Studiocanal e Canal+ produrranno una serie TV in live action ispirata ai fumetti di Hugo Pratt con protagonista Corto Maltese. Il creatore, sceneggiatore e produttore esecutivo dello show sarà un'altra leggenda del fumetto, cioè Frank Miller. Non è chiaro se la serie adatterà l'intera saga di Corto, oppure se si concentrerà su alcuni momenti selezionati: sappiamo però che sono previsti sei episodi da un'ora l'uno.
'Corto Maltese', il capolavoro di Hugo Pratt
Il personaggio di Corto Maltese nasce nel 1967 ed è protagonista dell'omonima serie a fumetti scritta e disegnata dal riminese Hugo Pratt (1927-1995). In tutto, Corto è protagonista di 33 storie di varia lunghezza: ci sono racconti brevi e anche trame lunghe come quella di 'Una ballata del mare salato', considerata una grapic novel ante litteram e tenuta in palmo di mano da studiosi, critici e lettori.
Corto Maltese è un marinaio e avventuriero, uno spirito libero che odia i potenti (soprattutto quando sono presuntuosi e crudeli) e che considera l'amicizia un valore assoluto. Nato a Malta il 10 luglio 1887, viaggia attraverso l'America del Sud, l'Oceania, l'Irlanda, la Francia, l'Inghilterra, l'Africa, la penisola araba, il sudest asiatico e anche l'Italia (in particolare a Venezia e sulle foci del Piave). È un giramondo, insomma, ed è il cuore pulsante di un'opera chiave nella storia del fumetto: per come incarna un eroe atipico, per i temi adulti che affronta, il contesto storico ricostruito con precisione e i riferimenti colti che però non appesantiscono la narrazione. È un classico, insomma.
La serie TV di Frank Miller
Dal canto suo, lo statunitense Frank Miller è un altro pezzo grosso della storia del fumetto, autore di opere seminali come 'Batman: il ritorno del Cavaliere Oscuro', 'Daredevil: Born Again', '300' e 'Sin City'. Come sceneggiatore per il cinema ha conosciuto alti e bassi, e molti ricordano con dolore lo scivolone di 'The Spirit' (2008, un pasticcio massacrato dalla critica). Resta però un personaggio con parecchie frecce al proprio arco e ha dimostrato di sapere il fatto suo con l'arte delle immagini in movimento: soprattutto quando ha lavorato in coppia con Robert Rodriguez, in occasione dell'adattamento cinematografico 'Sin City'.
In vista di 'Corto Maltese', Frank Miller ha dichiarato: "L'ho scoperto quando ero giovane, leggendo i volumi di Forbidden Planet. Quando ho iniziato a viaggiare l'ho studiato meglio e ho mi sono imbattuto in un'edizione venduta da un'edicola di Roma: le tavole erano impressionanti e audaci, saltavano fuori dalla pagina stampata. Ne sono rimasto conquistato. Era pieno di magia e avventure romantiche. Maltese è un mascalzone che potrebbe parlare direttamente con gli dei. Mi ha mostrato il potere dei fumetti e la loro capacità di superare le barriere linguistiche. Sono un suo fan da allora. Il suo è un classico viaggio dell'eroe e sono onoratissimo di aiutare a portare in questa serie il romanticismo, l'eroismo e il misticismo presenti nella creazione di Pratt".
"Hugo Pratt sarebbe entusiasta"
Patrizia Zanotti, che è stata una stretta collaboratrice di Hugo Pratt, ha commentato che quest'ultimo aveva grande considerazione per il lavoro di Frank Miller: "Lo apprezzava molto e sin dall'inizio, tanto da pubblicarlo in un numero di 'Corto Maltese' del 1988. Pratt e Miller sono stati entrambi attenti studiosi dei fumettisti americani classici, come Milton Caniff: il loro uso delle ombre, dell'inchiostro e del pennello. Chi meglio di Frank Miller per reinterpretare il personaggio di Corto Maltese, tenendo conto di tutti i personaggi e i mondi che questo leggendario creatore ci ha regalato? Pratt sarebbe entusiasta di vedere Corto Maltese rivivere attraverso un autore che ha la straordinaria abilità di raccontare i miti senza tempo e di introdurre personaggi iconici alle nuove generazioni. Attraverso uno dei suoi personaggi, Pratt ha detto che tutto ciò che è scritto può essere riscritto. Credo che Miller possa interpretare magnificamente l'impulso creativo sotteso a questa frase".