È stato recensito benissimo dalla critica e premiato al Festival di Venezia 2022 per la migliore regia: ora 'Bones and All' esce nelle sale cinematografiche italiane. Si tratta del nuovo film di Luca Guadagnino, interpretato da Timothée Chalamet e Taylor Russell: racconta una storia di formazione romantica e cannibale. L'appuntamento al cinema è per mercoledì 23 novembre ed è dunque arrivato il momento di capire cos'abbiamo di fronte.
Bones and All, la trama e cosa c'è da sapere
La trama ruota attorno alla giovane Maren, abbandonata dal padre e in cerca di una madre che non ha mai conosciuto. Siamo nell'America del Midwest, durante gli anni Ottanta della presidenza Reagan, e ci muoviamo tra persone povere che vivono ai margini della società. È in questo contesto che Maren incontra Lee: di poco più grande, affascinante, affetto dalla medesima fame che caratterizza Maren. I due iniziano a viaggiare insieme, scoprono l'amore, cercano di accettare chi sono. Ma, come recita la sinossi ufficiale: "Tutte le strade riconducono al loro passato terrificante e a un evento culminante che determinerà se il loro amore può sopravvivere alle loro differenze". La sceneggiatura di 'Bones and All' è basata sull'omonimo romanzo della statunitense Camille DeAngelis, pubblicato in patria nel 2015. L'adattamento è firmato da David Kajganic, che aveva già lavorato insieme a Luca Guadagnino in occasione di 'Suspiria' e di 'A Bigger Splash'. Guadagnino ha poi curato la regia scritturando per i due ruoli protagonisti Timothée Chalamet, che aveva già diretto in 'Chiamami col tuo nome', e Taylor Russell (vista ad esempio in 'Waves - Le onde della vita' e 'Lost in Space'). Nel resto del cast spiccano Mark Rylance ('Il ponte delle spie'), Michael Stuhlbarg ('A serious Man'), André Holland ('Moonlight'), Chloe Sevigny ('We Are Who We Are'), David Gordon Green ('Halloween') e Jessica Harper ('Suspiria', il film di Dario Argento).
Il fascino irresistibile dei diseredati
Vale la pena di ricordare le parole di Luca Guadagnino in occasione della presentazione di 'Bones and All' alla Mostra del cinema di Venezia 2022: "C'è qualcosa nei diseredati, nelle persone che vivono ai margini della società, che mi attrae e mi coinvolge. Voglio vedere dove si nascondono le possibilità, per loro che sono invischiati nell'impossibilità. Il film è per me una meditazione su chi sono e su come posso venire a capo di ciò che provo, soprattutto se è qualcosa che non riesco a controllare in me stesso. E infine, ma soprattutto, quando potrò ritrovarmi nello sguardo dell'altro?".
Le recensioni, cosa ne pensa la critica
La critica è praticamente unanime nell'avvertire gli spettatori: 'Bones and All' non è per tutti, soprattutto perché i temi che affronta possono mettere a disagio. Al netto di questo, però, si tratta di un lavoro notevole: romantico, disperato e provocatorio. Luca Guadagnino ha un controllo perfetto della messa in scena, il direttore della fotografia Arseni Khachaturan fa i numeri, il cast è in splendida forma: tutte ragioni di lodi. Chi ha sollevato dubbi l'ha fatto soprattutto per una parte centrale meno riuscita e per la tendenza di Guadagnino a mettere troppo cervello in una storia che, forse, avrebbe guadagnato da una maggiore istintualità e in una passionalità senza mediazioni.
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