Emma Marrone
Fiorentina classe 1984, Emma Marrone è una delle cantanti italiane di maggior successo della scena musicale italiana contemporanea, ed è abituata a gestire con grinta e determinazione la propria immagine pubblica: ma nel documentario 'Emma - Sbagliata ascendente leone' promette di condividere i suoi lati più intimi e fragili. Un appuntamento imperdibile per i fan, dunque, ma anche per coloro che intendono comprendere meglio i fenomeni musicali dei nostri giorni. Per guardare il film bisogna attendere martedì 29 novembre, giorno della pubblicazione all'interno del catalogo streaming di Amazon Prime Video.
'Emma - Sbagliata ascendente leone', il docu-film
Il documentario nasce da un'idea della stessa Emma Marrone e anche per questo può avvantaggiarsi di una serie di materiali di repertorio, recuperati direttamente dai video e dalle foto di famiglia della cantante. Lo scopo è di raccontarsi in prima persona e di regalare, come recita la sinossi ufficiale, "un ritratto inedito dell'artista, del suo talento e della sua forte determinazione. Dentro e fuori dal palco. Un resoconto sincero della donna, del suo coraggio e delle sue fragilità, che sono la sua più grande forza". 'Emma - Sbagliata ascendente leone' è scritto e diretto dal duo registico Bendo, formato da Lorenzo Silvestri e Andrea Santaterra e al suo esordio in questo tipo di prodotto: in precedenza aveva firmato videoclip musicali. Ad affiancare Bendo in fase di scrittura ci sono stati Federico Giunta (autore del docu-film su Tiziano Ferro) e Sara Lorenzini, quella della serie tv 'Canonico'. In 'Sbagliata ascendente leone' compaiono i membri della famiglia di Emma e anche personalità dello spettacolo che la conoscono bene e da vicino: per esempio Alessandra Amoroso, Loredana Berté e Gabriele Muccino. In ultimo, ricordiamo che su Amazon Prime Video si trovano altri film documentari dedicati a star della musica italiana: per esempio 'Ferro' (su Tiziano Ferro), 'Pacere di conoscerti' (su Laura Pausini) e 'Mahmood' (su Alessandro Mahmoud, in arte Mahmood).
Il trailer