Giovedì 21 Novembre 2024
REDAZIONE MAGAZINE

Chi è Ludovica Barbarito, ‘Silvia’ nella serie sugli 883

La carriere e a vita privata di Ludovica Barbarito, protagonista della serie tv sulla leggendaria storia degli 883.

Ludovica Barbarito - Crediti Ansa Foto

Ludovica Barbarito - Crediti Ansa Foto

Hanno Ucciso l'Uomo Ragno - La leggendaria storia degli 883 è la serie rivelazione degli ultimi mesi. Prodotta e in esclusiva su Sky e NOW, è stata immediatamente promossa da pubblico e critica che ha apprezzato il confezionamento della storia e la recitazione dei due attori protagonisti, ovviamente nei panni di Max Pezzali e Mauro Repetto. Le atmosfere anni Novanta, la nascita del gruppo che ha conquistato i vertici delle classifiche hanno sedotto e convinto i fan. Ma ad avere un ruolo importante nella storia è stata anche Silvia, interpretata da Ludovica Barbarito.

Ludovica Barbarito, l’esordio a teatro e in tv nei panni di Silvia

Il personaggio di Silvia, riportato negli episodi che compongono la serie tv, è inventato. Non è esistito nella realtà ma rappresenta e racchiude alla perfezione quegli stimoli creativi che hanno portato alla creazione di certi brani ormai diventati hit vere e proprie. Negli 8 episodi Silvia raffigura il lato romantico della storia e mescola diverse suggestioni femminili trovate nel libro scritto da Max Pezzali, ‘I cowboy non mollano mai’. La ragazza, infatti, è la scintilla che serve ad accendere Max e che è in grado di far sussultare il cuore del giovane. Bellissima, dal carattere inafferrabile, di origine mezza greca e mezza pavese, è in grado di ammaliare e conquistare chiunque. E Max è proprio uno di coloro che non riesce a rimanere indifferente.

Silvia è interpretata da Ludovica Barbarito, attrice nata nel 2002, attrice diplomata in recitazione all'Accademia TAM a Ravenna e che ha esordito a teatro ne L'opera da tre soldi diretta da Cristiano Caldironi. Parlando con entusiasmo del suo personaggio, Ludovica evidenzia le caratteristiche chiave di Silvia: “È una ragazza matura e profonda, che fatica ad accontentarsi di ciò che la provincia le propone. È caratterizzata dal grande bisogno di trovare il proprio posto nel mondo, senza cedere alle pressioni sociali che la provincia degli anni 90 le mette davanti”. E Max si innamora immediatamente di lei, fin dal primo momento. Sarà proprio lei, vista come “un mito” (sì, ricordate quella canzone degli 883?) è proprio colei che riesce a ispirare il cantante a scrivere il suo primo pezzo, a farlo sbocciare come artista e permettergli di raccontare e raccontarsi in musica. Uno scambio reciproco, però, sottolinea: “Max invece per Silvia rappresenta da subito la ventata d’aria fresca di cui Silvia aveva bisogno: in lui c’è qualcosa di diverso dagli altri”.

Il rapporto con i social e con la moda

Ludovica Barbarito ha raccontato di non essere mai stata troppo affascinata dal mondo dei social network, nonostante l’età storica nella quale è nata (“Ho sempre sentito una sorta di repulsione verso questa facilità di comunicazione, specie sui social, perché per quanto sia molto più facile comunicare è anche molto più facile giudicare e ferire”). E nemmeno la moda la influenza troppo, preferisce essere guidata dall’istinto (anche se ammette di amare follemente i pantaloni a zampa d’elefante).

Il suo primo vero ruolo importante, a esclusione del teatro, è stato proprio il personaggio di Silvia nella serie tv “Hanno ucciso l’Uomo Ragno – La leggendaria storia degli 883”.