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Curiosità sull’episodio 40 della serie di “Dragon Ball”
C’è un episodio della saga di ‘Dragon Ball’ che spesso non viene citato dai fan ma in molti lo considerano tra i più interessanti di tutta la serie. Ci riferiamo all’episodio 40 dal titolo, nella versione originale "Horrifying Buyon". Si tratta di un potente mix di azione, emozioni e ignoto in uno degli episodi più forti ma anche, come abbiamo accennato, tra i più sottovalutati dell'anime in assoluto. Curiosità sull’episodio 40 della serie di “Dragon Ball” Dragon Ball è stato visto “colpevole” per aver copiato un’intera scena dell’episodio da “Star Wars: Il ritorno dello Jedi” per l'introduzione di Buyon ma è una decisione talmente esagerata e inaspettata da funzionare in maniera convincente. Il legame con Rancor fa davvero sentire Buyon come un mostro rabbioso e mortale. Inoltre, proprio in questo passaggio specificato della saga, si percepisce un’atmosfera anche lugubre, seppur efficace, riempiendo la camera di Buyon di scheletri in decomposizione. Una cosa è insinuare che Buyon sia una creatura temuta, un'altra è mostrare prove di morti concrete. Gli assassinii di Buyon sono così numerosi che il suo pavimento assume quasi l’immagine di una cripta. Questo dettaglio visivo è stato voluto e cercato proprio per rendere ancora più concreta ed efficace la minaccia rappresentata da Buyon. L'ambientazione indica che altri potenti guerrieri in qualche modo sono riusciti ad arrivare fino a Goku per poi fallire miseramente nella loro missione. Un senso di ansia e di pericolo che viene percepito e vuole proprio essere trasmesso attraverso la costruzione intera di questo episodio. Inoltre, il Generale White, comandante della Muscle Tower dove tiene segregato il sindaco del Villaggio Jingle, è anche disposto a risparmiare Goku ad una sola condizione: deve rinunciare alle sue Sfere del Drago e al Dragon Radar. Ma Goku rifiuta e questa sua fermezza nel non farsi intimorire da pressioni esterne dimostra ancora una volta in più la sua coraggiosa resilienza. Gli ultimi episodi di Dragon Ball hanno visto come elemento comune la presenza di momenti pacati e sinceri nei quali Suno e la sua famiglia si preoccupano per Goku nonostante lui non abbia mai fatto percepire nessun timore nel corso delle le sue battaglie. Le preoccupazioni di Suno, però, provocano un terrore che si percepisce e che viene trasmesso al pubblico con la missione di far sentire questi pericoli molto più reali del solito. Uno dei momenti più intensi è quando Suno salva un piccolo animale e si accerta che possa ritornare dalla sua famiglia. Un momento che evidenzia ancora di più l’emozione di tristezza che circonda e alberga nel protagonista Goku. Goku è in grado di sconfiggere la Muscle Tower, assicurare la libertà al Villaggio Jingle tenuto prigioniero dal Generale White e riunire il Sindaco con il suo popolo, ma rimane comunque ancora un lupo solitario orfano. È un momento che rimanda ai temi più grandiosi di Dragon Ball, alcuni dei quali sono stati analizzati con ancora più attenzione nella Saga dell'Armata del Nastro Rosso.