Scena dal film 'Il signore delle formiche'
Ecco i principali film, con annessi trailer, che escono nelle sale cinematografiche italiane in occasione del weekend 9-11 settembre. A seguire ci sono anche le uscite dell'1, mentre devi cliccare qui se ti interessa ripassare quelle del 25 agosto (si possono ancora vedere, per esempio, 'Crimes of the Future' e 'Bullet Train'). IL SIGNORE DELLE FORMICHE (dall'8 settembre) Regia: Gianni Amelio / Cast: Luigi Lo Cascio, Elio Germano, Leonardo Maltese Il film racconta la storia vera dello scrittore Aldo Braibanti (1922-2014), che fu condannato per plagio (fisico e psicologico) di un giovane: vicenda che negli anni Sessanta fu stigmatizzata da molti intellettuali italiani come un'ingiusta persecuzione di un omosessuale. 'Il signore delle formiche' è in concorso alla Mostra del cinema di Venezia ed è stato recensito positivamente dalla critica presente sulla laguna, pur senza entusiasmi. Se vuoi saperne di più, leggi il nostro approfondimento. WATCHER (dall'8 settembre) Regia: Chloe Okuno / Cast: Maika Monroe, Burn Gorman, Karl Glusman Una donna statunitense si trasferisce a Bucarest con il marito e inizia a vivere in una città che non conosce, alle prese con una lingua che non parla: si rende anche conto che un uomo misterioso la spia in maniera insistente. 'Watcher' è un thriller psicologico che sa di lavorare su un immaginario cinematografico già visto, ma lo fa con grande abilità registica e con una protagonista azzeccatissima: da qui le recensioni positive ricevute. RUMBA THERAPY (dall'8 settembre) Regia: Franck Dubosc / Cast: Franck Dubosc, Louna Espinosa, Jean-Pierre Darroussin Dopo avere subito un infarto, un uomo ingrigito dalla vita decide di riprendere in mano la propria esistenza e di connettersi con la figlia che non ha mai conosciuto: lei insegna danza e dunque lui si iscrive ai suoi corsi, senza rivelare la propria identità. 'Rumba Therapy' è una commedia agrodolce ben fatta, che non brilla in modo particolare ma si lascia vedere. MARGINI (dall'8 settembre) Regia: Niccolò Falsetti / Cast: Francesco Turbanti, Emanuele Linfatti, Matteo Creatini Siamo a Grosseto, nel 2008, dove tre amici senza quattrini suonano in una band punk rock e decidono di organizzare un concerto invitando un gruppo statunitense di fama: loro accettano, ma in città c'è poco o niente, manca dove suonare, manca un impianto decente e non ci sono i soldi per i trasferimenti. 'Margini' è una commedia dolceamara che deve molto alla lezione del Paolo Virzì di 'Ovosodo' e rappresenta un convincente esordio alla regia per Niccolò Falsetti: l'energia è quella giusta, l'onestà l'intellettuale pure e di conseguenza la critica ha scritto recensioni più che positive. DC LEAGUE OF SUPER-PETS (dall'1 settembre) Regia: Jared Stern e Sam Levine Quando Superman e i colleghi della Justice League sono fatti prigionieri, spetta al super cane Krypto tentare di risolvere la situazione: troverà un aiuto inatteso grazie ad alcuni animali domestici che, per puro caso, acquisiscono poteri fuori dall'ordinario. 'DC League of Super-Pets' è un film d'animazione che adotta le forme della commedia e confeziona un prodotto non troppo originale, ma divertente, soprattutto per gli spettatori più piccoli. Se vuoi saperne di più, leggi il nostro approfondimento. BRIAN E CHARLES (dal 31 agosto) Regia: Jim Archer / Cast: David Earl, Chris Hayward, Louise Brealey Dopo un inverno particolarmente duro e malinconico, un cinquantenne eccentrico, che vive in un paesino della campagna del Galles, va in depressione e per consolarsi costruisce un bizzarro robot: sorprendentemente, questi prende vita e così inizia una storia d'amicizia assolutamente particolare. 'Brian e Charles' è una commedia stralunata che sa regalare un pizzico di buonumore (ma bisogna digerire la sua stranezza): non è un capolavoro, però funziona. UN'OMBRA SULLA VERITÀ (dal 31 agosto) Regia: Philippe Le Guay / Cast: François Cluzet, Jérémie Renier, Bérénice Bejo Un architetto parigino vende la cantina di casa a un sessantenne trasandato e apparentemente innocuo. Scopre troppo tardi che si tratta di uno storico negazionista dell'olocausto e per questo radiato e trasformato in un paria: la sua presenza mette a soqquadro gli equilibri famigliari, rivelandone le fragilità. 'Un'ombra sulla verità' ragiona sulla forza e la tenuta morale della borghesia francese, portandone in luce le crepe: non tutto gira però alla perfezione e il film non riesce ad andare a fondo delle cose.