Domenica 22 Dicembre 2024
MANUELA SANTACATTERINA
Cinema e Serie Tv

‘Doctor Who: Joy to the World’, una favola sci-fi di Natale sul potere dell'amicizia

Il Quindicesimo Dottore con il volto di Ncuti Gatwa torna nello speciale natalizio scritto da Steven Moffat. Al suo fianco la star di Bridgerton, Nicola Coughlan, Il 25 dicembre su Disney+

Ncuti Gatwa e Nicola Coughlan in una scena di “Doctor Who: Joy to the World”

Ncuti Gatwa e Nicola Coughlan in una scena di “Doctor Who: Joy to the World”

Roma, 22 dicembre 2024 – Sapete a cosa servono quelle porte chiuse che, di tanto in tanto, si trovano nelle stanze degli alberghi? No, vero? Beh forse ora grazie a “Doctor Who: Joy to the World”, lo speciale natalizio della serie con protagonista Il Signore del Tempo disponibile su Disney+ il 25 dicembre (alle 18.10, ora italiana), lo scoprirete. Secondo appuntamento natalizio, dopo "The Church On Ruby Road", con protagonista il quindicesimo Dottore – il primo nero e apertamente queer - con il volto di Ncuti Gatwa, “Joy to the World” vede il ritorno alla sceneggiatura dell’ex showrunner Steven Moffat (lo stesso di “Sherlock”). Il suo 50º - e si vocifera, ultimo - episodio lo vede confrontarsi nuovamente con l'appuntamento annuale sotto il vischio a sette anni di distanza da "Twice Upon a Time" del 2017.

Per evitare di rovinare la sorpresa a chi guarderà i 55 minuti che compongono la puntata, ci limiteremo ad anticipare la sinossi ufficiale e riferirci alle prime immagini diffuse dal trailer. Quando Joy (Nicola Coughlan, star di “Bridgerton”), una giovane ragazza tutta sorrisi e gentilezza, si registra in un hotel di Londra nel 2024, apre una porta segreta sull'Hotel del Tempo, scoprendo pericoli, dinosauri e il Dottore. Ma un piano mortale si sta dispiegando sulla Terra, giusto in tempo per il Natale. Nel cast anche Steph de Whalley, Jonathan Aris, Joel Fry, Peter Benedict, Julia Watson e Niamh Marie Smith. Diretto da Alex Sanjiv Pillai, lo speciale è legato con un filo diretto al finale della prima stagione della terza serie con protagonista il Dottore di Gatwa. Dopo aver detto addio alla sua compagna di viaggio Ruby Sunday (Millie Gibson), “l'alieno preferito del Regno Unito” si ritrova a viaggiare da solo a bordo del TARDIS, la macchina che gli permette di muoversi nello spazio e nel tempo con l'aspetto di una cabina blu della polizia inglese. Ma la sua quotidianità solitaria viene presto interrotta dall'incontro con Joy con la quale prova a salvare il mondo (e il Natale).

‘Doctor Who: Joy to the World’ è un episodio in puro stile Moffat. Ricco di citazioni che faranno la gioia dei fan della prima ora della serie, ma anche capace di parlare ad un pubblico neofita, lo speciale intreccia fantascienza e sentimenti, risate e lacrime. Sì, perché Il Signore del Tempo interpretato da l'attore ruandese si lascia andare con una certa frequenza alla commozione senza vergogna – facendo anche storcere il naso ad una fetta di pubblico che considera questo suo lato eccessivo.

Un episodio che inizia come un'avventura giocata su più piani temporali e che finisce per farci inumidire gli occhi. In mezzo una parentesi che sembra quasi un racconto nel racconto e che, addirittura, funziona meglio della trama principale. Un'ode all'amicizia e alla capacità di aprirsi nei confronti del prossimo. E un promemoria di quanto specchiarci in un'altra persona ci permetta di evolvere come esseri umani. Una favola sci-fi di Natale, tra portali temporali, T-Rex, latte speziato alla zucca e omaggi a Indiana Jones.