A partire dal 22 novembre scorso, è iniziata la seconda stagione di ‘Maître Chocolatier - Talenti in sfida’, cooking show trasmesso su TV8, ogni settimana, alle ore 19:05. Il programma andrà in onda ogni venerdì per una durata totale di cinque settimane. Al timone ritroviamo lo chef Giorgio Locatelli che seguirà gli aspiranti Maîtres Chocolatiers nel loro percorso, affiancato da una giuria composta da Nico Tomaselli, massimo esperto del mondo del cioccolato Lindt e a capo della squadra italiana del Maître Chocolatier, e Melissa Forti, celebre per la sua pasticceria dallo stile raffinato ed elegante.
Chi è Melissa Forti, nella giuria di Maître Chocolatier
Con circa 14.600 followers solo su Instagram, Melissa Forti nella sua bio si descrive con questa frase: “Faccio dolci, scrivo libri, creo nuovi concepts”. Chef e pasticcera, ha sempre sottolineato – tra i punti essenziali della sua professionale – la scelta meticolosa delle materie prime da parte di fornitori locali, l'utilizzo di prodotti biologici e l'assenza di coloranti artificiali, additivi e gelatine. Non disdegna affatto i dolci inglesi e americani ma ammette di avere una passione per riportare alla luce e all’attenzione delle persone quelle ricette di una volta, conferendo loro però quella modernità che tanto ricerca, senza cadere in produzioni convenzionali e scontate.
Dopo l’apertura della sua boutique e sala da tè, la Melissa’s Tea Room & Cakes, merito della sua formazione presso la Peggy Porschen Academy di Londra, ha anche successivamente curato e firmato il tè del pomeriggio presso la Royal Academy of Arts di Londra. Inoltre è stata anche scelta come giudice speciale nell’edizione 2020 di Bake Off Italia All Stars Battle.
Pochi anni fa, nel 2022 ha aperto a Copenhagen Caffè Duse, una sala da tè dedicata a Eleonora Duse. A settembre 2024 ha pubblicato il suo terzo libro “Live, Love, Bake”, tradotto in differenti lingue.
Parlando del suo successo e di come si è avvicinata a quello che sarebbe poi diventato il suo lavoro, ha ammesso, divertita: “Sono diventata pasticcera per puro caso dopo un viaggio negli Stati Uniti, ho iniziato facendo le cupcake. Le prime erano disgustose poi ho migliorato la ricetta”. Dopo aver compreso quello che avrebbe voluto seriamente perseguire, ha frequentato due master, uno a New York l’altro in Inghilterra, perfezionandosi sempre più e riuscendo ad ottenere un riscontro e un successo anche all’estero (dal Regno Unito alla Germania).
Il primo tassello concreto, poi, è stata l’apertura di una tea room a Sarzana. Questo le ha permesso di concretizzare ancora di più, concretamente, il suo nome nell’ambiente della pasticceria. E, a sottolineare come siano fondamentali la creatività e la personalità, ha raccontato, con forte entusiasmo: “Non mi sono mai sentita una pasticcera tipica, non vengo da una scuola professionale. Il mio è sempre stato un approccio emotivo, umano, viscerale. Ogni cosa che esce dal forno ha per me una connotazione sentimentale, è un gesto che mi cattura perché vuol dire fare qualcosa di bello e buono per gli altri”. Poi la proposta di essere giudice nelle due edizioni del programma Maître Chocolatier - Talenti in sfida. Cosa l’ha convinta? L’originalità del cooking show. E lei, di fronte alla novità e alle sfide, non sa resistere.