Tra le serie di maggior successo degli ultimi mesi, spicca sicuramente ‘Hanno ucciso l'Uomo Ragno - La leggendaria storia degli 883’, disponibile in esclusiva su Sky e in streaming su Now. La fiction sul successo di Max Pezzali e Mauro Repetto ha conquistato pubblico e critica, scardinando ogni dubbio e pregiudizio iniziale. A essere apprezzato, oltre alla produzione stessa, anche il cast, giudicato credibile e convincente. Oltre ai due protagonisti, c’è la figura fondamentale di Claudio Cecchetto, interpretato da Roberto Zibetti.
La carriera e i successi di Roberto Zibetti
Roberto Zibetti è nato a Summit, negli Stati Uniti, l’11 marzo 1971, ma poi si è trasferito con la famiglia in Italia ed è cresciuto a Torino. Il suo esordio nel mondo della recitazione avviene a teatro con l’opera Gli ultimi giorni dell'umanità, regia di Luca Ronconi. In seguito è arrivato il suo debutto sul grande schermo, con la regia di Francesco Calogero, nella pellicola Nessuno (1992). Sono numerosi i registi con i quali ha collaborato, da Klaus Maria Brandauer a Bernardo Bertolucci. Grazie alla regia di Giacomo Battiato, invece, viene scelto come protagonista – per la prima volta- nel film “Cronaca di un amore violato”, uscito nel 1996.
Negli anni successivi spazia tra pellicole di genere diverso, da Radiofreccia (con Luciano Ligubue dietro la macchina da presa) a Non ho sonno di Dario Argento. Partecipa, nel 2000, alla pellicola I cento passi con la regia di Marco Tullio Giordana. Non disegna nemmeno il piccolo schermo e diventa volto per la televisione in alcune fiction come Incantesimo e Distretto di polizia 2.
Al cinema, tra i titoli più recenti della sua carriera, non possiamo non citare “Ho ucciso Napoleone” (uscito nel 2015) e “Yara”, film incentrato sulla vera storia dell’omicidio della giovanissima Yara Gambirasio. Nel film interpretata il ruolo di Massimo Bossetti, colui che è stato accusato di essere il responsabile della morte della ginnasta. Parlando del progetto, ai tempi, ha dichiarato: “Penso che il film, e il discorso artistico in generale, abbiano dalla loro il fatto di parlare con grande tatto, delicatezza. Noi siamo abituati a fatti di cronaca che vengono messi in un’arena, in piazza, tutti quanto che si divorano. E ci si dimentica dell’atrocità del fatto, semplicemente per scontrarsi sui punti di vista”.
I titoli delle fiction più recenti
In televisione, invece, recentemente, prima di approdare nel ruolo di Claudio Cecchetto nella serie tv biopic sugli 883, è apparso nel film tv “La fortuna di Laura” (su Rai 1, per il ciclo di film “Purché finisca bene”), nella serie fantasy “La porta rossa” (nella terza stagione) e in un episodio della terza serie di “Imma Tataranni – Sostituto Procuratore”, fiction di grandissimo successo in onda su Rai 1.
Su Instagram, dove ha più di 2500 followers, ha condiviso diversi scatti e clip della serie tv sugli 883, citando anche una frase pronunciata proprio da Claudio Cecchetto, scopritore del duo di Pavia: “In giro c’era il nulla. Ebbi coraggio ma anche fortuna. Ossia tanti soldi da investire senza dover pensare subito ai guadagni”.