Netflix ha ufficializzato che la serie 'Cobra Kai' è stata rinnovata per una sesta e ultima stagione: giungerà dunque a conclusione la storia decennale di Daniel LaRusso e Johnny Lawrence, interpretati, nel film del 1984 come nello show attualmente in streaming, da Ralph Macchio e William Zabka.
'Cobra Kai' terminerà con la stagione 6
La serie 'Cobra Kai' è nata su YouTube Red/Premium nel 2018 e, dopo due stagione, è passata su Netflix. Il pubblico l'ha premiata, la critica ne ha parlato bene e così siamo arrivati al finanziamento della sesta stagione.
In seguito all'annuncio dei nuovi episodi Josh Heald, Jon Hurwitz e Hayden Schlossberg, cioè i creatori dello show, hanno dichiarato: "Fare tornare popolare l'universo di 'Karate Kid' è stato un nostro grande onore e l'abbiamo accolto con umiltà. Ci ha permesso di vestire i panni del sensei e di espandere le trame originali, portando su schermo una nuova generazione di personaggi. Non abbiamo mai dato per scontata questa opportunità. Sin dal primo giorno il nostro obiettivo è stato di terminare 'Cobra Kai' alle nostre condizioni, salutando la San Fernando Valley nel momento e nel modo che avevamo sempre immaginato. E se l'annuncio della stagione finale può essere insieme dolce e amaro, per i fan, vogliamo dire che il Miyagiverse non è mai stato così forte. Speriamo di poter raccontare altre storie di 'Karate Kid', in futuro. Perché, tutti noi lo sappiamo bene: il Cobra Kai non muore mai".
Le ultime frasi lasciano intendere che ci siano discussioni intorno a eventuali spin-off. Al momento mancano però indicazioni ufficiali. Un po' perché prima bisogna realizzare la sesta stagione di 'Cobra Kai' e un po' perché Josh Heald, Jon Hurwitz e Hayden Schlossberg hanno in programma con Netflix un'altra serie. Si intitola 'Obliterated' ed è una action/comedy. Racconta la storia di una squadra di forze speciali che scongiura un attentato a Las Vegas e poi trascorre una notte di festeggiamenti a base di alcol, droga e sesso. Al mattino si scopre che la bomba disattivata era un falso. Così la squadra deve rimettersi velocemente in campo, nonostante sia completamente stonata.
