Scena da 'Everything Everywhere All at Once' - Foto: IAC Films/Gozie AGBO/Year of the Rat
Nel corso del weekend, 'Everything Everywhere All at Once' ha cementato il ruolo di film da battere in vista degli Oscar 2023: il lungometraggio dei fratelli Daniels ha infatti conquistato il premio della Producers Guild of America (PGA) e ha sbancato i riconoscimenti assegnati dalla Screen Actors Guild (SAG), quelli cioè destinati al cast.
'Everything Everywhere All at Once' vince il PGA Award
La PGA è l'associazione di categoria che rappresenta i produttori negli Stati Uniti e, di conseguenza, assegna un premio che è molto importante in vista degli Oscar. Negli ultimi dieci anni, infatti, per sette volte il vincitore del PGA Award ha poi conquistato anche la statuetta dell'Academy per il migliore film. Ottime notizie dunque per 'Everything Everywhere All at Once', che ha portato a casa il premio dei produttori relativo al migliore lungometraggio uscito nel 2022. Contestualmente, hanno vinto anche 'Pinocchio di Guillermo del Toro' (migliore film d'animazione) e 'Navalny' (migliore documentario). In entrambi i casi si tratta di un ottimo risultato in vista degli Oscar. 'Pinocchio', in particolare, sembra ormai a un passo dalla vittoria.
Il record ai SAG Award
Anche il sindacato che riunisce attrici e attori ha messo sugli scudi 'Everything Everywhere All at Once', e l'ha fatto in maniera eclatante. Per la prima volta nella storia dei SAG, tutte le nomination si sono trasformate in una vittoria: Michelle Yeoh si è aggiudicata il premio come migliore attrice protagonista, Ke Huy Quan quello come migliore attore non protagonista e Jamie Lee Curtis quello come migliore attrice non protagonista. 'Everything Everywhere All at Once' ha poi vinto il SAG per il miglior cast nel suo complesso. Segnaliamo infine che Brendan Fraser si è aggiudicato il premio come migliore attore protagonista, grazie all'interpretazione nel film 'The Whale', e ormai è lanciatissimo in vista degli Oscar 2023.