Domenica 22 Dicembre 2024
BEATRICE BERTUCCIOLI
Cinema e Serie Tv

Cortina Express: il nuovo cinepanettone di Christian De Sica senza volgarità

Christian De Sica torna con Cortina Express, un cinepanettone rivisitato, privo di volgarità e doppi sensi, per le famiglie.

Lillo, 62 anni, Isabella Ferrari, 60, e Christian De Sica, 73, protagonisti di Cortina Express di Eros Puglielli, nelle sale cinematografiche da lunedì

Lillo, 62 anni, Isabella Ferrari, 60, e Christian De Sica, 73, protagonisti di Cortina Express di Eros Puglielli, nelle sale cinematografiche da lunedì

Non chiamatelo ‘cinepanettone’. Sembra non faccia molto piacere a chi lo ha realizzato. In effetti Cortina Express, da lunedì nelle sale, è un cinepanettone riveduto e corretto, depurato di tutte quelle volgarità di linguaggio e di contenuto, di doppi sensi pesanti e di immagine femminile offensiva, che oggi non sarebbero tollerati. "Ci arresterebbero tutti", sintetizza scherzando Christian De Sica, attore simbolo di quei fortunatissimi film, capaci di risollevare da soli un’intera stagione cinematografica e di portare al cinema anche chi non ci metteva piede per tutto il resto dell’anno. Accanto a De Sica, Lillo Petrolo e Isabella Ferrari, che danno vita a finti ricchi e famosi, impegnati in un improbabile raggiro.

De Sica, com’è stato recitare di nuovo in un ‘cinepanettone’, aggiornato ai tempi correnti?

"È stata una festa. Ultimamente avevo fatto film un po’ diversi: un film di Paolo Virzì, Ferie d’agosto, molto duro, sulla morte, poi I limoni d’inverno di Caterina Carone, in cui faccio un malato di Alzheimer. E quindi avevo voglia di tornare a fare un film per le famiglie e che va in sala, mentre quello che avevo fatto due anni fa, Natale a tutti i costi, era uscito direttamente su una piattaforma. Questo comunque è diverso dai vecchi cinepanettoni perché Eros Puglielli ha portato una ventata di freschezza di cui c’era bisogno".

Non rinnegherà anche lei, che ne è stato l’attore simbolo, i cinepanettoni?

"Se sono ancora qui, lo devo a quei film, e quindi davvero non li rinnego. Mi sono divertito a farli, mi hanno dato una grande notorietà e quindi sono molto affezionato a quel periodo. Ma secondo me Cortina Express ha una marcia in più. Spero che vada bene, non occorre che sia un trionfo. Tornerebbe a funzionare un giocattolo che ha funzionato per tanti anni e che può funzionare ancora".

Ma sono le commedie in genere che non vanno più come un tempo.

"Certo, in questo momento la commedia soffre perché televisioni e piattaforme sono piene di commedie e quindi la gente va al cinema per vedere i cartoni animati o i grandi blockbuster. Però se fatta bene, come questa, la commedia può riportare il pubblico nelle sale".

Sempre difficile sapere cosa potrà funzionare.

"Impossibile. Me lo ricordava sempre mio padre Vittorio. Aveva fatto un piccolo film, Vacanze d’inverno, con sceneggiatori e regista che ora non ricordo, e era venuto molto bene. Poi un altro, Caccia alla volpe, con la sua regia, sceneggiatura di Neil Simon e Peter Sellers protagonista, e non funzionava. Il cinema è un grande mistero".

Con Lillo è scattata una bella intesa.

"È qualcosa di speciale, un’alchimia che non sempre si crea. Ho fatto in tutto 115 film e ho trovato questa sintonia magica con Massimo Boldi, con mio cognato Carlo Verdone e ora con Lillo. Stanno già scrivendo un copione per farci fare di nuovo insieme anche il film di Natale 2025".

È stato bello girare a Cortina d’Ampezzo?

"Il fatto è che noi giriamo verso maggio. Non troviamo la neve ma una specie di steppa. Gli alberghi sono chiusi e i ristoranti pure, non c’è nessuno per strada. È stato necessario mettere un po’ di neve dove ormai c’erano i fiorellini. Quando girammo il primo Vacanze di Natale di Carlo Vanzina, non potemmo usare la schiuma per far sembrare che ci fosse la neve perché sarebbe finita nel fiume. Così, per la gioia dei farmacisti, per creare il manto bianco, fu tutto cosparso di cotone".