Dopo 'Spider-Man: No Way Home', che è stato un grandissimo successo di pubblico, 'Doctor Strange nel multiverso della follia' è il film più atteso fra quelli che stanno battezzando la cosiddetta quarta fase dell'universo cinematografico dedicato ai supereroi Marvel. Scopriremo cosa ha da aggiungere alla trama complessiva dell'UCM, e se piacerà agli spettatori italiani, a partire da mercoledì 4 maggio, giorno dell'uscita nelle sale cinematografiche nostrane. Nel frattempo, ecco le coordinate principali. 'Doctor Strange nel multiverso della follia', tutto sul film Per prima cosa, stiamo parlando del 28° film dell'UCM e questo non solo testimonia l'investimento produttivo senza precedenti di Marvel Studios, ma anche la ricchezza narrativa messa in campo, con storie che si intrecciano fra lungometraggi e serie TV. Nel caso del nuovo 'Doctor Strange', la trama riprende pochi mesi dopo i fatti narrati in 'Spider-Man: No Way Home' e vede Strange (interpretato da Benedict Cumberbatch) allearsi con America Chavez (Xochitl Gomez) per tentare di rimediare allo squilibrio creato fra universi paralleli dall'azione scriteriata di Scarlet Witch (Elizabeth Olsen). Ciò lo porterà ad affrontare una serie di avversari, mistici e non, compresa una versione malvagia di se stesso. Prendendo spunto dai fumetti di Stan Lee e Steve Ditko, la sceneggiatura di 'Doctor Strange nel multiverso della follia' è stata scritta da Michael Waldron, vincitore di un Emmy grazie alla serie TV 'Rick and Morty' e creatore della serie Marvel 'Loki'. La regia è invece stata firmata da Sam Raimi, che torna a occuparsi di supereroi dopo avere diretto la trilogia di Spider-Man con Tobey Maguire protagonista, quella del 2002-2007, prima cioè della nascita dell'UCM. Infine, tra i membri del cast, oltre ai nomi già citati ricordiamo la presenza di Chiwetel Ejiofor, Benedict Wong, Michael Stuhlbarg e Rachel McAdams. C'è pure Patrick Stewart: la sua presenza implica l'ingresso nell'UCM degli X-Men. Le recensioni, cosa ne pensa la critica Forse la sfida principale di 'Doctor Strange nel multiverso della follia' era tenere insieme le fila di una narrazione pregressa che è ormai vasta e complessa: il rischio era di mettere troppa carne al fuoco e risultare comprensibile solamente ai completisti di film e serie TV. Invece la trama ha una propria autonomia e una tenuta tutto sommato convincente. Si vede anche la mano del regista Sam Raimi, soprattutto negli elementi horror, senza però che siano tanto grossi da risultare indigesti agli spettatori più piccoli. Nel complesso, dunque, un buon prodotto di intrattenimento. Da qui il giudizio medio della critica, che è positivo. Il trailer PER GUARDARE IL TRAILER CLICCA QUI
Cinema e Serie Tv'Doctor Strange nel multiverso della follia' esce al cinema ed è bello