bell e Lee Phillip Bell per la CBS. Ha diversi legami con un’altra serie “gemella”, intitolata “The Young and the restless”, in Italia interrotta dopo l’iniziale messa in onda su Rete 4 con il titolo “Febbre d’amore”. Tra i due progetti, diversi personaggi di ciascuna delle due serie sono passati all'altra dall'inizio degli anni '90. Beautiful è ambientato a Los Angeles, California, ed è incentrata sulla famiglia Forrester e sulla loro attività di haute couture. Ovviamente al centro della trama c’è un cast corale, guidato dai attori che ancora oggi sono nel cast, come John McCook nel ruolo di Eric Forrester e Katherine Kelly Lang nel ruolo di Brooke Logan. La serie è diventata la soap più seguita al mondo, con un pubblico stimato di 26,2 milioni di spettatori e nel corso della trentennale messa in onda ha vinto anche 77 Daytime Emmy Awards, tra cui tre per il Daytime Emmy Award per la migliore serie drammatica, nel 2009, 2010 e 2011.

La trama e gli elementi di successo della soap

Come molte soap opera, racconta le vite di famiglie benestanti e le relazioni amorose, gli intrighi, scandali e tradimenti che caratterizzano ciascuno dei membri della famiglia e le loro relazioni reciproche. Negli anni di maggior successo, sono stati fondamentalmente due gli elementi di conquista per il pubblico. Il primo è la rivalità tra la matriarca dei Forrester, Stephanie, e la figlia maggiore dei Logan, Brooke Logan, spesso nemiche e acerrime rivali. Le due hanno avuto diversi confronti e scontri (anche fisici) nel corso della trama, fino alla morte del personaggio di Stephanie. E la scelta della scomparsa del suo personaggio è stato simbolico per l’avvicinamento con l’ex nemica Brooke: Stephanie, infatti, morirà tra le sue braccia, con la donna distrutta e in lacrime.

Il secondo elemento chiave è sicuramente legati agli intrighi amorosi e al fatidico triangolo tra Ridge, Brooke e Taylor. Non si contano ormai più i matrimoni e le nozze annullate tra l’uomo e le due donne, pronte a darsi battaglia per conquistare l’amato. Taylor, poi, nel corso della trama, è stata considerata morta in alcune circostanze, lasciando ‘via libera’ alla rivale, per poi scoprire che, in realtà, la donna era viva e vegeta. Sebbene il rapporto tra Ridge e Brooke sia ancora turbolento ancora oggi, per incuriosire il pubblico più giovane, ovviamente ci sono i figli dei protagonisti principali e originale che, negli episodi di oggi, vivono simili tormenti d’amore che hanno conosciuto i loro genitori. Il pubblico cambia, le generazioni anche e quindi si cerca di mantenere un equilibrio – nella storyline – tra la tradizione e le origini della soap e i protagonisti più giovani.

Curiosità finale: Brooke è l’unica – nel triangolo amoroso – a essere sempre stata interpretata dalla stessa attrice. Ridge, invece, dopo anni col volto di Ronn Moss è stato poi sostituito da Thorsten Kaye. Era Hunter Tylo a vestire i panni di Taylor, poi sostituta da Krista Allen e da Rebecca Budig.