Martedì 5 Novembre 2024

'Blonde', per Ana De Armas è un film "pensato per mettere a disagio"

Per l'attrice protagonista il racconto della vita di Marilyn Monroe creerà polemiche: film in concorso al Festival di Venezia 2022

Foto: Netflix

Foto: Netflix

L'8 settembre, nell'ambito del Festival di Venezia 2022, verrà proiettato in anteprima mondiale 'Blonde', interpretato da Ana De Armas e adattamento dell'omonimo romanzo nel quale Joyce Carol Oates ha raccontato la vita di Marilyn Monroe. Era già uno dei film più attesi della kermesse, sia per la presenza della superstar Ana de Armas, sia per ciò che Marilyn rappresenta per la storia del cinema. Ora c'è una ragione in più, per guardare con interesse alla pellicola: la sua attrice protagonista ha infatti detto che è pensata "per mettere a disagio". Leggi anche: Blonde, il trailer: Ana de Armas punta a vincere premi  

Ana De Armas su 'Blonde'

In un'intervista concessa al magazine britannico Empire, Ana de Armas ha detto che il regista e sceneggiatore Andrew Dominik non ha accettato compromessi di sorta. Il risultato è "un film pensato per creare disagio e polemiche, e che dovrebbe farci pensare a cosa è successo allora e a cosa sta accadendo ancora oggi". Quest'ultimo riferimento è alla differenza tra l'immagine pubblica di Marilyn e la sua vita privata, caratterizzata da un suo spietato sfruttamento da parte dell'industria hollywoodiana. Vedi per esempio il momento in cui il pezzo grosso di uno studio di produzione la molesta sessualmente facendo leva sul suo potere di darle un lavoro nel cinema. Una scena che è stata molto discussa, da chi ha già visto 'Blonde', e che ha spinto la censura statunitense a stabilire che la visione del film sia vietata ai minori di 17 anni: decisione rara, per prodotti di questo tipo.

Nuda sul set, ma trattata con rispetto

Dal canto suo, Ana de Armas assicura che le riprese si sono svolte nel massimo rispetto e che si è sempre sentita protetta. E questo nonostante si sia messa in una situazione di grande vulnerabilità: "Era molto importante riuscire a mostrare la verità, che si trattasse di una scena di aborto, di abuso, di nudità, di sesso felice o di sesso infelice. Non è che mi piaccia girare nuda per il set, ma in questo caso ho dovuto dare tutta me stessa e mettere in campo la fragilità e la forza e la sessualità e tutto ciò che ne consegue. Perché noi siamo tutto questo e doveva sembrare reale e onesto". 'Blonde' è in concorso al Festival di Venezia e punta a vincere il Leone d'Oro. Dopo il passaggio in laguna, uscirà in streaming su Netflix il 28 settembre. Leggi anche: Mostra del cinema di Venezia 2022: i film italiani in corsa per il Leone d'Oro